Straricchi

22 giugno 2011 - Tonio Dell'Olio

Si tratta di una ricchezza surgelata. Tutta condensata nelle mani di poche persone. Lo dice uno studio del Wall Street Journal ripreso da un bell’editoriale di Giovanni De Mauro su Internazionale. “Le persone molto ricche sono solo lo 0,9 per cento della popolazione mondiale, ma possiedono il 39 per cento della ricchezza del pianeta. E lo 0,1 per cento dei miliardari più ricchi di tutti possiede il 22 per cento della ricchezza globale”. Loro la crisi, se mai l’hanno sofferta, l’hanno superata e vinta da un pezzo. Pensare che basterebbe soltanto un poco d’aria calda. Un po’ di esposizione della ricchezza all’aria aperta, per scongelarla e condividerla. Per soccorrere chi, con la miseria, ci convive tutti i giorni. Non quelli che non arrivano alla fine del mese, ma quelli che non sanno se i propri figli sopravvivranno alla giornata. Non penso sia necessario scomodare Marx per dire quanto sia ingiusto quel congelatore. È sufficiente il buon senso. Qualcuno direbbe il buon cuore. Io dico semplicemente che è questione di giustizia.

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