Latina

NO alla sospensione degli aiuti al Nicaragua

L'Associazione Italia-Nicaragua invia lettera all'Unione Europea
13 gennaio 2009
Giorgio Trucchi

Logo della AIN L'Associazione Italia-Nicaragua ha inviato una lettera alle delegazioni diplomatiche dei paesi dell'Unione Europea in Nicaragua, alla delegazione dell'Unione Europea in Italia ed a vari parlamentari europei, per far conoscere la propria posizione rispetto alla decisione dell'Unione Europea di sospendere il flusso della Cooperazione di Sostegno al Bilancio della Repubblica del Nicaragua per il 2008, lasciando inoltre nell'incertezza i futuri aiuti per il 2009.

L'Associazione Italia-Nicaragua si associa all'appello lanciato dalla Red del Solidaridad “Nicaragua Network” e dal Grupo Sur delle ONG europee, con il quale chiedono che non vengano sospesi gli aiuti al Nicaragua come misura per far pressione sull'attuale governo, azione che porterebbe solamente maggior povertà tra la popolazione nicaraguense e costituirebbe una forma di ingerenza e coercizione nei confronti di un paese sovrano ed indipendente.

TESTO COMPLETO DELLA LETTERA:

Appello alla Comunità Europea
No alla sospensione degli aiuti al Nicaragua
Il senso e i valori che vogliamo affermare a sostegno del popolo del Nicaragua

L’Associazione Italia-Nicaragua sorta all’inizio del 1980 in appoggio al popolo e al governo del Nicaragua, raggruppa uomini e donne che condividono il desiderio di lottare per l’eliminazione della dipendenza economica e del sottosviluppo, l’affermazione dei diritti umani, civili, politici, la conquista della libertà e dell’autodeterminazione per tutti i popoli.

La condivisione di questi valori ed obiettivi politici e morali, hanno rafforzato l’amicizia e la solidarietà con il Nicaragua.

In questi anni abbiamo cercato di lavorare con dedizione e convinzione, per la costruzione di una società capace di superare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo tipico delle società capitalistiche.

Il valore della nostra esperienza risiede proprio nel fatto che pur avendo posizioni politiche ed appartenenze partitiche diverse, siamo riusciti a far emergere un profondo spirito unitario ed agire positivamente per la crescita della solidarietà con il Nicaragua e non solo.

Nel mese di novembre del 2006, il popolo nicaraguense ha eletto il Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (Fsln) per dirigere il suo destino a partire dal 10 gennaio del 2007. Il nuovo governo ha ripreso il processo di autodeterminazione abbandonato da 17 anni da tre governi neoliberisti.

Nelle ultime elezioni municipali, novembre 2008, il Fronte Sandinista ha ottenuto 105 comuni (87 nel 2004 e 52 nel 2000), mentre il Plc ne ha ottenuti 37 (57 nel 2004 e 94 nel 2000).

I partiti sconfitti con alla testa il signor Edoardo Montealegre e i suoi alleati da tempo avevano scatenato una campagna diffamatoria contro il Presidente Ortega e per questo riteniamo che i cosiddetti brogli siano stati solo l’alibi per la non accettazione di una sconfitta.

Se la frode fosse stata così palese, il Partito Liberale Costituzionalista avrebbe avuto tutti i mezzi e le possibilità per presentare le sue "prove" alla Commissione Suprema Elettorale dove detiene un numero di posti uguale a quello dei sandinisti. Per chi non conosce la situazione,sicuramente, alcuni fatti riportati dai mezzi di comunicazione (a favore della opposizione sconfitta) sono stati impressionanti e inquietanti.

Crediamo che il Nicaragua oggi cerchi di recuperare la dignità nazionale con un governo (non certo perfetto), che cerca di collocare di nuovo i più poveri, che sono la maggioranza della popolazione, al centro delle politiche di sviluppo.

Elenchiamo qui in sintesi i programmi governativi più significativi di questi due anni e i risultati ottenuti.

PROGRAMMA AMOR
In poco più di due mesi questo programma ha seguito 1.550 bambini di strada con la partecipazione di 31 educatori: 110 bambini che si trovavano in istituti o case famiglia sono rientrati nelle famiglie d'origine e l'obiettivo finale è quello del reinserimento di 2.374.

370 bambini senza famiglia sono stati accolti in case famiglia e sono state organizzate e formate 350 famiglie disposte a svolgere questo lavoro di accoglienza. Per la fine dell'anno verranno inseriti altri 50 bambini e formate altre 30 famiglie.

Sono stati avviati 23 Centri per l’infanzia, CDI e per il periodo 2009-2011 ne verranno costruiti altri 100,utilizzando parte del fondo di 20 milioni di dollari messi a disposizione dal BID. Sono inoltre stati iscritti all'anagrafe 13.124 bambini (altri 3 mila durante il mese di dicembre) e l'obiettivo finale è l'iscrizione di 300 mila durante il periodo 2009-2011.

ALIMENTI PER LA POPOLAZIONE
Sono stati aperti 2.605 punti di distribuzione di alimenti a prezzi calmierati in tutto il paese e ne hanno usufruito più di 90 mila persone.

BUONO PRODUTTIVO ALIMENTARE
Per sostenere più famiglie, nel mesi di agosto il presidente Ortega ha approvato un aumento di 4.482 buoni produttivi, passando dai 15.227 previsti a 19.709.

Dall'inizio del programma, giugno del 2007, sono stati distribuiti buoni produttivi a 32.709 famiglie per un totale di quasi 200 mila persone.

PRESTITI AGEVOLATI (USURA ZERO)
Per il 2008 era stato previsto il credito per 6.072 socie, ma l'ampliamento disposto dal presidente Ortega ha permesso il coinvolgimento nel progetto di 63.853 donne. Tra il 2007 e il 2008 le donne coinvolte saranno 70.136, equivalente al 95,1 per cento dello stimato dal programma.

INFRASTRUTTURE STRADALI
Al 30 ottobre la percentuale di compimento dei progetti relazionati alla ristrutturazione e miglioramento di strade e strade rurali, costruzione di ponti ed altre opere relazionate è stata del 60 per cento.

Miglioramento di strade per 422 chilometri, miglioramento di strade rurali per 401 chilometri, ricostruzione di 125 metri di ponti e 2.159 metri di opere relazionate come drenaggio e segnaletica.

ISTRUZIONE
Da gennaio a novembre 2008 sono state riparate, rimpiazzate o ampliate 548 aule e per la fine di dicembre si prevede elevare il numero a 726.

Sono stati consegnati 90.983 nuovi banchi scolastici, più di 127 milioni di razioni alimentari, 264 biblioteche e 924 pannelli solari per rafforzare l'alfabetizzazione nelle zone rurali che non hanno energia elettrica.

DIRITTO ALLA SALUTE
Durante tutto il 2008 è continuato il lavoro di rafforzamento della rete sanitaria in tutto il paese con la costruzione o ristrutturazione di ospedali, dispensari e centri specializzati.

Per trasformare il Sistema Sanitario e garantire il diritto alla salute alla popolazione, il personale sanitario e il governo hanno definito cinque grandi obiettivi: per il 19 luglio 2009 verrà visitato il 100 per cento delle famiglie nicaraguensi, consolidando in questo modo il modello famigliare comunitario.
Si offrirà assistenza medica di qualità 24 ore al giorno nei Centri di Salute in tutti i capoluoghi di Dipartimento.

SICUREZZA GIURIDICA DELLA PROPRIETA'
Nel 2008 20.800 famiglie hanno ricevuto i titoli di proprietà.

L’Associazione Italia Nicaragua che da 29 anni sostiene il popolo nicaraguense, si associa all’appello lanciato dalla Rete di solidarietà Nicaragua Network e dal Grupo Sur delle Ong europee affinchè non vengano sospesi gli aiuti al Nicaragua. Questa decisione sarebbe punitiva per la parte più povera della popolazione e costituisce un tentativo di ingerenza/coercizione sulle politiche di un governo di un Paese sovrano.

Cordialmente

Coordinamento Associazione Italia - Nicaragua.

Milano Gennaio 2009

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