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Re: (Fwd) The C.I.A. and Afghanistan



Mi dispiace che tu sprechi tempo a ripetermi quanto su Saddam e sull'Iraq
leggo da trent'anni sulla stampa capitalista e paracapitalista. Non mi va
veramente di ribatterti. Sono luoghi talmente comuni... Quello che invece ti
consiglio è un viaggetto in Iraq, per vedere e sentire come vive la gente,
chi sono i ricchi e chi i poveri, e farti dire chi ha introdotto in Iraq un
sistema di protezione sociale - difeso allo spasimo perfino durante il
micidiale embargo, con un sistema di distribuzione del cibo che l'ONU ha
giudicato "il più corretto e equo del mondo" - che ha avuto il suo pari solo
a Cuba. I medici di Baghdad, come quelli cubani, erano presenti e richiesti
ovunque. E poi rifletti: pensi davvero che un tiranno odiato alla morte dal
suo popolo oppresso e compresso possa lasciare a 800.000 cittadini della
milizia popolare le armi in mano senza che qualcuno, telecomandato dalla CIA
e dal Mossad, lo faccia fuori? Quanto ala multietnicità, prima che le bande
CIA di Barzani e Talebani mafizzassero il Curdistan, dopo aver fatto la
Quinta colonna per gli iraniani durante la guerra, i curdi d'Iraq godevano
della più ampia autonomia, con un  vero governo locale, che abbiano mai
avuto in qualsiasi paese. Inoltre, fino a quando non passarono dalla parte
di Khomeini, facevano parte con i comunisti del Fronte Nazionale al potere a
Baghdad.
Solo un dato smentisco: Al Bakr e poi Saddam non arrivarono al governo con
un golpe militare. Saddam non era un militare. Ha fatto semmai il militante
rivoluzionario, prima contro la corona inglese, poi contro i dittatori
militari. Fu un'insurrezione dell'ala politica del Baath, patrito
socialista, contro l'ala militare, sostenuta dalla maggioranza della
popolazione.
Inutile, in Iraq tocca proprio andarci di persona. Io ci sono stato una
ventina di volte e ancora non mi basta.
E poi un pensierino su tutti. Il fatto che Saddam e Milosevic siano gli
amici più odiati dagli USA (altro che Bin Laden) significherà pure qualcosa.
Fulvio.

----- Original Message -----
From: "Associazione Culturale Mediterraneo"
<ass.cult.mediterraneo@katamail.com>
To: <pace@peacelink.it>
Sent: Monday, November 19, 2001 3:30 PM
Subject: Re: (Fwd) The C.I.A. and Afghanistan


> Caro Fulvio, cari tutti,
> ci conosciamo da molto tempo, prima addirittura della TV, ma forse tu non
ti
> ricordi. Non ha importanza. Serviva solo per introdurre pacatamente una
> discussione difficile.
> Ho seguito le tue "battaglie" in questa lista. Non ho voluto intervenire,
> perché non conosco la persona al centro dell'acceso e colorito dibattito.
> Ma questa ultima tua missiva, mi trova in parte d'accordo, in parte molto
> critico.
> E' vero che non si può accostare Saddam Hussein a Noriega, ma non si può
> neanche lontanamente paragonare l'esperienza del potere iracheno con la
> rivoluzione cubana. Questo proprio non te lo ammetto. Con tutti i limiti e
> gli errori, ed anche gli orrori, dell'esperienza di potere a Cuba.
> Il potere in Iraq, del Partito Baath prima e personale di Saddam Hussein
> poi,è stato conquistato con un colpo di Stato militare. A Cuba no.
> Nell'isola caraibica il Partito conta, a Baghdad no. La partecipazione
> popolare nell'esperienza cubana c'è ed è forte, in quella irachena è
> completamente gestita e diretta dai servizi segreti.
> Castro non mi sembra che si sia arricchito, I figli di Saddam Hussein
> navigano nell'oro.
> Cuba non ha mai fatto guerre ai vicini né ha invaso altri territori.
L'Iraq
> da quando è arrivato Saddam Hussein al potere è in perenne guerra.
> Cuba è un esempio di convivenza multiculturale; mentre il governo del
Baath,
> anche se gli si riconosce un'esperienza avanzata di autonomia ai curdi
negli
> anni settanta, reprime nel sangue tutte le minoranze (curdi = 3 milioni di
> abitanti e sciiti = in realtà la maggioranza della popolazione).
>
> La stupidità del rais e la sua sete di potere lo ha fatto cadere nella
> trappola degli USA. Lo dici tu stesso. Quindi, volente o nolente, Saddam
> Hussein nel 1990 quando ha invaso il Kuwait, ha messo in atto un piano USA
> per rafforzare il proprio controllo sulla regione del Golfo. E' vero che
> l'Emirato del Kuwait aveva giocato sporco in quella partita mettendo in
atto
> provocazioni finanziarie ed economiche che portavano l'Iraq in ginocchio,
> dopo i lunghi anni di guerra con l'Iran. Ma quelle contraddizioni
interarabe
> andavano risolte con la diplomazia ed all'interno della Lega Araba. Non
con
> l'invasione e le atrocità.
>
> Come vedi, io sostengo che non si debba idealizzare. Nella nostra
> opposizione alla guerra di Bush senior di 10 anni fa e nella condanna
forte
> all'embargo che sta mietendo centinaia di migliaia di vittime ogni anni,
da
> undici anni da questa parte, non possiamo chiudere gli occhi di fronte
alla
> dura dittatura di una famiglia contro un intero popolo, quello iracheno.
Noi
> dobbiamo stare da parte della popolazione non da parte del potere
> sanguinario della famiglia Takriti (quella di Saddam Hussein, originario
di
> Takrit)
> So che non ti ho convinto. Sono contento che ci siamo ritrovati in una
lista
> per la pace e la non violenza. Molti dei nostri amici comuni sono finirti
> dalla altra parte della barricata.
>
> Cordialmente.
> Farid Adly
> ANBAMED, notizie dal Mediterraneo
> anbamed@katamail.com
>
> ----- Original Message -----
> From: "Fulvio Grimaldi" <bassottovic@tiscalinet.it>
> To: <pck-pace@peacelink.it>
> Cc: <jugocoord@libero.it>
> Sent: Sunday, November 18, 2001 8:01 PM
> Subject: Re: (Fwd) The C.I.A. and Afghanistan
>
>
> E'assolutamente inaccettabile mettere in un trio con Bin Laden e Noriega
> anche Saddam Hussein. Questa è roba tossica fatta passare come di
sinistra.
> Mi si porti uno straccio di prova che Saddam sia stato addestrato dalla
CIA,
> quando, dalla sua nomina a presidente al giorno d'oggi non ha cessato di
> essere perseguitato dagli USA, in particolare dopo il 1979, quando contro
la
> svendita di Sadat a Camp David riunì il grande Fronte Arabo del Rifiuto e
fu
> l'unico a sostenere finanziariamente i palestinesi (anche oggi l'Iraq è
> l'unico paese arabo che sostiene i famigliari delle vittime palestinesi).
Ci
> si può, volendo, scatenare contro la forma di governo di tutti i paesi del
> Terzo Mondo, compreso quello di Saddam (magari sottolineando che, mentre
> altrove governi autoritari usciti dalla perversione del colonialismo,
hanno
> divorato e accumulato ricchezze per la classe dirigente, in Iraq si è
> realizzato una distribuzione della ricchezza di tipo cubano, con uno stato
> sociale che gli europei, tanto bravi a fare i grilli parlanti, si
sognano).
> Si smetta con l'accusa, strumentalissima, che Saddam è stato appoggiato
> dagli USA e che ne ha ricevuto armi contro l'Iran. L'Iran finanziò i
contras
> nicaraguegni e ospitò istruttori aeronautici israeliani. Della guerra
> Iraq-Iran Kissinger disse :"E' bene che questi due paesi, potenze
regionali
> minacciose per Israele e per i nostri interessi, si dissanguino tra di
loro"
> e, fingendo di acconsentire che l'Iraq si riprendesse la provincia
> kuwaitiana, strappata dagli inglesi, mentre lo sceicco kuwaitiano (una
> specie di Taleban) aggrediva l'Iraq economicamente, finanziariamente e
> rubando petrolio dai suoi giacimenti di Rummaneh., gli USA attirarono
l'Iraq
> in una trappola. Inoltre armarono e finanziariono le organizzazioni
irachene
> kurde da sempre sotto controllo CIA (infatti oggi collaborano con i turchi
> nel massacro dei lmoro fratelli curdi). Era la risposta al fatto che
l'Iraq
> aveva difeso tutta la regione contro l'espansionismo, allora virulento,
> dell'integralismo khomeinista.
> Bassotto.
> ----- Original Message -----
> From: "Gianni Zampieri" <zampieri.gg@libero.it>
> To: <pace@peacelink.it>
> Sent: Sunday, November 18, 2001 6:21 PM
> Subject: (Fwd) The C.I.A. and Afghanistan
>
>
> > Giro ai volonterosi troduttori.
> > Gianni Zampieri - cdm
> >
> > ------- Forwarded message follows -------
> > From:           "Eli Pariser" <bulletin@9-11peace.org>
> > To:             <9-11peace@complete.org>
> > Subject:        The C.I.A. and Afghanistan
> > Date sent:      Thu, 15 Nov 2001 08:14:59 -0500
> > Send reply to:  bulletin@9-11peace.org
> >
> > 9-11PEACE.ORG BULLETIN, Issue 5
> > Available online at http://www.9-11peace.org/bulletin.php3
> >
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