La "VALE", che trasporta ferro e ingiustizia
In quegli anni in Brasile sono nate numerose imprese siderurgiche per la produzione di ghisa, un'industria a basso valore aggiunto che ha bisogno di sostenere costi molto bassi, sia per il carbone che per la mano d'opera utilizzata nelle miniere. Migliaia di operai considerano all'inizio una fortuna potervi lavorare. Ma incidenti e condizioni di lavoro a parte, quando si ammalano - e succede spesso, per l'accumulo di metalli nel corpo e la presenza di sostanze molto tossiche - prima si nascondono, per paura che venga loro tolta la casa, poi vengono licenziati, mentre i colleghi vengono costretti a isolarli: la causa dei tumori e delle paralisi, frequentissime, non deve essere collegata alla fabbrica.
UNA STESSA CAUSA IN ITALIA E NEL MONDO
Il ferro della Vale, acquistato dall'Ilva, arriva anche nel porto di Taranto.
Qui, nell'aprile 2013, Padre Dario Bossi ha trascorso due giorni, raccogliendo le voci di abitanti e operai e lasciando la sua eccezionale testimonianza su quanto accade a Piquiá de Baixo, il quartiere più povero della città brasiliana in cui vive dal nome da favola (Açailândia), e dagli eucalipti che assomigliano a quelli della nostra città.
Lavorare uniti per la stessa causa è un passo importante. Padre Dario ne ha parlato nell'incontro organizzato quell'anno a pochi giorni dalla manifestazione del 7 aprile, in vista della pronuncia della Corte Costituzionale sulla legge che stava fermando i giudici (certamente per quanto riguarda il sequestro degli impianti che avrebbe difeso immediatamente la popolazione). La nostra Corte ha poi salvato il D.L. 207/2012, ritenendo non provata la riduzione della tutela della salute che ne deriva. Ma come raccontava Padre Dario - descrivendo le cause intentate contro la VALE per ottenere il risarcimento dei danni - il cammino per ottenere giustizia è lungo e non si può abbandonarlo:
LA SETTIMANA DELLA GIUSTIZIA AMBIENTALE
La più attesa, dall'Ecuador, era quella dell'avvocato Pablo Fajardo (Frente de Defensa de la Amazonia). Sulla causa che ha seguito sono infatti circolate notizie anche in Italia, vista la clamorosa condanna della Chevron (un risarcimento di quasi7 miliardi di dollari). Qui si può seguire la sua intervista, con sottotitoli in italiano. Ma vale la pena di ascoltare gli altri attivisti, giuristi e medici (alcune interviste sono di facile comprensione: si può ascoltare molto bene il dottor Maldonado, epidemiologo e membro di Accion Ecologica, affermare che i cittadini dovrebbero sempre occuparsi direttamente della loro salute).
http://asud.net/intervista-a-pablo-fajardo-frente-de-defensa-de-la-amazonia-parte-1/
http://asud.net/settimana-ejolt-intervista-ad-adolfo-maldonado-di-accion-ecologica/
IL PROSSIMO SEMINARIO INTERNAZIONALE (DAL 5 AL 9 MAGGIO)
Ai lavori parteciperanno anche due rappresentanti di PeaceLink (qui il sito dell’evento e la lista degli interventi: http://seminariocarajas30anos.org/ - http://www.seminariocarajas30anos.org/download/trabalhos.pdf )
“Non Vale” è l'inchiesta di Silvestro Montanaro andata in onda nel 2010 (la puntata è visibile sul sito di Rai3, C'era una volta (cfr. il nostro articolo )
“Il prezzo del ferro” è il libro di Francesco Gesualdi e Padre Dario Bossi, 2010, Edizioni Missionarie Italiane (EMI), a cui è allegato il DVD "Non Vale"
http://www.emi.it/il-prezzo-del-ferro
http://www.eticanews.it/wp-content/uploads/2013/07/Newsletter_4_La_maledizione_del_ferro.pdf
Il blog di Padre Dario Bossi e l'incontro del 2 aprile 2013 a Taranto:
- http://padredario.blogspot.com.br/2013/10/il-tempo-e-denaro-le-vittime-non-costano.html
- http://taranto7aprile.wordpress.com/2013/04/01/il-cammino-del-ferro-a-taranto-incontro-del-comitato-organizzatore-del-corteo-7-aprile-con-padre-dario-bossi/
Allegati
Lista de trabalhos (2014, seminario 5-9 maggio)
498 Kb - Formato pdf
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