Diritti Animali

Prima vittoria: vietato il palio di Avola

Il prefetto blocca la manifestazione per motivi di ordine pubblico. Modifiche anche a Modica e Ferrara
2 agosto 2006
Oscar Grazioli

Qualcosa si muove. Sì, cari lettori. Le firme contro i palii macello e le altre manifestazioni che sfruttano violentemente gli animali, quelle firme che ci hanno deliziosamente intasato fax e caselle di posta elettronica ( e continuano ad arrivare), ebbene tutto quanto avete seminato comincia già a dare frutti.
Il prefetto di Siracusa, sua eccellenza dr. Benedetto Basile, ha disposto il divieto di svolgimento del palio di Avola per motivi di ordine pubblico. La manifestazione scomoda il solito Santo, anzi Santa questa volta ( Venera per la precisazione), che deve avere illuminato il prefetto, stanca di vomitare sulle candide nuvole del Paradiso a causa di tanta inutile violenza su uomini e animali.
Forse sua eccellenza non ha dimenticato quanto capitato, proprio al palio di Avola, quel famoso 18 luglio, quando lungo il viale Lido, sull’asfalto in salita, un “cavaddaro” allena il suo purosangue sulla pista. Lui recalcitra,s’imbizzarrisce e galoppa sfrenato verso la litoranea.
Prende in pieno una Renault Clio distruggendola e poi si schianta contro una transenna.
L’asfalto pieno di sangue viene pulito in fretta. Il cavallo viene punito. Ha sgarrato. Provvede la pistola. Il resto lo fanno le infiltrazioni della criminalità organizzata, talmente pesanti da costringere il prefetto, sentite le forze di polizia, a decretare il divieto del palio, rilevando che non sussistono le condizioni per lo svolgimento della gara ippica sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Chapeau, sua eccellenza.

NUOVO ASSESSORE
Passiamo a Ferrara, dove sia la cittadinanza che la pubblica amministrazione sono rimaste sinceramente scosse dal macello che quest’anno è entrato prepotentemente nelle case di tutti gli italiani, attraverso le immagini della Tv.
Non c’è ancora niente di ufficiale, se non che è stato nominato un assessore con piena delega per il palio. Sappiamo che l’amministrazione in questione si sta muovendo con tatto ma con severità per apportare regole molto più severe che non permettano più di vedere spettacoli come quello del maggio scorso, dove ben due cavalli furono abbattuti sulla pista e un terzo riportò gravissimi traumi.
Voci di corridoio parlano di cambiamento radicale della pista, di cavalli molto più lenti, di scrupolosi controlli antidoping prima della gara, di una maggiore responsabilità delle contrade nella gestione del palio.

RESTRIZIONI
A Modica quest’anno saranno in gara solo le contrade cittadine e sarà esclusa la provincia (Ragusa). Questo vuol dire un minor numero di cavalli. Nella cittadina ragusana poi la manifestazione è una giostra e si parla addirittura di premiare i cavalieri che useranno maggiore destrezza e minore velocità.
C’è ancora molto da fare e invitiamo i lettori a non mollare. Noi l’abbiamo scritto. Finché nei palii non regneranno norme severe, a tutela dei cavalli ( e degli altri animali), olieremo le rotative. Non cambiate canale, restate con noi.

INCIDENTI

AVOLA
Il 18 luglio 2001, in occasione del palio di S.Venera, un purosangue s’imbizzarrisce e galoppa verso la litoranea. L’animale centra in pieno una Renault, poi finisce contro una transenna. Dopo l’incidente il cavallo viene abbattuto.

PIAZZA ARMERINA
Nel settembre 2005, al Palio dei normanni di Piazza Armerina, muoiono tre cavalli. Uno viene mangiato in trattoria.

FERRARA
Al palio di Ferrara del 28 maggio 2006 muoiono due cavalli. Un terzo riporta gravi traumi.

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