Campagna OSM DPN 2008

Campagna Nazionale di Obiezione alle spese militari

Guida alla Campagna Nazionale di Obiezione alle Spese Militari e per la Difesa Popolare Nonviolenta.
21 giugno 2008
Matteo Della Torre (Casa per la nonviolenza, associazione di ispirazione gandhiana)

Obiezione alle Spese Militari - logo

Pubblichiamo in allegato la Guida per l'Obiezione alle Spese Militari 2008.

Le finalità della Campagna, nata nel 1982, si sono concretate dal 1985 sui quattro seguenti obiettivi:
1) riforma della legge 772/72 tale da accettare l'obiezione a domanda degli obiettori di coscienza al servizio militare e prevedere la loro formazione e istruzione alla Difesa Popolare Nonviolenta (D.P.N.);
2) una prima istituzione statale di D.P.N., come inizio di una difesa nazionale alternativa;
3) opzione fiscale, in modo da instaurare la libertà di finanziare solo la difesa non armata.
4) la riduzione delle spese militari in favore delle spese sociali e dei servizi al cittadino;
Attualmente il primo obiettivo è stato raggiunto con l’approvazione della legge 230/1998 con sostanziale soddisfazione.
Così pure può essere considerato parzialmente raggiunto il secondo obiettivo: la prima istituzione statale di D.P.N. è stata individuata nell'Ufficio Nazionale del Servizio Civile (U.N.S.C.), nato con la legge 230/1998, alle dipendenze dirette della Presidenza del Consiglio dei Ministri, separato dal Ministero della Difesa, che ha un Comitato e in bilancio uno stanziamento specifico per la D.P.N. e uno per la formazione in materia degli obiettori in servizio civile.
Il terzo obiettivo non è stato ancora raggiunto e per questo occorre rivendicare quel concetto di libertà di difesa collettiva che sta alla base della Campagna OSM-DPN.
D'altra parte i 21 anni di lotta della Campagna hanno ottenuto obiettivi così importanti da presentare una situazione del tutto nuova rispetto al passato, quando c'erano solo tremila obiettori di coscienza l'anno e gli obiettori fiscali erano considerati degli ingenui utopisti. Ora l'Italia è il primo Paese del mondo che ha una legge che nomina la D.P.N., ha un ufficio statale specifico, ha un gran numero di obiettori al servizio di leva e se anche la leva verrà sospesa dal 2007 (legge 331/2001) resterà comunque un Servizio Civile Nazionale (legge 64/2001) sempre sotto la responsabilità dell'U.N.S.C. e finalizzato anche esso alla difesa collettiva senza armi, del paese. Inoltre è già iniziato un servizio civile femminile volontario e l'invio da parte dello Stato di obiettori in servizio civile in missioni di pace all'estero.

Per il quarto obiettivo siamo molto distanti ma occorre non perdersi d’animo e costruire un centro di ricerca/studi ed avviare il coordinamento delle associazioni che vogliono lavorare contro le spese militari per le alternative in campo sociale. Come esempi di lavoro per sensibilizzare si potrà far produrre al Parlamento un Libro Bianco per la Pace o noi eventualmente un Libro Nero della Difesa.


Per questi motivi la Campagna OSM-DPN lancia la

CHIAMATA ALLA PACE
e invita tutti gli obiettori e le obiettrici alle spese militari a partecipare alle iniziative in atto in Italia per sviluppare la capacità di esprimere una D.P.N., come alternativa alla guerra e alle azioni belliche di oppressione dei popoli, attraverso una delle varie iniziative sorte finora.
Finalità della Campagna OSM-DPN
Il diritto all'obiezione alle spese militari resta sempre un punto fisso della lotta per un cambiamento delle modalità di difesa della popolazione. La Campagna OSM-DPN da anni ha attorno a sé altre iniziative derivanti dai movimenti per la Pace, contro la globalizzazione liberista, per i diritti umani ecc., e opera con un atto concreto che attiva risorse a partire dal versamento volontario alla Campagna, all'U.N.S.C., alle O.N.G./O.N.L.U.S.) per finanziare iniziative per la pace e la nonviolenza.
Costruire la Pace dal basso. Sostenere iniziative dal basso nate per realizzare una diplomazia popolare e per missioni di pace di varie associazione (Berretti Bianchi, Beati i Costruttori di Pace, Caschi Bianchi della Caritas Italiana, C.E.F.A., Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Donne in Nero, Peace Brigades International, Time for Peace) che hanno già operato in esperienze molto significative, in particolare nel conflitto in Palestina (Time for Peace 1989 e 2001), durante la guerra in Iraq (Volontari nel Medio Oriente) e durante la guerra in Jugoslavia (500 a Sarajevo, MIR Sada, obiettori in missioni di pace anche senza copertura della legge, Ambasciata di Pace a Pristina). Destinare l'8 per mille alla D.P.N. attraverso l’indicazione della Chiesa Cattolica e della Chiesa Valdese. Oggi ci sono molte forme con le quali ci si può impegnare per contribuire alla nascita e alla crescita della difesa alternativa in Italia.

Diritto all’obiezione di coscienza al militare. La sospensione della leva militare, in quanto militare, era uno degli obiettivi del movimento degli obiettori. Non possiamo quindi considerare vittoria, nel senso da noi auspicato. La ristrutturazione del modello difensivo occidentale finalizzato al perpetuarsi del dominio dei paesi più ricchi su tutto il pianeta, ci costringe a lavorare perché la partecipazione alla difesa del paese non sia delegata definitivamente ai signori della guerra. Le armi e gli eserciti sono l’unica possibilità di difesa? Si tratta di percorrere strade innovative. Da una parte bisogna lavorare all'iscrizione del diritto all'obiezione di coscienza nella nostra costituzione e in quella Europea. Con la sospensione della leva obbligatoria non possiamo permettere che scompaia questo irrinunciabile diritto. Dobbiamo aprire la strada al rifiuto delle armi per i futuri soldati professionali che volessero in futuro rifiutare la partecipazione ai sempre più prevedibili conflitti che vedranno la partecipazione di FF.AA italiane; dall'altra bisogna lavorare all'adozione di provvedimenti legislativi che prevedano l'adempimento costituzionale degli obblighi di difesa del paese all'interno del percorso formativo obbligatorio sulla Pace e la Difesa di ogni cittadino e cittadina, con un servizio nei campi d’intervento attualmente previsti dalle leggi 230/98 e 64/01.
Diritto alla difesa polare nonviolenta. Da anni conviviamo con guerre d'aggressione modello Irak, Afghanistan e Kossovo, con l’aumento indiscriminato delle spese militari, e la proliferazione nucleare. Il consenso a queste politiche è stato ottenuto con una operazione politico culturale di grande respiro, le operazioni di guerra sono diventate missioni umanitarie, i bombardamenti ai danni di strutture civili e popolazioni sono diventati una dolorosa necessità per ripristinare i diritti umani, le vittime civili sono diventate effetti collaterali, facilmente accettati dall'opinione pubblica attraverso la loro identificazione con il nemico, con coloro che possono mettere in pericolo la nostra sicurezza e il nostro benessere. Noi a questo gioco al massacro non ci stiamo, sappiamo che ci sono alternative che vanno applicate dallo Stato e ci sono ogni anno cittadini che lo chiedono. La Corte Costituzionale ha sancito con propria sentenza (140/1985) che ha pari dignità legislativa in Italia sia la difesa armata che la difesa non armata.

Come aderire alla Campagna OSM?

Si può aderire alla Campagna OSM-DPN:
1. Sostenendola con almeno uno dei seguenti versamenti:
A) all’Ufficio Nazionale Servizio Civile (UNSC), l’ente alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri preposto al Servizio Civile Nazionale e Internazionale e che, in caso di approvazione dell'opzione fiscale, raccoglierà le tasse pagate per la pace e non per la guerra. Versamento sul conto corrente postale n. 871012 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma. Nella causale di versamento indicate:”versamento al Capo X Capitolo 3694. Articolo 17, UNSC per DPN ”. Il contributo va al Fondo Nazionale per il servizio civile istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 11, Legge 64/01) per finanziare la partecipazione di giovani uomini e donne in servizio civile a interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli (art 9 comma 1 Legge 64/01) e/o a missioni umanitarie fuori dal territorio nazionale (comma 10, art. 9 Legge 230/98), e/o per sperimentare forme di difesa popolare nonviolenta e di diplomazia popolare (art. 8 comma 2 lettera e) Legge 230/98) a titolo di opzione fiscale per spese di pace”.
B) ad O.N.G. (Organizzazione Non Governativa) e/o ad O.N.L.U.S. (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale), con particolare attenzione a quelle che mettono in atto azioni di DPN anche attraverso il servizio statale degli obiettori di coscienza in missione all’estero: il versamento a questi enti può legittimamente essere detratto in sede di dichiarazione dei redditi dall'imponibile, non dalle tasse.
- Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII° – Condivisione fra i popoli - ONLUS - V. Valverde 10 - 47900 Rimini – c.c.p.12104477; specificare sempre nella causale di versamento "per OSM - Caschi Bianchi”; promuove i Caschi Bianchi – Corpo Civile di Pace – giovani in servizio civile, ai sensi della legge 230/98 e legge 64/01, impegnati in progetti di solidarietà internazionale e per la promozione e la difesa dei diritti umani in varie parti del mondo attraverso la metodologia nonviolenta.
- Beati i Costruttori di Pace, Via Antonio da Tempo, 2 - 35139 Padova – c.c.p. n. 13752357; associazione che ha fatto della diplomazia popolare, delle azioni di interposizione nonviolenta nelle zone di conflitto e delle missioni di riconciliazione e di recupero delle condizioni di dialogo nel dopoguerra la sua ragione d’essere.
- C.E.F.A., Via delle Lame 118, 40122 Bologna, c.c.p. 22590400; grazie a un accordo stipulato con il GAVCI di Padre Angelo Cavagna, è disponibile all'invio di obiettori all'estero all'interno dei suoi progetti di cooperazione;
- Berretti Bianchi, Via F. Carrara, 209, 55042 Forte dei Marmi (LU), c.c.p. 21024567 ; I Berretti Bianchi fanno interventi di pace per l’eliminazione della guerra e lavorano alla costituzione del Corpo Civile di Pace.
- A qualsiasi altra associazione , nazionale o territoriale, che promuova iniziative di pace.
C) al Fondo per la Pace Versamento sul conto corrente postale n. 13382205, intestato alla Lega Obiettori di Coscienza L.O.C. - Via M. Pichi, 1 - 20143 Milano (specificare sempre nella causale di versamento "Campagna OSM-DPN" 2004). La somma versata sosterrà le spese organizzative della Campagna, finanziata unicamente dagli obiettori.
2. Compilando ed inviando la dichiarazione di Obiezione alle Spese Militari per la D.P.N. (pag.3) al Presidente della Repubblica e al Centro di Coordinamento Nazionale della Campagna.

All’interno della dichiarazione sotto la frase : “Per chi fa disobbedienza civile” va sbarrata solo se la somma da voi obiettata viene effettivamente trattenuta dalle proprie tasse.

A - Versamento all’Ufficio Nazionale Servizio Civile
Il Coordinamento Politico invita tutti gli Obiettori alle Spese Militari, a fare un versamento sul capitolo di bilancio dello Stato destinato al Fondo Nazionale per il Servizio Civile.
Perché versare all’U.N.S.C. :
1. Da aprile 2004 è stato costituito presso l'Ufficio Nazionale del Servizio Civile un Comitato sulla D.P.N.. E’ un buon inizio !!
2. E’ entrata in vigore la Legge n. 64 del 6 marzo 2001 "Istituzione del servizio civile nazionale"; una legge importante per quattro ragioni:
è ribadisce che, con la sospensione della leva obbligatoria, esisterà un "servizio civile nazionale finalizzato a concorrere in alternativa al servizio militare…, alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari…" (art. 1, lettera a);
è estende il servizio civile all'estero "…per interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli, istituiti dalla stessa Unione Europea o da organismi internazionali operanti con le medesime finalità ai quali l'Italia partecipa.." (art. 9, comma 1);
è a questo servizio partecipano le donne (art. 2, comma 3);
è "...il fondo nazionale per il servizio civile è costituito dalle donazioni di soggetti pubblici e privati. Le risorse acquisite possono essere vincolate a richiesta del conferente per lo sviluppo del servizio civile in aree e settori di impiego specifici"(art. 11, commi 1 e 2).

E' evidente come l'approvazione di questa legge e l'avvio di attività comuni con l'U.N.S.C. permette un notevole sviluppo al nostro lavoro, in particolare sui temi Caschi Bianchi, Corpo Civile di Pace e opzione fiscale. Se sei d’accordo con questa iniziativa spedisci la dichiarazione (allegato A) riportata e la lettera (allegato B). Il versamento può essere un atto liberale di sostegno, oppure in detrazione dalle tasse. In questo secondo caso, ancora non c’è il riconoscimento legale , quindi si rischia la contestazione e la multa, per non aver versato tutte le tasse, se non si paga alla richiesta dell’erario, si incorre nel pignoramento di beni.
Lettera da inviare all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
Al Direttore dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, Via San Martino della Battaglia 6; 00185

Gent.mo Direttore dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile,

sono un aderente alla Campagna di Obiezione alle Spese Militari per la Difesa Popolare Nonviolenta “Chiamata alla Pace”, Campagna di obiezione di coscienza per la conversione Nonviolenta della difesa nazionale dalle spese militari ad investimenti di pace.
Mi voglio opporre in coscienza alle spese militari e voglio invece sostenere l'istituzione di una Difesa Popolare Nonviolenta. Facendo seguito alle previsioni dell'art. 11 della Legge 64 del 6 marzo 2001 "Istituzione del servizio civile nazionale", che prevede alla lettera c) del comma 1, la possibilità di donazioni al Fondo Nazionale per il servizio civile da parte di soggetti pubblici e privati . Quindi, seguendo la mia coscienza civile, ho provveduto ad effettuare un versamento di €………..………sul conto corrente postale n. 871012 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma quale :”versamento al Capo X Capitolo 3694. Articolo 17, UNSC per DPN ” contributo al Fondo Nazionale per il servizio civile istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (art. 11, Legge 64/01) per finanziare la partecipazione di giovani uomini e donne in servizio civile a interventi di pacificazione e cooperazione fra i popoli (art 9 comma 1 Legge 64/01) ) e/o a missioni umanitarie fuori dal territorio nazionale (comma 10, art. 9 Legge 230/98), e/o per sperimentare forme di difesa popolare nonviolenta e di diplomazia popolare (art. 8 comma 2 lettera e) Legge 230/98) a titolo di opzione fiscale per spese di pace”.
In attesa di un suo riscontro le invio i miei più cordiali saluti,

Firma__________________________________________________________


Cognome e Nome indirizzo


CAP e Comune



B - Versamento ad ONG e/o ONLUS che mettono in atto
azioni di DPN3 attraverso ODC4 in missione di pace all’estero, o altre associazioni che promuovono iniziative di Pace
Segnaliamo alcuni possibili destinatari dei versamenti che lavorano da tempo con la Campagna per la costruzione concreta di iniziative di pace:

- Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII° – Condivisione fra i popoli - ONLUS - V. Valverde 10 - 47900 Rimini – c.c.p.12104477; specificare sempre nella causale di versamento "per OSM - Caschi Bianchi”; promuove i Caschi Bianchi – Corpo Civile di Pace – giovani in servizio civile, ai sensi della legge 230/98 e legge 64/01, impegnati in progetti di solidarietà internazionale e per la promozione e la difesa dei diritti umani in varie parti del mondo attraverso la metodologia nonviolenta.

- Beati i Costruttori di Pace, Via Antonio da Tempo, 2 - 35139 Padova – c.c.p. n. 13752357; associazione che ha fatto della diplomazia popolare, delle azioni di interposizione nonviolenta nelle zone di conflitto e delle missioni di riconciliazione e di recupero delle condizioni di dialogo nel dopoguerra la sua ragione d’essere.

- C.E.F.A., Via delle Lame 118, 40122 Bologna, c.c.p. 22590400; grazie a un accordo stipulato con il GAVCI di Padre Angelo Cavagna, è disponibile all'invio di obiettori all'estero all'interno dei suoi progetti di cooperazione;

- Berretti Bianchi, Via F. Carrara, 209, 55042 Forte dei Marmi (LU), c.c.p. 21024567 ; I Berretti Bianchi fanno interventi di pace per l’eliminazione della guerra e lavorano alla costituzione del Corpo Civile di Pace.

- A qualsiasi altra associazione , nazionale o territoriale, che promuova iniziative di pace, in questo caso non può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi.
Questa iniziativa permette di destinare risorse per attività locali che vedono impegnati gli OSM a seguire progetti e iniziative per esempio: Case per la Pace, gemellaggi, comitati contro basi, ecc.

C - Versamento al Fondo per la Pace della Campagna Osm
Questo versamento come puoi ben capire è il motore della Campagna perché ci permette di contattarti e fare iniziative interne ed esterne alla campagna, non è in alternativa agli altri, è in aggiunta.
Si tratta di spiegare a uomini e donne che abitano questo paese quanto costa fare questo esercito, le sue ragioni e chi lo deve pagare.
Di rilanciare l'obiezione alle spese militari e la lotta per la loro riduzione; spostare risorse consistenti destinate alla Difesa armata verso il servizio civile per le mille forme di diplomazia preventiva e di cooperazione internazionale già sperimentate da parti importanti di società civile quali i corpi civili di pace europei (caschi bianchi), ecc… per dare un ruolo deciso all’UNSC1 nella promozione della DPN2.
Per fare ciò dobbiamo organizzare e finanziare questa Campagna.
Già svolgiamo i seguenti lavori :
Assemblea Nazionale: annualmente convochiamo gli osm3 italiani per la verifica del lavoro svolto;
Formiche di Pace: ogni obiettore/obiettrice riceverà nel corso del 2004 un giornale della Campagna “Formiche di Pace” che lo aggiornerà sullo stato della Campagna, le iniziative politiche e le azioni di DPN in corso;
Coordinamento Politico: organizza la parte politica della campagna e rimborsa gli spostamenti dei coordinatori regionali e locali per le iniziative;
Coordinamento regionale: organismo territoriale della campagna, può richiedere una quota prevista dallo statuto per le attività locali;
Attività generali: stampa e diffusione guida e materiali d’informazione, contatti telefonici da parte del centro coordinatore nazionale agli aderenti; incontri con parlamentari; incontri di diffusione delle tematiche della Campagna; collegamento con altre associazioni e movimenti per la Pace;
Iniziative: da marzo fino a novembre diffusione della Campagna; consulenza per le dichiarazioni dei redditi; iniziative locali; manifestazioni contro le spese militari in occasione della discussione della legge finanziaria;

Il versamento deve essere effettuato sul conto corrente postale n. 13382205:

intestato alla Lega Obiettori di Coscienza L.O.C.
- Via M. Pichi, 1 - 20143 Milano
(specificare sempre nella causale di versamento "Campagna OSM-DPN 2004”).
Istruzioni e cose da ricordare

QUANDO E COME ADERIRE ALLA CAMPAGNA OSM-DPN:
· durante tutto l’anno, ricordandosi che la somma obiettata può essere dedotta/detratta nella dichiarazione dei redditi da presentare nell’anno successivo al versamento;
compiendo almeno una delle operazioni indicate nella guida;
· ogni cittadino/a italiano/a maggiorenne, qualsiasi sia la condizione fiscale (con trattenuta alla fonte, a debito d'imposta, a credito d’imposta, non soggetto a dichiarazione);
· con tale adesione, in qualsiasi forma giuridica e tributaria, egli compie un preciso atto politico: si corresponsabilizza con chi si oppone alle spese militari e contribuisce alla costruzione delle alternative all'esercito conformemente agli obiettivi stabiliti collettivamente nelle assemblee;
· queste modalità di adesione non sono incompatibili tra loro e quindi possono essere compiute anche insieme (nel qual caso è sufficiente un solo versamento al Fondo per la Pace per il sostegno alle spese organizzative della Campagna).
Spedizione delle dichiarazioni di Obiezione.
Compilare la dichiarazione “allegato A” inviarla al Presidente della Repubblica e una copia al Centro Coordinatore della Campagna c/o Lega Obiettori di Coscienza -Via Mario Pichi 1/e - 20143 Milano (Mi) tel. 02/58101226 - fax 02/58101220 - e mail locosm@tin.it
Per i versamenti alla Campagna
I versamenti per la Campagna Osm-Dpn sono da effettuarsi sul conto corrente postale n. 133.822.05, intestato alla Lega Obiettori di Coscienza L.O.C. - Via M. Pichi, 1 - 20143 Milano (specificare sempre nella causale di versamento "Campagna OSM-DPN 2004”).
Per informazioni
Centro Coordinatore della Campagna c/o Lega Obiettori di Coscienza -Via Mario Pichi 1/e - 20143 Milano (Mi) tel. 02/58101226 - fax 02/58101220 – spedizione in email dei materiali - e mail: locosm@tin.it

Allegati

  • Guida OSM 2008

    Campagna OSM
    Fonte: www.osmdpn.it
    2210 Kb - Formato pdf
    Guida OSM 2008

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