Ecco di dati scomodi che sono stati presentati pubblicamente a maggio
A Taranto 600 bambini nati malformati
Ben 600 bambini nati malformati a Taranto. Un dato non presentato pubblicamente ai giornalisti prima delle elezioni europee. Il dato era stato confinato in un angolino della Valutazione Danno Sanitario ILVA, che quasi nessuno ha letto. E così l'informazione non è diventata una notizia.
30 maggio 2019
Il M5s doveva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Adesso che sono al governo hanno tenuto nel cassetto il nuovo studio epidemiologico Sentieri. Uno studio già pronto di cui era stata annunciata la presentazione ufficiale per maggio. In questo nuovo studio sono censiti 600 casi di malformazioni congenite infantili a Taranto.
Perché far slittare tutto a luglio?
Temevano di perdere voti sotto le elezioni fornendo questi dati?
Aprono la scatoletta dopo le elezioni.
Diffondere la terribile realtà a ridosso del voto è sconveniente, vero?
E aprono la scatoletta con i morti, i malati e i malformati il 4 luglio, quando ormai avremo già incontrato Di Maio.
Sono indignato.
Note: Il dato dei 600 bambini malformati era disponibile nel file zippato della VDS ILVA 2018, un formato tale che non entra nei motori di ricerca scrivendo "600 bambini malformati a Taranto".
Articoli correlati
- Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva
Onore ai 32 mila
Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Audizione di Alessandro Marescotti
Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink - La democratizzazione dei dati ambientali
Taranto: città laboratorio dell’ambientalismo basato sulla citizen science
Grazie alla tecnologia e alla disponibilità di dati ambientali, Taranto è diventata una delle città più monitorate d'Italia, e i cittadini hanno accesso a una vasta gamma di informazioni, tra cui i livelli di benzene, resi noti online ora per ora tramite le centraline di monitoraggio.8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Partenza dal piazzale Bestat alle ore 17
Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto
Occorre fermare le emissioni dell'ILVA che sono alla base di gravi danni alla salute e all'ambiente. E al contempo avanziamo la richiesta di un risarcimento alla comunità e di un nuovo sviluppo che parta dalla rigenerazione del territorio.19 marzo 2024 - Associazioni Riunite Taranto
Sociale.network