Latina

Cuba: Reporters sans Frontiers protesta per l'arresto di tre giornalisti polacchi e un italiano

RSF è indignata per l'arresto di Seweryn Blumsztaijn della Gazeta Wyborcza, Jerzy Jurecki di ygodnik Podhalanski, Wojciech Rogasin di Newsweek Polonia con il suo traduttore Maciej Sarna avvenuto nella notte tra il 19 e 20 maggio a l'Avana, mentre il giornalista italiano Francesco Battistini, corrispondente del Corrriere della Sera, ha inviato un sms al suo direttore scrivendo di essere stato arrestato; per tutti c'e' stata o si attende l'esplusione
20 maggio 2005
Reporters sans frontiers

Reporteros Sin Fronteras protesta por la detención de tres periodistas polacos y un italiano

Reporteros sin Fronteras está indignada por la detención de Seweryn Blumsztaijn, del diario Gazeta Wyborcza, Jerzy Jurecki, del diario regional Tygodnik Podhalanski, Wojciech Rogasin, de Newsweek Polonia, y su traductor Maciej Sarna, ocurrida en la noche del 19 al 20 de mayo de 2005, en La Habana. Los periodistas polacos habían llegado para cubrir la Asamblea para la Promoción de la Sociedad Civil en Cuba (APSC), una agrupación de organizaciones disidentes organizada, entre otros, por iniciativa de la economista Marta Beatriz Roque Cabello. Un cuarto periodista, Maciej Stasincki, de Gazeta Wyborcza, fue expulsado el 19 de mayo. El 20 de mayo, Francesco Battistini, corresponsal del diario italiano Corriere della Sera envió un SMS a su redacción, comunicando que la policía cubana le había detenido. Ahora deberían expulsarle.

"Una vez más, el poder cubano intenta ahogar cualquier voz disidente violando la libertad de prensa, de la forma más brutal y grosera. Esta vez ataca a periodistas extranjeros que, sin embargo, fueron autorizados a entrar en la isla. Condenamos con firmeza estos métodos represivos y exigimos la liberación inmediata de los periodistas detenidos", ha declarado Reporteros sin Fronteras.

La policía cubana detuvo a Seweryn Blumstajn, Jerzy Jurecki, Wojciech Rogasin, Maciej Sarna y otras dos personas de nacionalidad polaca en su hotel, cerca del aeropuerto de La Habana, en la noche del 19 al 20 de mayo. Desde su teléfono móvil, Jerzy Jurecki tuvo tiempo de enviar un SMS al canal privado polaco TVN 24. "Nos escribió : nos han trasladado del hotel a la cárcel. Necesitamos ayuda", ha contado a Reporteros sin Fronteras un responsable de TVN 24.

Según TVN 24, una hora más tarde Jerzy Jurecki, que había conseguir esconde el móvil, hizo otra llamada desde los lavabos del centro de detención, en que se encontraba. "Nos dijo que probablemente iban a expulsar al grupo de personas detenidas", ha indicado el canal. La víspera, el 19 de mayo, expulsaron a Maciej Stasincki, de Gazeta Wyborcza, llegado igualmente para cubrir la asamblea de disidentes.

También fueron expulsados un senador checo y un diputado alemán, que intentaban acudir al congreso con un visado de turistas. Dos diputados europeos polacos fueron expulsados a su llegada, el 17 de mayo. Finalmente, a dieciocho parlamentarios europeos, que querían asistir a la APSC, les negaron el visado.

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