A Genova da Martedì 23 Maggio a Martedì 30 Maggio

Come i media influenzano la formazione dell'identità

Alla terza edizione di "MEDIA E IDENTITA'" accademici, giornalisti, sociologi, pubblicitari per una settimana di incontri e conferenze. Tra gli ospiti Oliviero Beha, Pasquale Pozzessere, Michele Sorice, Alessandro Dal Lago
23 maggio 2006

Si riuniscono a Genova diversi esperti per discutere di "come i media influenzano la formazione dell'identità"

Alla terza edizione di "MEDIA E IDENTITA'" accademici, giornalisti, sociologi, pubblicitari per una settimana di incontri e conferenze

Tra gli ospiti Oliviero Beha, Pasquale Pozzessere, Michele Sorice, Alessandro Dal Lago

Dal 23 al 30 maggio 2006 a Genova, presso la Biblioteca comunale Berio e in diversi spazi di Palazzo Ducale si terrà l'iniziativa "Media e Identità" organizzata dal Centro Iniziative per Ragazzi in collaborazione con Comune di Genova, Assessorato all'Istruzione e alla Cultura, Provincia di Genova, Assessorato all'Istruzione, Regione Liguria, Università degli Studi di Genova, Facoltà di Scienze della Formazione e diverse realtà del terzo settore (associazioni: Cittadinanza Attiva Liguria, Arci Genova, Movimento di Partecipazione, Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani - Liguria, Studiomobile e Fair Coop.

Per chi fosse interessato a partecipare dal 15 maggio info su www.mediaeidentita.it .

 L'iniziativa, giunta alla terza edizione, vuole contribuire a formare saperi in grado di gestire la forte incidenza che oggi i mezzi di comunicazione di massa hanno a tutti i livelli nell'influenzare le società, le culture, le personalità. Diversi esperti, provenienti da vari ambiti, portano il loro parere e le proprie competenze sui diversi livelli (psicologico, mentale, didattico, culturale, sociale, legislativo, sociologico,..) su cui i media oggi agiscono diventando uno dei "nodi" principali attraverso cui si forma l'identità delle persone.

L'iniziativa, che si rivolge a tutte le persone ed in particolar modo a chi agisce nel campo dell'educazione e della comunicazione raccoglie diverse realtà promotrici a conferma del fatto che oggi l'educazione ai media è diventata oggetto di tutti i settori dell'agire individuale e collettivo.

I mass media sono oggi agenzie di stampa, giornali, televisioni di vario tipo, radio, internet, cartellonistica pubblicitaria, cinema, cellulari," e trovano la nuova frontiera tecnologica nella rete elettrica/neurale mondiale capace di sommare tutti i media e di fornire una potenzialità di connessione senza nessuna pausa. 

Che lo vogliamo o no, che lo ammettiamo o no la nostra mappa del mondo e la personale bussola che ci orienta in esso: la nostra identità, ne è influenzata massicciamente.

Siamo influenzati nella nostra cultura, scelte lavorative, attitudini sociali, nella personale agenda delle priorità politiche, nella nostra estetica e, di conseguenza, nei nostri consumi e nelle nostre adesioni a diverse ideologie.  Poco importa, soprattutto in bambini/e, ragazzi/e adolescenti, che la consapevolezza sulla struttura del linguaggio dei media sia alta. La forza d'urto dei messaggi risulta comunque sensibile.

Media e Identità quest'anno propone (all'interno di bellissimi spazi come quello dell'edificio storico della centrale Biblioteca Berio o del palazzo delle esposizioni genovesi Palazzo Ducale) 5 giornate con tavole rotonde e ospiti. In particolare il programma prevede:

  • Martedì 23 maggio, Palazzo Ducale - Informagiovani, sala "gradinata" - ore 18
    "Infowar: Iraq - Iran"
    Alessandro Dal Lago, Docente di sociologia dei processi culturali all'Università di Genova.
    Introduce Enrico Testino, Centro Iniziative per Ragazzi
  • Mercoledì 24 maggio, Palazzo Ducale - Sala del Camino -  ore 18
    "Il potere del consumo sui giovani"
    Vanni Codeluppi, docente di Sociologia dei Consumi nella sede di Milano dell'Università IULM.
    Introduce Deborah Lucchetti, presidente Fair Coopì
  • Giovedì 25 maggio, Palazzo Ducale - Informagiovani, sala "gradinata" - ore 18
    "Creare cultura con la narrazione: fiction e cinema in Italia"
    Pasquale Pozzessere, regista cinematografico e televisivo.
    Introduce Antonella Sica, direttore artistico del Genova Film Festival
  • Venerdì 26 maggio, Biblioteca Berio - via del Seminario 16 - ore 17,30
    "La violenza della televisione. Contenuti e relazione con il pubblico"
    Michele Sorice, docente di "Media Research" all'Università di Roma "La Sapienza";
    Guido Gili, Preside della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Campobasso dove insegna.
    Oliviero Beha, giornalista e scrittore, autore di testi teatrali, raccolte di poesie, romanzi e di numerosi programmi televisivi e radiofonici.
  • Martedì 30 maggio, Biblioteca Berio - via del Seminario 16 - ore 17,30 
    IDENTITA' E TERRITORIO
    "Periferie: Italia, Francia, Europa."
    Agostino Petrillo, insegna sociologia generale e sociologia urbana al Politecnico di MIlano.
    Gabriele Rabaiotti, ricercatore presso il dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano e consulente dell'Istituto per la Ricerca Sociale

Alessandro Dal Lago, Docente di sociologia dei processi culturali all'Università di Genova. Tra le sue pubblicazioni: "Non - persone. L'esclusione dei migranti in una società globale" (Feltrinelli 1999), Polizia globale. Guerre e conflitti dopo l'11 settembre" (Ombre Corte 2003), " La città e le ombre. Crimini, criminale, cittadini." (Feltrinelli 2003).

Vanni Codeluppi, docente di Sociologia dei Consumi nella sede di Milano dell'Università IULM. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni sui meccanismi della pubblicità e promozione di valori tra cui "Il potere della marca, Disney, McDonald's, Nike e le altre" - 2001, Bollati Boringhieri e "Il potere del consumo" - 2003 Bollati Boringhieri.

Pasquale Pozzessere, regista cinematografico e televisivo. Per il cinema ha realizzato "Verso Sud" -  1992, "Padre e figlio" - 1995 (girato a Genova), "Testimone a rischio" - 1997, "La porta delle 7 stelle" - 2005. Il suo ultimo prodotto per la televisione è "La Provinciale".

Michele Sorice, docente di "Media Research" all'Università di Roma "La Sapienza"; insegna inoltre Sociologia dei mass-media e Teorie dell'audience presso la Pontificia Università Gregoriana e Sociologia dei media alla facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università della Svizzera Italiana. Autore di numerosi  libri sul consumo dei media e sulla televisione.

Guido Gili, Preside della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università di Campobasso dove insegna. Autore di diversi libri tra cui: "Il problema della manipolazione. Peccato originale dei media?" (Franco Angeli - 2001), "La credibilità, quando e perché la comunicazione ha successo" (2005), "La violenza televisiva" (Carocci - 2006)

Oliviero Beha, giornalista e scrittore, autore di testi teatrali, raccolte di poesie, romanzi e di numerosi programmi televisivi e radiofonici. Docente di Sociologia della Comunicazione all'Università di Roma  "La Sapienza". Tra i suoi ultimi libri: il romanzo "Sono stato io" (Marco tropea 2004) e i saggi "Crescete e prostituitevi"  (BUR - 2005), "Trilogia della censura" (Avagliano - 2005), "Diario di uno spaventapasseri" (Marco Tropea - 2006).

Agostino Petrillo, insegna sociologia generale e sociologia urbana al Politecnico di MIlano. Tra le sue pubblicazioni più recenti: "Città in rivolta. Los Angeles Buenos Aires Genova"  (Ombrecorte - 2004), "Identità urbane in trasformazione" (COedit -2005), "Villaggi città megalopoli" (Carocci - 2006).

Gabriele Rabaiotti, ricercatore presso il dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano e consulente dell'Istituto per la Ricerca Sociale. Insegna "Analisi della città e del territorio" e si occupa in particolare di politiche di housing sociale e di progetti integrati di riqualificazione in quartieri in difficoltà. Di prossima pubblicazione "Ritorno a casa. Le politiche abitative nel territorio lombardo tra analisi e prospettive di ridisegno".  

 

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