Ultime novità
- L'iniziativa di Legambiente è un piccolo momento di reazione a un gigantesco quotidiano e massiccio “Sporchiamo il Mondo”.
Non sporchiamo il mondo
5 ottobre 2004 - Paolo Hutter Meglio il petrolio o la biodiversità?
Petrobras l'ente petrolifero dello stato brasiliano ha ottenuto dal ministero dell'ambiente dell'Ecuador la licenza per cominciare a estrarre petrolio da una zona remota del bacino occidentale dell'Amazzonia5 ottobre 2004 - Marina Forti- "D" il femminile di Repubblica ha chiesto a un laboratorio di misurare con quali e quante sostanze entriamo in contatto ogni giorno. Ecco i risultati. E i consigli per uno stile di vita chemical free
24 ore con la chimica
4 ottobre 2004 - Donatella Pavan - Con l'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto
La parabola degli ecologisti Alla fine spuntò il nucleare
Spingere all'estremo certe battaglie sta provocando un ripensamento sul nucleare, che proprio gli ambientalisti negli anni '70 avevano eletto a nemico numero uno3 ottobre 2004 - Riccardo Cascioli Dai rifiuti una profezia
Se la gente di Korogocho potesse mettere le mani sui rifiuti di Napoli, vivrebbe benissimo3 ottobre 2004- Mosca dice sì al trattato di Kyoto contro l’inquinamento
Come salvare la terra
2 ottobre 2004 - Antonio Navarra (Climatologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) Nucleare sicuro solo nel nord del mondo?
Lo stato di Israele pronto a qualsiasi mezzo pur di fermare il programma nucleare civile in Iran. Nel sud del mondo vacilla pertanto la celebrata sicurezza del nucleare nella produzione di energia elettrica.1 ottobre 2004 - Andrea MininiL'Agente Arancio
Come per la popolazione, l'impiego massiccio dell'Agente Arancio ebbe sull'ambiente, effetti devastanti: riduzione della biodiversità, impoverimento ed erosione del suolo, inquinamento delle acque, alluvioni nonché la depauperizzazione della produzione agricola e della pesca.1 ottobre 2004 - Davide Ranzini- Mosca approva il piano per la riduzione delle emissioni inquinanti Ma non mancano le critiche: "Passo inutile, danneggerà il Paese"
Protocollo Kyoto, Russia dice sì tra entusiasmi e polemiche
Realacci: "Il governo non ha più alibi, l'Italia si adegui" Pecoraro: "E' una svolta, ma ora seguano i fatti"30 settembre 2004 Manifesto del Movimento per la Decrescita Felice
Il Movimento per la Decrescita Felice si propone di promuovere la più ampia sostituzione possibile delle merci prodotte industrialmente ed acquistate nei circuiti commerciali con l’autoproduzione di beni.30 settembre 2004 - Maurizio Pallante"Global Warming" e i segreti del Pentagono
L'effetto serra è un'arma a doppio taglio, l'alterazione dell'ecosistema si rovescerà a svantaggio di tutti, in modo parziale fra occidente industrializzato che fa incetta di risorse e terzo mondo che continua ad essere il container ai nostri bisogni29 settembre 2004 - Liliana AdamoIl Sud dominato dall'estetica del brutto abusivo
Le responsabilità cominciano, certo, a partire da chi governa, da chi guida questi processi; ma poi si estendono a tutti, perché nascono da una mentalità diffusa.29 settembre 2004 - Marcello VenezianiI boss del legno
Ogni anno 60 milioni di metri cubi di legname vengono tagliati illegalmente. La foresta africana ha perso 52 milioni di ettari in cinque anni, e l'Italia è il primo importatore di legnami dal continente. Un giro d'affari stimato intorno ai 150 miliardi di dollari.
Che attira sempre più l'attenzione della criminalità organizzata.28 settembre 2004 - Christian BennaIvan Illich oltre che personaggio geniale e scomodo era anche un ecologista antesignano. Quanti lo conoscono?
28 settembre 2004 - Giannozzo PucciFar riconoscere il debito ecologico dei paesi del Nord nei confronti dei paesi del Sud
Il debito ecologico è un debito dei paesi del Nord verso i paesi del Sud, prima colonizzati, oggi abilmente defraudati di qualsiasi cosa attraverso lo sfruttamento delle loro risorse naturali, l'esportazione dell'impatto ambientale, o l'utilizzo indiscriminato dello spazio planetario per lo scarico dei rifiuti.27 settembre 2004 - Sylvie Bourinet (Comité pour l'annullation de la Dette du Tiers Monde)- A tre anni dalla strage Tolosa riparte in segreto
Un gran boato riportò alla mente le twin towers: era la chimica a esplodere
21 settembre del 2001 un'esplosione pari a un sisma di 3,2 gradi della scala Richter. Saltano in aria 300 tonnellate di nitrato di ammonio negli stabilimenti Azf, trenta persone vengono uccise, con danni ambientali e sociali enormi. Ora la città tenta di ridisegnarsi in chiave biotech ma senza coinvolgere la popolazione. E la bonifica dell'area industriale è ancora di là da venire27 settembre 2004 - Virginio Bettini
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