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(Fwd) CS 97-2000 - Timor Est




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From:           	"Amnesty International" <press@amnesty.it>
To:             	stampa@amnesty.it
Date sent:      	Tue, 29 Aug 2000 15:24:40 +0000
Subject:        	CS 97-2000 - Timor Est
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TIMOR EST: LA SITUAZIONE AD UN ANNO DAL REFERENDUM

Amnesty International lancia un nuovo rapporto dal titolo "Timor Est:
costruire un nuovo paese sui diritti umani. Un anno fa i cittadini di
Timor Est votarono in massa (78,5 %) per l'indipendenza scatenando la
reazione delle milizie filo indonesiane che uccisero centinaia di
civili e ne espulsero oltre 200mila. La pace venne restaurata solo con
l'intervento di una forza multinazionale, ma tutte le istituzioni e le
infrastrutture del paese erano state distrutte. Da allora Timor Est 
e' governata da un'Amministrazione Transitoria delle Nazioni Unite
(UNTAET).

La situazione e' difficile: non esiste una vera societa' civile e 
manca un sistema giudiziario funzionante. Negli ultimi mesi Amnesty
International ha ricevuto notizie di minacce, intimidazioni e
aggressioni nei confronti di sospetti filo indonesiani e appartenenti
a minoranze etniche e religiose. Le indagini sui gravi crimini contro
l'umanita' commessi lo scorso anno procedono molto a rilento. Nei 
campi profughi a Timor Ovest ci sono ancora oltre centomila persone, 
esposte agli attacchi delle milizie indonesiane che continuano ad 
agire praticamente indisturbate.

Amnesty International chiede all'UNTAET di incoraggiare il diritto
all'autodeterminazione di Timor Est senza pretendere di imporre
modelli di stato o di governo. E' altresė indispensabile che sia fatta
finalmente giustizia sui crimini del passato e che sia garantito al
piu' presto il ritorno di tutti i profughi. Il governo dell'Indonesia
dovrebbe, dal canto suo, garantire la sicurezza dei rifugiati
prevenendo e reprimendo le azioni delle milizie. 
FINE DEL COMUNICATO

Roma, 29 agosto 2000

Ufficio Stampa 
Amnesty International

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