Campagna 'Salva l'Acqua' Abruzzo

Prima Grande Vittoria in Difesa dell'Acqua Pubblica

Ora atti amministrativi per costruire in Abruzzo una gestione veramente pubblica ed efficiente di questo bene Comune.
29 dicembre 2009

logo del forum movimenti italiani per l'acqua

Il Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, su proposta dei Consiglieri Regionali Carlo Costantini (Idv) e Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista), ha approvato alla unanimità un emendamento al documento di programmazione economico finanziario della Regione ( Dpfer ) che impegna la Regione a preservare il carattere pubblico dell' acqua e che sancisce allo stesso tempo che il servizio idrico debba ritenersi privo di rilevanza economica.

I cittadini abruzzesi sono particolarmente sensibili al tema della lotta contro la privatizzazione del servizio idrico integrato (acquedotti, reti fognarie, depuratori). In questi anni sono state numerose le manifestazioni organizzate per impedire la mercificazione dell'acqua e chiedere una gestione pubblica efficiente e trasparente. Ben 13000 abruzzesi avevano firmato la proposta di legge di iniziativa popolare per l'acqua pubblica promossa dalle associazioni e dai movimenti.

Per questo come mondo associativo e di movimento siamo oggi soddisfatti delle determinazioni del Consiglio Regionale. Aver condotto con determinazione una battaglia di civiltà per la vita dei cittadini e delle future generazioni ci spinge a continuare ad impegnarci per la difesa dei beni comuni e del nostro Abruzzo.

Vogliamo sottolineare l'impegno dei promotori e degli estensori dell'emendamento e ciò conferma la possibilità di costruire importanti unità e convergenze utili al fine della difesa non tanto dei propri convincimenti politici ma di un bene comune dell'umanità quale è il bene acqua.

Ringraziamo l'intero Consiglio Regionale ed il Presidente della Regione Abruzzo per aver ascoltato le legittime ragioni dei cittadini abruzzesi che in questi anni hanno difeso l'acqua da privatizzazioni, da cattive ed irresponsabili pratiche di gestione, da inquinamenti e spreco.

Ora bisogna tradurre in pratica amministrativa le indicazioni politiche che provengono dal Consiglio Regionale perché purtroppo rimangono in vigore norme nazionali che potrebbero vanificare gli sforzi a livello regionale. E' quindi necessario continuare la mobilitazione affinchè:

-il Presidente della Regione faccia ricorso alla Corte Costituzionale contro il Decreto Governativo 115 per contrastare la privatizzazione anche in campo nazionale;

-negli statuti comunali e provinciali venga scritto che l'acqua è un diritto umano e che i che i servizi idrici sono privi di rilevanza economica

-si arrivi ad un assetto di governo dell'acqua regionale coerente con l'emendamento approvato nel quale sia garantita la partecipazione cittadina ed associativa come chiediamo da anni per costruire una gestione veramente pubblica, trasparente ed efficiente.

Note: Promotori della campagna Salva l'acqua-Abruzzo : Abruzzo Social Forum, WWF Abruzzo, Marelibero.net, Pescara in Comune byAmici di Beppe Grillo, Arci Chieti, , FP CGIL Abruzzo, Giovani Comuniste/i, Punto Pace Pescara - Pax Christi, PeaceLink Abruzzo, Collettivo onda libera, Cooperativa Il Mandorlo Bottega Commercio equo, Site.it , Filcem-CGIL Abruzzo, Caritas Diocesana Pescara

Articoli correlati

  • Le osservazioni al progetto di dissalatore presentate alla Commissione Ambiente di Taranto
    Ecologia
    Citizen science per il fiume Tara

    Le osservazioni al progetto di dissalatore presentate alla Commissione Ambiente di Taranto

    La cittadinanza si è mobilitata a difesa del fiume Tara e il Comune ha avviato una fase di ascolto e di approfondimento sulla difesa di un luogo molto caro ai tarantini.
    Fulvia Gravame
  • Questionario sul fiume Tara
    Ecologia
    Citizen science

    Questionario sul fiume Tara

    Si è adottata una metodologia di analisi di Economia Ambientale, riconosciuta ed applicata in molti casi nazionali e internazionali.
    28 novembre 2023 - Fulvia Gravame
  • E' nato un comitato contro il dissalatore del fiume Tara
    Ecologia
    Un'altra battaglia per Taranto

    E' nato un comitato contro il dissalatore del fiume Tara

    Dopo i presidi sul fiume Tara del 30 aprile e dell'8 ottobre 2023 e le audizioni nella Commissione Ambiente del Comune di Taranto, è nato un coordinamento di associazioni e cittadini per costruire azioni unitarie a difesa del fiume Tara.
    28 novembre 2023 - Fulvia Gravame
  • La sete dell'Uruguay
    Latina
    Sotto accusa la pessima gestione dell’emergenza da parte del governo conservatore di Lacalle Pou.

    La sete dell'Uruguay

    Siccità e saccheggio dell’oro blu alla radice della crisi idrica che dal giugno scorso ha messo in ginocchio il Paese nonostante nella Costituzione del 2004 l’acqua sia dichiarata “un diritto umano fondamentale”.
    3 settembre 2023 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)