11 settembre 1906 - Mohandas K. Gandhi intraprende il Satyagraha in Sud Africa.

11 settembre 2006 - Il Centro Gandhi di Pisa celebra il centenario del primo Satyagraha gandhiano.

Su tutte le questioni cruciali della pace e della guerra, la lotta Saty&_#257;graha indica una via di uscita radicale e globale, che va cioè alla radice dei problemi angoscianti e dei conflitti apparentemente irrisolvibili della modernità, rovesciando i modelli politici ed economici dominanti, costruendo alternative realistiche all’imperialismo economico e alla politica di aggressione militare, scegliendo nuovi stili di vita e un nuovo modello di sviluppo.
18 luglio 2006
Rocco Altieri (Docente di Teoria e Pratica della nonviolenza all'Università degli Studi di Pisa.)
Fonte: Centro Gandhi (Pisa)

Gandhi con la moglie in Sud Africa.

Si svolgeva nel vecchio Teatro Imperiale di Johannesburg, convocata dal giovane avvocato Gandhi, una grande assemblea degli Indiani immigrati in Sud Africa. Essi decidevano di intraprendere una campagna di lotta e di disobbedienza civile contro leggi discriminatorie ed umilianti. Successivamente il Mahatma Gandhi riconobbe in quell’evento l’atto di nascita del Satyāgraha, cioè di un modo nuovo di lottare che sostituisce alla forza fisica il ricorso a una Forza più grande, che nasce dall’amore per gli altri e per la Verità.

Nell’avvicinarsi del centenario di quello storico evento, il Centro Gandhi di Pisa e i Quaderni Satyāgraha vogliono avviare una riflessione e una ricerca comune che indichino i percorsi attuali e ininterrotti del Satyāgraha di Gandhi. Di fronte alla grande confusione semantica e politica, all’uso spesso strumentale del termine “nonviolenza” e della stessa immagine di Gandhi, vogliamo ribadire che la sua nonviolenza non è passività, negatività, o scelta del male minore; è invece obiezione di coscienza alle strutture di dominio e scelta rivoluzionaria di trasformazione sociale per costruire il potere di tutti (la cosiddetta omnicrazia di Aldo Capitini) a partire dai piccoli gruppi.

Il mondo della politica sembra oggi ipnotizzato, incapace di rompere gli schemi retorici che tengono prigioniere le menti. L’abbattimento del muro di Berlino e la riunificazione europea attraverso l’azione nonviolenta dei popoli non è servita a immaginare un ruolo per l’Europa al di fuori delle ambizioni di “grande” potenza economica e militare. Adottando pratiche discriminatorie verso i migranti e accodandosi al richiamo di una “guerra di civiltà” il nostro sistema politico nasconde in realtà un’aggressione neocoloniale di sfruttamento dei paesi del Sud del mondo.

Su tutte le questioni cruciali della pace e della guerra, la lotta Satyāgraha indica una via di uscita radicale e globale, che va cioè alla radice dei problemi angoscianti e dei conflitti apparentemente irrisolvibili della modernità, rovesciando i modelli politici ed economici dominanti, costruendo alternative realistiche all’imperialismo economico e alla politica di aggressione militare, scegliendo nuovi stili di vita e un nuovo modello di sviluppo. Questo percorso non può prescindere dalla cooperazione con i movimenti indigeni degli altri continenti, che ci suggeriscono la possibilità di cambiare il mondo senza ricreare strutture di dominio, tessendo reti internazionali di cittadinanza attiva che valorizzino le identità locali.

Gandhi in Sud Africa.

Durante tre giorni di studio con tavole rotonde e intense discussioni, dalla sera dell’8 settembre all’11 settembre 2006, vogliamo ricordare un evento che non ha dato inizio alla strategia del terrore e della guerra preventiva, ma a un metodo rivoluzionario e nonviolento di liberazione sociale. Al termine del laboratorio di discussione, che si terrà in una struttura residenziale sul mare, ci sposteremo il giorno 11 settembre a Pisa per un evento pubblico di celebrazione del centenario e presentazione della via gandhiana alla pace e alla giustizia.
A tal fine convochiamo le amiche e gli amici italiani della nonviolenza, i lettori e gli abbonati ai Quaderni Satyāgraha per ridefinire un programma attuale per la rivoluzione nonviolenta sui temi cruciali dell’organizzazione del potere dal basso, dell’economia solidale e della parsimonia, della ridefinizione del rapporto pace-giustizia, del servizio civile e della difesa popolare nonviolenta, degli interventi civili e non-armati nelle situazioni di crisi, del disarmo atomico, della critica alla scienza dominante, della definizione di una bioetica, della laicità e della riforma di religione.

Attraverso un percorso di maggiore consapevolezza e di mutua chiarificazione vogliamo costruire una rete capace di agire in senso culturale e politico per far crescere l’alternativa nonviolenta.

Pisa, 11 maggio 2006 Il Centro Gandhi e la redazione di Quaderni Satyāgraha

PROGRAMMA

Programma del convegno internazionale "Il potere della nonviolenza" che si
svolgera' a Pisa l'8-11 settembre 2006 in occasione del centenario della
nascita del satyagraha (11 settembre 1906).
*
Venerdi' 8 settembre
Ore 19-21: arrivo dei partecipanti, momenti di incontro e di socializzazione
*
Sabato 9 settembre
Ore 8,30-9: Leila D'Angelo; presidente del Centro Gandhi: Benvenuto alle e
ai partecipanti; Fulvio Cesare Manara: Introduzione storica agli eventi
dell'11 settembre 1906.
Ore 9-10,30: tavola rotonda su "Bioetica e nonviolenza". Relatori: Silvana
Borgognini, Marcello Buiatti, Nanni Salio. Coordina: Antonino Drago.
Ore 10,30-11: pausa.
Ore 11-12,30: tavola rotonda su "Difesa popolare nonviolenta, servizio
civile e corpi civili di pace". Relatori: Carla Biavati, Gianni D'Elia,
Antonino Drago, Alberto L'Abate. Coordina: Maria Francesca Zini.
Ore 12,30-14,30: pausa pranzo.
Ore 14,30-16: tavola rotonda su "La nonviolenza delle donne". Interverranno:
Valeria Ando', Cecilia Brighi, Federica Curzi, Luisa Del Turco, Angela
Dogliotti Marasso, Ada Donno, Luana Pistone, Giovanna Providenti. Coordina:
Meri Ciuti.
Ore 16-16,30: pausa.
Ore 16,30-18: gruppi di discussione sui temi delle tavole rotonde.
Contemporaneamente il laboratorio maieutico su "Scienza tecnologia e
nonviolenza", coordinatore: Francesco Cappello.
Ore 18-18,30: pausa.
Ore 18,30-19,30: dibattito sui temi delle tavole rotonde.
Ore 19,30-20: sessione di meditazione con Meri Ciuti.
*
Domenica 10 settembre
Ore 9-10,30: tavola rotonda su "L'organizzazione del potere dal basso e
l'economia solidale". Relatori: Martina Pignatti Morano, Nanni Salio, Aldo
Zanchetta. Coordina: Francesco Cappello.
Ore 10,30-11: pausa.
Ore 11-12,30: tavola rotonda su "Nonviolenza e riforma di religione".
Relatori: Rocco Altieri, Franz Amato, Enrico Fasana, Enrico Peyretti, Alex
Zanotelli. Coordina: Federica Curzi.
Ore 12,:30-14,30: pausa pranzo.
Ore 14,30-16: tavola rotonda su "Giustizia, pace e verita'. Relatori:
Antonino Drago, Roberto Mancini, Enzo Mazzi, Enrico Peyretti, Massimo
Toschi. Coordina: Rocco Altieri.
Ore 16-16,30; pausa.
Ore 16,30-18: gruppi di discussione sui temi delle tavole rotonde.
Ore 18-18,30: pausa.
Ore 18,30-19,30: dibattito sui temi delle tavole rotonde.
Ore 19,30-20: sessione di meditazione con Meri Ciuti.
Dalle ore 20: cena e intrattenimenti teatrali e musicali.
*
Lunedi' 11 settembre
Ore 9-13: sintesi del convegno ed eventuale redazione di un documento
finale. Discussione aperta su "I 'Quaderni Satyagraha' per costruire una
rete di amici della nonviolenza".
Ore 13-17: pranzo e trasferimento a Pisa.
Ore 17-20: Auditorium Centro Maccarrone, via Silvio Pellico 6, Pisa:
Centenario del satyagraha: "Il potere della nonviolenza. L'attualita' di un
satyagraha per la messa al bando delle armi atomiche". Interventi di:
Alberto L'Abate, Lidia Menapace, Nanni Salio, Massimo Toschi, Alex
Zanotelli. Interverra' anche padre Anthony Elenjittman, discepolo di
Mohandas K. Gandhi.

Il convegno si svolgerà presso il Regina Mundi (www.cifpisa.com), viale del Tirreno 62, a Calambrone, Pisa. Si tratta di una struttura alberghiera affacciata sulla pineta e la spiaggia, dove i partecipanti ed i loro accompagnatori potranno alloggiare e consumare i pasti (abbiamo chiesto alla direzione di prepararci pranzi vegetariani). Vi aspettiamo per la sera dell'8 settembre e vorremmo che restaste fino alla tavola rotonda dell'11 settembre che si svolgerà a Pisa e potrà concludersi con una cena in centro.

Note: - Per maggiori informazioni:
Centro Gandhi - Associazione per la Nonviolenza ONLUS
Sede Legale: via S. Cecilia, 30 - I-56127 PISA
www.centrogandhi.it
centrogandhi@inwind.it

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