Collezione che passione?

Forse un pensiero in controtendenza, dopo il gran parlare di libertà digitale e delle presenti o future repressioni irragionevoli nei confronti dei "pirati musicali"...
Però pensiamoci su... vale proprio la pena di...?
1 febbraio 2004
Roberto Del Bianco

Ludwig van Beethoven si stupirebbe se vedesse le sue opere causa di diatribe infinite nelle aule dei tribunali, o di arresti di ragazzini con pene simili a quelle comminate a ladri, stupratori od omicidi.

Ma niente paura: ché non saranno mai (o quasi mai) la Nona Sinfonia, o la sonata "Chiaro di luna", a venire contese nella Top Ten dei download nel "peer to peer" giovanile. E, a prescindere dalla palese esagerazione che la legislazione vigente vuole comminare ai trasgressori di sì così grave reato quale è il copiare brani musicali senza passare per la SIAE, io mi chiedo se valga davvero la pena perdere tempo, denaro (... la connessione!) e rischio di macchia sulla fedina penale, per un hobby che non aggiunge poi tanto alla propria voglia di bearsi tra le note musicali (quanti di voi riusciranno mai ad ascoltare TUTTI i file della vostra collezione?) e che, pensandoci bene, lega anche i giovani pirati, pur animati dal sacrosanto (per loro) impulso di contrastare con le proprie azioni le "Major" musicali, nello stesso ingranaggio che fa di essi, assieme a produttori, fruitori paganti o musicomaniaci a sbafo, semplici "consumatori" di un bene musicale che oramai tanto bene non è. Un prodotto che seguendo le mode imposte e supinamente seguite diventa anch'esso "usa e getta" alla stregua di una maglietta o di un foulard colorato.

Nulla a che vedere, appunto, con i Beethoven i Brahms o i Liszt dei tempi andati; o, se si preferisce, con i gruppi rock e pop che fecero la storia del Sessantotto o giù di lì. E compatisco pure, a questo punto (salvo lodevoli eccezioni), gli stessi autori di così tanta musica "consumer", consumata, sì, e gettata via dopo pochi mesi o un anno al massimo, per lasciar posto ad altre mode, altri motivi e altri quattrini per chi con questo commercio si arricchisce.

Come meteore luminose ma prive di luce propria, nel cielo stellato dei nostri sogni minacciati sì dalle tempeste di una limitazione di libertà, ma anche e soprattutto di un'omologazione che appiana le idee ed erode la cultura.
Quella vera, che oltrepassa i secoli e dovrebbe trasportare nel futuro non solo i tesori del passato ma anche la storia, le cronache e la bellezza intellettuale e creativa di noi umani di questa epoca.

Articoli correlati

  • "War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone
    Cultura
    Sean Ono Lennon sul palco degli Oscar 2024

    "War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone

    La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
    La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
    18 marzo 2024 - Maria Pastore
  • Agnese Ginocchio, un inno alla nonviolenza
    Cultura
    La sua ultima canzone

    Agnese Ginocchio, un inno alla nonviolenza

    La musica può essere un messaggio di resistenza e di impegno per un mondo migliore, è un richiamo emozionale all'azione, una chiamata all'unione e un invito a costruire un mondo in cui la nonviolenza guidi gli uomini ad uscire dal labirinto delle guerre.
    26 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza
    Cultura
    A Roma a San Lorenzo il Primo Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza

    Festival del Libro per la Pace e la Nonviolenza

    Quattro giorni di presentazioni di libri, incontri, film, workshops, stands a cura di numerose realtà italiane e non solo per aprire dialoghi e confronti su diritti, Mediterraneo e migranti, Obiezione di Coscienza, disarmo nucleare, educazione alla nonviolenza, cultura di pace
    17 gennaio 2022 - Laura Tussi
  • La bicicletta di Giulio
    Pace
    Canzone e video per Giulio Regeni

    La bicicletta di Giulio

    Testo e musica di Marco Chiavistrelli noto compositore e cantautore che ha cantato con varie personalità del mondo dello spettacolo da Battiato a De Gregori, dai Nomadi agli Area, da Guccini a Bennato e è impegnato in movimenti alternativi con importanti lotte sociali
    29 luglio 2021 - Laura Tussi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)