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Zambia

Colonizzatori anche in TV

In Zambia stanno avendo grande successo reti tv a pagamento che offrono le serie delle soap opera americane e sud africane. Ne consegue che gli spettatori preferiscono guardare questi programmi stranieri piuttosto che quelli locali a detrimento dell’industria cinematografica zambiana e delle attività sportive cui vengono a mancare le sponsorizzazioni.
Benedict Tembo

Nonostante manchi mezz’ora alla chiusura, Jessy Mutale, la segretaria di uno studio legale zambiano spalanca la porta del suo ufficio e a passi rapidi scende in strada dove attraversa una folla affaccendata cercando di raggiungere al più presto la fermata dell’autobus e prendere al volo il primo mezzo che la porti a casa il più rapidamente possibile. L’agitazione e la corsa di Jessy rappresentano assai bene la maniera in cui centinaia di altri zambiani concludono in fretta la loro attività giornaliera per poter essere partecipi di un passatempo sempre più popolare: seguire Passions alla TV, una delle soap opera di maggior successo che ha travolto il paese come una onda di marea.

L’avvento delle soap opera straniere, quelle sud africane specialmente, ha visto donne, uomini e studenti zambiani mettere da parte e dimenticare le trasmissioni serie e di politica della televisione.

Anche se i film stranieri non sono una novità per la televisione di stato zambiana è l’arrivo di Multi-Choice, la televisione via cavo sud africana, che ha dominato la scena dei canali di svago a pagamento ed ha reso estremamente popolari i programmi stranieri. Multi-Choice Zambia, un’emanazione di M-Net, possiede circa 1300 abbonati in tutto il Paese. La sua responsabile per le pubbliche relazioni, Fridah Mudenda, spiega che gli abbonamenti crescono del 12,5% all’anno ed i clienti sono per lo più donne particolarmente appassionate alle soap opera, ma che non disdegnano affatto neanche il calcio o lo sport in generale.

Anche l’African Broadcasting Network (ABN) ha catturato l’attenzione degli spettatori zambiani ed il suo direttore vendite, Pat Sithole, riferisce che l’Associazione delle Trasmittenti Africane ha recentemente finanziato una ricerca sugli spettatori televisivi e i relativi aspetti statistico-demografici i cui risultati hanno rivelato che più del 70% di coloro che hanno risposto guarda la partner dell’ABN, la ZNBC che è la televisione di Stato zambiana, mentre il 95% giudica l’ora di programmazione straniera ABN quella di miglior qualità in assoluto. Oltre alla soap americana Passions, che viene trasmessa tutti i giorni, gli spettatori si godono ogni venerdì la commedia Soul Food e la comica Bill Cosby, il martedì. Non va però dimenticata la soap sudafricana Isidingo, che è molto popolare e viene trasmessa tutti i giorni dalla ZNBC.

Gli zambiani che non hanno la TV a pagamento possono comunque godersi un altro grande successo sudafricano, chiamato Egoli, se si sintonizzano sul canale M-Net offerto gratuitamente per un’ora durante la serata. Fra gli altri spettacoli sudafricani che hanno invaso gli schermi locali vanno ricordati: The Bold and The Beautiful, Sub Urban Bliss e Generations. Prima di questi uno show messicano denominato No One But You ha avuto un grande successo in Zambia quando era trasmesso ogni mercoledì nel ‘98-‘99. Oltre a Multi-Choice ed ABN lo Zambia può vantarsi di possedere una TV a pagamento locale, la Cable Satellite Technologies Limited, (CASAT), che è specializzata in film americani, ha un canale sportivo, uno per i clienti asiatici e la CNN per le notizie.

William Ngoma, dirigente della CASAT, difende la propensione della sua società a trasmettere film stranieri spiegando che l’industria cinematografica zambiana non ha niente da offrire e che non sono certo disponibili film in quantità per coprire le trasmissioni 24 ore su 24. Il dirigente della CASAT afferma però che la sua società si è impegnata ad aiutare l’industria cinematografica locale a svilupparsi, sempre che produca film di buona qualità.

Gli spettatori, da parte loro, si lamentano del fatto che buona parte dei programmi sudafricani ed americani che ricevono non sono recenti; pare che li vedano sei mesi, un anno dopo che sono usciti nei paesi d’origine. Ngoma si trova d’accordo con queste lagnanze degli spettatori, ma spiega che si tratta di una cosa normale in quanto, come regola, l’industria cinematografica immette i suoi prodotti inizialmente nel circuito dei cinema, per un certo periodo, trascorso il quale i film vengono trasferiti al circuito domestico televisivo. L’invasione dei programmi televisivi stranieri ha fatto sì che gli spettatori tendano ormai a scegliere prevalentemente questi prodotti a discapito di quelli locali. Per fare un esempio le soap opera straniere hanno virtualmente eclissato Kabanana, il primo prodotto del genere zambiano.

Gli appassionati di calcio non seguono quasi più le cronache delle partite locali, ma preferiscono Super Sport, il canale TV a pagamento che porta nelle case gli avvenimenti sportivi mondiali in tempo reale. Come esempio di questo infatuamento esterofilo si può riferire un aneddoto che riguarda un importante leader politico che un giorno ha invitato dei giornalisti ad assistere alla finale della Coppa FA inglese a casa sua, proprio quando la nazionale zambiana era impegnata in una partita che veniva trasmessa in diretta. Nonostante gli invitati gli abbiano fatto presente che la nazionale veniva appunto trasmessa in diretta, il personaggio ha ignorato le richieste dei suoi ospiti ed ha imposto a tutti di godersi la partita inglese.

Sono rilevanti gli effetti indiretti e negativi della proliferazione dei programmi stranieri. Per dirne un paio, la tendenza degli spettatori a scegliere le partite di calcio straniere ha provocato una forte contrazione degli incassi negli stadi delle squadre locali. Ragazze e donne, nello sforzo di imitare ciò che vedono nelle soap opera straniere, stanno abbandondo il modo di vestire tradizionale preferendo fuseaux e jeans molto aderenti che le ragazze chiamano “hipstars”.