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non e' cosi' - Re: Manifestazione per la palestina 9 marzo 2002




Questo comunicato si basa su di un falso d'autore. 
In particolare:
1. Il comunicato riportato non è della Comunità palestinese 
promotrice della manifestazione. 
2. La manifestazione non è stata indetta ieri raccogliendo l'invito 
promosso l'altroieri dalla Coalizione israelo-palestinese ma nasce a 
gennaio da un lavoro iniziato a novembre su proposta della 
Comunità palestinese del Lazio, quando ancora tante realtà che ora 
sgomitano per la primazia guardavano altrove. 

Allego documentazione. 
Giorgio Ellero
<glr.y@iol.it>

Palestina libera. Non giochiamoci sopra. 

------ 

Date sent:      	Wed,  6 Mar 2002 21:11:27 +0100
Subject:        	FORUMPALESTINA
From:           	"forumpalestina" <forumpalestina@libero.it>

AGGIORNAMENTI E PROPOSTE PER LA MANIFESTAZIONE 
NAZIONALE PER LA PALESTINA DEL 9 MARZO


Care compagne, cari compagni,

Siamo ormai alla vigilia della manifestazione nazionale VITA, TERRA, 
LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE che si preannuncia grande e 
partecipata. Un primo risultato, dopo 14 mesi di inerzia e reticenze, è 
stato raggiunto. Occorre già cominciare a ragionare sul dopo, sul come 
dare continuità e coordinamento alle iniziative e alle forze messe in 
moto da questa manifestazione.

Sabato 9 marzo, alle ore 10.00 nella sala di via Giolitti 231 (a fianco 
della stazione Termini, dove si è tenuta già la riunione nazionale del 
19 gennaio) proponiamo di tenere una riunione nazionale aperta per 
discutere di questo e per poter poi andare alla manifestazione.

AGGIORNAMENTI.

Martedi sera, alla comunità palestinese, si è tenuta l'ultima riunione 
del comitato promotore della manifestazione per discutere e decidere la 
gestione del comizio conclusivo in piazza Navona. Ecco le cose più 
importanti:

La comunità palestinese all'unanimità - incluso l'Ufficio dell'OLP - ha 
chiarito che il documento comparso su Liberazione del 5 marzo (ed oggi 
sul Manifesto del 6 marzo), NON E' della comunità palestinese. La 
Comunità palestinese si riconosce nell'appello VITA, TERRA, LIBERTA' 
PER IL POPOLO PALESTINESE reso noto già da alcune settimane e che 
contiene i quattro punti fondamentali della piattaforma della 
manifestazione del 9 marzo. Il documento uscito sui giornali è un 
documento della coalizione israelo-palestinese per la pace che un 
compagno dell'ufficio dell'OLP ha ritenuto potesse essere una 
piattaforma capace di allargare la partecipazione alla manifestazione 
del 9 marzo. Su questo è iniziato un chiarimento tra i compagni 
palestinesi. E' una precisazione importante anche perchè l'assemblea 
dei social forum di Bologna e il PRC, hanno sottoscritto quel documento 
come indicazione per la partecipazione alla manifestazione mentre la 
piattaforma originale ed ufficiale è alquanto diversa, anche se non 
contrapposta. Abbiamo detto sin dall'inizio che alla manifestazione 
ognuno potrà partecipare anche con i propri contenuti aggiuntivi (ma 
non sostitutivi) alla piattaforma. Una volta chiarita la questione, ciò 
non rappresenta un problema, soprattutto se ci sarà visibilmente 
coerenza tra l'adesione e il contributo alla risucita della 
manifestazione stessa. 

Sugli interventi finali, nonostante un notevole "pressing" in senso 
contrario cresciuto negli ultimi giorni, abbiamo tenuto fermo il 
criterio del diritto di intervenire dal palco per tutti i 
coordinamenti, le associazioni e le strutture che hanno contribuito 
alla manifestazione. Curiosamente, questa forma "inclusiva" è stata 
contestata come "esclusiva" da alcuni che hanno una idea 
della "inclusione" assai originale e che mette in seria discussione la 
logica. Il criterio della pari dignità e della possibilità di 
intervenire a conclusione di una manifestazione unitaria, ha "messo in 
fuga" qualcuno ma ha persuaso molti altri. Per cui c'è un primo elenco 
di realtà che nei giorni scorsi hanno richiesto di intervenire e che 
abbiamo deciso di rendere pubblico e trasparente già da oggi. Si 
ribadisce il criterio che dovranno essere interventi brevi (tra i 3 e i 
4 minuti max) tesi ad evidenziare i contenuti e le proposte aggiuntive 
rispetto a quelli della piattaforma generale che in buona parte è già 
condivisa. In secondo luogo chiediamo ai vari comitati che partecipano 
a coordinamenti o a reti di unificare il loro intervento a nome di 
tutte le strutture che si riconoscono in quel percorso e in quei 
contenuti. 

INTERVENTI DAL PALCO. E'stato deciso di affidare la conduzione del 
palco a Stefano Chiarini che ha dato un forte contributo alla riuscita 
di questa manifestazione. Sono previsti l'intervento di un compagno 
palestinese, di una compagna israeliana e di un compagno kurdo. Poi ci 
saranno gli interventi delle varie strutture che al momento sono: 

Forum Palestina, Coordinamento Nazionale di solidarietà con l'Intifada, 
Assemblea Antimperialista, Confederazione Cobas, RdB/CUB, Convoglio 
Giorgiana Masi/Rete Senza Censura, Assemblea Nazionale dei Social 
Forum, Coordinamento nazionale dei circoli Rossoperaio, Coordinamento 
di solidarietà con l'Intifada di Torino, Associazione Ya Basta, Donne 
in nero, Campagna "Il volto di Handala", Associazione per la Pace, 
PRC,Verdi, PdCI, SG (NB: è un elenco e non un ordine cronologico degli 
interventi).

Saranno inoltre possibili brevi comunicati, annunci di proposte ed 
iniziative, messaggi di saluto e solidarietà. Il tutto in un clima ed 
una condizione di maturità e rispetto di tutti i contributi che dovrà 
essere una scelta comune, condivisa e adeguata allo spirito unitario e 
positivo con cui è nata - finalmente - questa manifestazione e 
all'obiettivo generale: la solidarietà piena con l'Intifada e gli 
obiettivi della lotta di liberazione del popolo palestinese.

 ALLORA: la data prevista per la manifestazione era il 9 marzo ed è 
il 9 marzo, i contenuti della convocazione erano quelli concordati il 
19 gennaio con la comunità palestinese e restano quelli concordati, la 
gestione orizzontale del palco e degli interventi posta come condizione 
è stata mantenuta e accettata da tutti.

Ribadiamo dunque l'appuntamento per discutere di questo e soprattutto 
il come dare continuità e coordinamento alle iniziative di solidarietà 
con la Palestina (campagna di boicottaggio dell'economia israeliana, 
delegazioni internazionali in Palestina, altre iniziative possibili) 
SABATO 9 MARZO, ALLE ORE 10.00 IN VIA GIOLITTI 231 E POI......TUTTI IN 
PIAZZA.


Buon lavoro compagne e compagni

Il Forum Palestina

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From:           	<antimperialista@libero.it>
Date sent:      	Wed, 6 Mar 2002 17:29:42 +0100
Subject:        	[aa-org] 9 marzo la comunità palestinese ribadisce  


Cari compagni,

nella giornata di ieri (ancora una volta) sono girati articoli di giornale, fax
e comunicati alquanto contraddittori sulla manifestazione del 9 marzo. Da un
lato c'erano alcune notizie (scarse) della conferenza stampa in preparazione
della manifestazione, dall'altro si annunciava un comunicato della comunità
palestinese del Lazio che stravolgeva, nel senso, il primo appello costruito e
propagandato in due mesi di lavoro e che ha coinvolto centinaia di circoli
e comitati e migliaia di persone. Questo "nuovo appello", tra l'altro, si diceva
essere quello approvato ("per acclamazione") anche dall'assemblea nazionale dei
Social Forum di domenica scorsa a Bologna e dalla direzione nazionale del PRC.
(...) 
Ieri tutto ciò è stato smentito dalla comunità palestinese stessa che ha 
negato UFFICIALMENTE e davanti a tutti (c'eravamo noi, il Forum Palestina, i
Cobas, le RdB, il comitato di solidarietà con l'Intifada, i Social Forum, i
Disobbedienti, PRC, ICS, PDCI, Donne in Nero ecc...) di aver MAI prodotto quel
documento ed ha ribadito il loro appello (sulla base del nostro, ma con alcune
"differenze") precedentemente pubblicizzato e che vi riallego in calce.
(...)
La manifestazione del 9 rimane indetta sulla base di un appello redatto 
il 19 gennaio (e rilanciato dalla comunità palestinese) dove è bandita 
ogni "equidistanza" tra aggressori ed aggrediti, chiunque vuole aderire 
con altri contenuti è libero di farlo (salvo fascisti e posizioni 
smaccatamente filo-sioniste)
(...)

Buon lavoro.

Assmblea Nazionale Anticapitalista

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APPELLO PER LA PALESTINA

MANIFESTAZIONE NAZIONALE:
Roma, 9 marzo 2002 alle ore 15.00, piazza della Repubblica

VITA, TERRA E LIBERTA' PER IL POPOLO PALESTINESE
NO all'Occupazione israeliana, SI allo STATO indipendente di PALESTINA.
Solidarietà con l'Intifada.
SI al Diritto al Ritorno dei Profughi Palestinesi.
SI agli Osservatori internazionali in Palestina.
Dinanzi alla drammatica situazione che sta vivendo da lunghi mesi la 
popolazione civile palestinese, ed il Medioriente in generale, a causa 
dell'aggressione e dell'occupazione israeliana alla Palestina.
I governi israeliani, con la loro politica aggressiva ed arrogante, hanno 
messo in serio pericolo il processo di pace in Medioriente oggi, dando adito
solo alle forze dell'estremismo e dell'intransigenza espansionistica e coloniale
di Israele. Noi della Comunità Palesinese, chiediamo a tutti gli uomini di buona
volontà, che credono ancora nella libertà e nel diritto alla vita, ad alzare la
loro voce, manifestare e non rimanere nell'indifferenza di fronte alla
prepotenza ed all'arroganza del governo israeliano perché la questione della
Pace e della Giustizia è una causa comune che sta a cuore a tutti gli uomini del
mondo. Chiediamo l'immediato intervento dell'Italia, dell'Unione Europea, della
Comunità Internazionale per IMPORRE al governo israeliano di Sharon il rispetto
delle risoluzioni delle Nazioni Unite, bloccando l'aggressione barbarica
dell'esercito di occupazione israeliano, che ha usato e sta usando contro i
civili cacciabombardieri F16, elicotteri e carri armati, isolando 3 milioni di
palestinesi in piccole isole, divisi tra loro e dal resto del mondo, chiedono
inotre l'urgente invio di una forza internazionale per la protezione della
popolazione palestinese in Cisgiordania e Gaza. Il ritiro dell'esercito
israeliano dalla Palestina, lo smantellamento degli insediamenti coloniali
israeliani sulla terra palestinese, la fine dell'occupazione, la garanzia del
diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi alle loro case e alle loro terre e
la creazione dello Stato Palestinese con Gerusalemme Est sua capitale guidato
dal Presidente Arafat, sono le primarie condizioni per stabilire una pace giusta
e durevole in Medioriente sulla base della legalità internazionale e le
applicazioni delle risoluzioni dell'ONU.

Roma, 20/02/2002 per il COMITATO DIRETTIVO
Per informazioni ed adesioni: Matar 335.5355472 Salman 347.6645571

Comunità Palestinese nel Lazio
via E. Gattamelata, 174 - Roma


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*  On:           7 Mar 02,    at 18:24
*  Subject:   Manifestazione per la palestina 9 marzo 2002
*  bgsocialforum@bergamoblog.it <pace@peacelink.it>   wrote:

> Il 9 marzo a Roma si terrà la manifestazione nazionale " Pace, vita, terra e
> libertà per il popolo palestinese": partirà alle ore 15.00 da piazza della
> Repubblica e si concluderà a piazza Navona con interventi di un esponente
> palestinese, di un esponente del movimento israeliano contro la guerra e
> l'occupazione, di un esponente delle comunità degli immigrati e di
> rappresentanti di associazioni e forze politiche promotrici della
> manifestazione.
> Al termine proiezione di un video sulla situazione palestinese.
> Vi trasmetto il comunicato della Comunità palestinese, promotrice della
> manifestazione.
> 
> "Da lunghi anni il mondo assiste alla negazione, sotto un regime di
> occupazione militare, dei diritti fondamentali del popolo palestinese, del
> diritto alla vita, ad una normale libertà, al radicamento nella sua terra e
> alla sua identità, al diritto all'autodeterminazione in uno stato, al
> diritto al ritorno e alla soluzione del problema dei rifugiati: violazioni
> che vengono sistematicamente operate da Israele a scapito della legalità
> internazionale ed in netta contraddizione alle risoluzioni delle Nazioni
> Unite.
> Tutti questi diritti devono essere affermati per giungere ad una soluzione
> equa e durevole del conflitto israelo-palestinese e per il ristabilirsi di
> una situazione di legalità e stabilità nella regione.
> La Comunità Palestinese promuove una grande manifestazione nazionale a Roma,
> sabato 9 marzo 2002, raccogliendo l'invito promosso dalla Coalizione
> israelo-palestinese per la pace che chiede la cessazione della violenza ai
> danni dei due popoli, la fine della restrizione al movimento dei palestinesi
> ed un ritorno ai negoziati che porti alla fine dell'occupazione sulla base
> della Risoluzione 242 delle Nazioni Unite.
> 
> Noi chiediamo l'immediato inizio dei negoziati per un accordo sullo status
> permanente basato su questi principi: l'adozione di una soluzione per due
> stati, una soluzione che garantisca ai popoli, israeliano e palestinese, il
> diritto di vivere nella dignità umana e nella sicurezza all'interno dei
> propri stati indipendenti, lungo i confini del 1967; lo smantellamento delle
> colonie israeliane; la città di Gerusalemme conterrà due capitali per due
> stati; una giusta ed equa soluzione del problema dei profughi palestinesi.
> Facciamo appello a tutti gli israeliani e a tutti i palestinesi perchè
> accettino questi principi, e perchè si attivino per tradurli in realtà.
> Invitiamo tutte le forze politiche, associazioni, donne e uomini democratici
> a partecipare.
>                                               Comunità Palestinese
> 
> 
> 
> 
> 
> Segnaliamo inoltre la partenza da Milano di un treno organizzato dal
> Movimento Antagonista Milanese che aderisce alla manifestazione con la
> seguente piattaforma:
> IN SOLIDARIETA' CON L'INTIFADA PALESTINESE.
> PER LA CESSAZIONE IMMEDIATA DELL'OCCUPAZIONE ISRAELIANA
> E PER IL RITIRO DEGLI INSEDIAMENTI COLONICI NEI TERRITORI.
> PER IL DIRITTO ALL'AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO PALESTINESE
> E PER IL RIENTRO DEI PROFUGHI.
> 
> Per chi volesse maggiori informazioni:
> Il treno parte alle ore 7.00 da Stazione Centrale
> Per informazioni, orari, costi
> 02 5453986
> 02 26116444
> 333 4618043
> 349 8503555
> 
> 
> 
> 
> --
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> per informazioni bgsocialforum@bergamoblog.it
> 
> Ringraziamo www.bergamoblog.it per l'ospitalità.
> 
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