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Militari obiettori

Guida ai militari che non vogliono partecipare alla guerra
Guida ai militari che non vogliono partecipare alla guerra
13 Articoli - pagina 1 2
  • Ella Keidar, “Nonostante questa situazione orribile, c’è ancora speranza”
    Una obiettrice di coscienza israeliana prende la parola

    Ella Keidar, “Nonostante questa situazione orribile, c’è ancora speranza”

    Mesravot è una rete di attivisti e refusenik (obiettori di coscienza che si rifiutano di prestare servizio nell’esercito israeliano a causa delle sue politiche di occupazione). Parliamo con una delle sue attiviste, Ella Keidar, 17 anni, che vive a Tel Aviv.
    12 novembre 2023 - Anna Polo
  • Per la Giornata internazionale dell'obiezione di coscienza al servizio militare
    Ribadiamo l'impegno affinche' il nostro paese cessi di sperperare ingenti risorse a fini di morte

    Per la Giornata internazionale dell'obiezione di coscienza al servizio militare

    Anche se in Italia non vi e' piu' il servizio militare di leva obbligatorio, esso persiste in molti altri paesi del mondo. Ognuno si adoperi contro la guerra e contro le dittature, contro tutti i poteri uccisori, in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
    14 maggio 2020 - "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
  • Noi, che ci battiamo contro la guerra, abbiamo bisogno di aiuto per porvi fine!
    Un "caffè" contro la guerra

    Noi, che ci battiamo contro la guerra, abbiamo bisogno di aiuto per porvi fine!

    Un punto di incontro che fornisca a soldati, veterani e dissidenti assistenza, informazioni e supporto psicologico, nei pressi della più imponente comunità dell'esercito statunitense all'estero
    8 luglio 2011 - Ivan Flammia
  • Quell'ufficiale americano che ha dichiarato "obiezione di coscienza" alla guerra in Iraq
    Ehren Watada ha vinto la sua battaglia contro una guerra illegale

    Quell'ufficiale americano che ha dichiarato "obiezione di coscienza" alla guerra in Iraq

    "E' mia conclusione, come un ufficiale delle forze armate, che la guerra in Iraq non solo è moralmente sbagliata, ma una terribile violazione della legge americana", aveva dichiarato.
    23 gennaio 2010 - Rossana De Simone
  • «A me non è lecito prestare il servizio militare, poiché sono cristiano»

    «Obiettori in divisa»

    Pur arruolati nell’esercito, di fronte agli orrori della guerra rifiutano di combattere: il fenomeno dei soldati obiettori è in espansione ed è trasversale a culture, religioni e scelte politiche. Di solito finiscono in carcere, ma in alcuni casi il destino è più cruento
    22 gennaio 2008 - Roberto Cuda
  • La mia obiezione di coscienza

    discorso
    tenuto da di fronte al centro di addestramento di Fort
    Benning il 17 novembre 2005; Katherine ha tenuto il suo discorso di fronte a
    15.000 manifestanti pacifisti; alla sua destra ed alla sua sinistra stavano
    altri due obiettori di coscienza dell'esercito Usa, Aidan Delgado ed Aimee
    Allison. Katherine Jashinki, arruolatasi nella Guardia Nazionale nell'aprile
    2002, ha chiesto di essere congedata come obiettrice di coscienza
    nell'estate del 2004. La scorsa settimana, il tribunale ha rigettato la sua
    richiesta. Nel frattempo Katherine, che fino ad ora ha servito come cuoca,
    ha ricevuto l'ordine di sottoporsi all'addestramento alle armi, in vista del
    trasferimento della sua unita' in Afghanistan
    19 novembre 2005 - Katherine Jashinki
  • Molti mi hanno chiamato codardo, altri mi hanno chiamato eroe. Io credo di trovarmi nel mezzo. A chi mi ha chiamato eroe dico che non credo agli eroi, ma credo che la gente normale può fare cose straordinarie.

    Ritrovando la mia Umanità

    La vicenda di un militare USA che dopo aver capito cosa fosse in realtà la "liberazione" dell'Iraq, non se l'è sentita di ritornare a combattere e ha accettato di scegliere il carcere per diserzione. Terminata la sua pena, ecco la sua riflessione profonda.
    20 febbraio 2005 - Camilo Mejia
  • Iniziativa nelle caserme della Sardegna

    "Generale, io rispondo signornò"

    Nuova azione nonviolenta di Antonello Repetto, pacifista sardo già processato (e assolto) per aver "vilipendio alle forze armate" per via di una "pernacchia" disegnata su un manifesto (1). Ora invita i soldati ad applicare l'articolo 25 del Regolamento militare che consente di non ubbidire ad ordini che costituiscano reato. E scrive anche al Presidente della Repubblica.
    10 maggio 2004 - Redazione
  • Obiezione di coscienza di militari israeliani
    «Basta esecuzioni mirate»

    Obiezione di coscienza di militari israeliani

    Appello di 26 piloti israeliani e un generale «refusniks»
    26 settembre 2003 - Michele Giorgio (Gerusalemme)
  • Lettera al ministro Martino

    Per i militari in congedo che vogliono manifestare indisponibilità alla guerra
    11 febbraio 2003 - Alessandro Marescotti
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