Relazioni e mozioni al Consiglio Generale Agesci riguardo a pace e obiezione di coscienza

Consiglio Generale '76

Al punto 6 dell'OdG c'è una mozione di "proposta per il riconoscimento di un servizio alternativo a quello militare". Non viene discussa.

Consiglio Generale '77

Al punto 6 dell'OdG c'è un "Documento del Comitato Centrale per l'utilizzazione degli Obiettori di Coscienza in Servizio Civile" e viene proposta una mozione di "proposta per l'autorizzazione ad accogliere nell'AGESCI OdC in Servizio Civile sostitutivo a quello militare".

Questa mozione non viene approvata ma in compenso viene approvata la seguente:

Il Consiglio Generale 1977 riconosce - nello spirito della scelta nonviolenta nel Patto Associativo e nel pieno rispetto di coloro che portano avanti questa testimonianza durante la ferma miIitare - il significato e il valore dell'Obiezione di Coscienza e del Servizio Civile in alternativa a quello militare.

Riconoscendo i limiti della legge vigente:

- si dichiara favorevole alla proposta di legge 883 sulla regionalizzazione del Servizio Civile;

- impegna il Comitato Centrale e le Branche R/S a fare opera di sensibilizzazione tra gli associati su questi temi e ad approfondire le motivazioni di queste scelte nell'ambito della proposta scout;

- impegna il Comitato Centrale:

1. a dare spazio sulle riviste associative ai temi della nonviolenza, dell'Obiezione di Coscienza e del Servizio Civile;

2. a diffondere esperienze di Servizio Civile già svolto;

3. a istituire una Segreteria Nazionale con lo scopo di:

- far conoscere gli enti cui potersi rivolgere per svolgere il Servizio Civile e le modalità di attuazione dello stesso,

- incoraggiare e favorire il collegamento tra i membri dell'Associazione interessati all'Obiezione di Coscienza e al Servizio Civile o che già di fatto lo svolgono.

Consiglio Generale '78

Nella relazione del Comitato Centrale vi è un paragrafo dedicato al problema della violenza giovanile al rifiuto dell'uso della violenza che fa lo Scautismo, alla scelta nonviolenta.

Consiglio Generale '79

Nella relazione delle Branche R/S il paragrato intitolato "Obiezione di Coscienza" fa riferimento al dibattito su Camminiamo Insieme ed alla Segreteria Nazionale non ancora avviata. Allegata viene presentata da alcuni Consiglieri Lombardi una mozione che durante il Consiglio Generale viene approvata con alcune modifiche nel testo seguente:

MOZIONE

Il Consiglio Generale,

a] vista la mozione approvata al Consiglio Generale 1977 (punto 6 odg "Scout" nr. 18 pag. 34);

b] constatato che quanto in essa contenuto è stato realizzato solo in parte;

c] ritenuta la necessità di dare ad essa una più completa attuazione;

d] considerato infine che l'Obiezione di Coscienza rappresenta, dentro e fuori dell¹Associazione, una realtà ed una proposta di dimensioni crescenti;

1. IMPEGNA il Comitato Centrale a concretizzare quanto prima le iniziative fatte proprie dal Consiglio Generale 1977, in particolare per quanto riguarda i punti 2 e 3 della mozione approvata, che qui di seguito si riportano:

- diffondere esperienze di Servizio Civile già svolto;

- istituire una Segreteria Nazionale con lo scopo di:

- far conoscere gli Enti cui potersi rivolgere per svolgere Servizio civile e le modalità di attuazione dello stesso;

- incoraggiare e favorire il collegamento tra i membri dell'Associazione interessati all'Obiezione di Coscienza ed al Servizio Civile, o che già di fatto lo svolgono.

2. APPROVA che la Segreteria Nazionale coordini alcuni progetti d'intervento in situazioni di emarginazione studiati tra Obiettori di Coscienza scout, una struttura locale AGESCI ed un ente convenzionato per l'utilizzo di Obiettori;

3. IMPEGNA i Comitati Regionali e di Zona a studiare le realtà di emarginazione in cui si presenta utile e possibile un Servizio Civile di Obiettori scout ed a mettersi in contatto con la Segreteria Nazionale per progettare un intervento.

Consiglio Generale '80

Nella relazione delle Branche R/S due paragrafi sono dedicati a "Servizio Civile ed Obiezione di Coscienza" (l¹avvio della Segreteria Nazionale) e a "Educazione e nonviolenza" (la ricaduta associativa del convegno di R/S Servire)

Consiglio Generale '81

Nella relazione delle Branche R/S il paragrato intitolato "Servizio Civile - Obiezione di Coscienza" fa riferimento alla collaborazione con la Segreteria Nazionale.

Viene approvata la seguente mozione:

UTILIZZAZIONE OBIETTORI DI COSCIENZA

Il Consiglio Generale dà mandato al Comitato Centrale di avviare la sperimentazione dell'utilizzazione degli Obiettori di Coscienza nel campo della Protezione Civile anche stipulando a livello nazionale la opportuna convenzione con il Ministero della Difesa, ponendo particolare attenzione in questa fase a contenere l'intervento in limiti che consentano dl garantire la massima qualità possibile.

Consiglio Generale '82

La relazione del Comitato Centrale spiega s motiva l'importante scelta compiuta durante l'estate precedente di avviare il "Progetto AGESCI per l'Obiezione di Coscienza" a S. Angelo dei Lombardi tramite la Convenzione col Ministero della Difesa.

Inoltre nella stessa relazione tutto il primo paragrato delle riflessioni conclusive è dedicato a "Educazione e impegno per la pace" (sostenere la spinta ideale, impegno educativo, pace = giustizia, spirito scout e costruttori di pace).

Nella relazione delle Branche R/S mentre da un lato viene sottolineata l'OdC e il SC come proposta per i R/S, dall'altro viene lanciato in termini di obiettivi e metodologia il "Progetto Pace" che coinvolgerà le Branche negli anni successivi.

Viene infine approvata la seguente mozione:

Servizio Civile

Si invitano il Comitato Centrale (garante del Progetto Obiettori di Coscienza in Irpinia) e la Segreteria Nazionale Servizio Civile e Obiezione di Coscienza a verificare la reale esperienza di crescita e di servizio che gli Obiettori scout stanno svolgendo ora nelle zone terremotate.

In relazione a questa verifica si suggerisce lo studio, la progettazione e la promozione di interventi di Servizio Civile per Obiettori scout a livello locale, affinché tale servizio sia sempre più aderente negli obiettivi e nei metodi alle reali necessità e stimoli una maggiore partecipazione e, soprattutto, una migliore crescita dei Rovers e dei Capi interessati.

Viene inoltre allegato agli atti del Consiglio Generale '82 un documento presentato dai Consiglieri del Lazio dal titolo "La pace è di modo di guardare la vita".

Consiglio Generale '83

La relazione delle Branche R/S presenta diffusamente il Progetto Pace (gli aspetti ecclesiali e le proposte operative: manifesti, giochi, sentieri, Routes Regionali).

Per la prima volta è presente la relazione della Segreteria Nazionale Obiezione di Coscienza e Servizio Civile che presenta il punto del lavoro svolto, quello avviato, ed una verifica intermedia del Progetto di Servizio Civile a S. Angelo dei Lombardi.

Viene approvata la seguente mozione con gli allegati criteri e programmi per il futuro impegno di gestione della Convenzione AGESCI col Ministero della Difesa.

SERVIZIO CIVILE

A due anni dall'apertura della Convenzione col Ministero della Difesa, l'AGESCI può dire di aver raggiunto gli obiettivi propostisi nel suo primo programma li Servizio Civile a S. Angelo dei Lombardi. L'esperienza ha costituito una modesta ma reale presenza di aiuto concreto e di sostegno umano alle popolazioni locali, la vita comunitaria, improntata allo stile scout, è stata occasione valida di crescita personale al servizio, per coloro che l'hanno vissuta. Per questo il Consiglio Generale 1983 approva i criteri e i programmi per il futuro impegno gestione della Convenzione AGESCI con il Ministero della Difesa a riguardo del Servizio Civile sostitutivo al servizio militare presentati in questo Consiglio Generale e qui allegati. Tale impegno, piccolo numericamente, e dunque ben lontano dal "compromettere" le finalità dell'Associazione, assume invece il significato di una presenza tipicamente educativa per tutti i giovani, perché di serietà e responsabilità nel vivere il proprio ideale di servizio e di pace.

Chiediamo inoltre all'AGESCI:

- di impegnarsi ad un confronto e un dibattito su queste esperienze e sui suoi valori ideali verso tutti i giovani associati.

- di impegnarsi concretamente a cambiare l¹attuale inadeguata gestione del Servizio Civile in Italia.

Consiglio Generale '84

Negli allegati alla relazione un documento della Segreteria Nazionale dà notizia della prevista conclusione dell'esperienza in Irpinia e delle difficoltà sorte tra la Segreteria stessa e il Comitato Centrale durante l'estate riguardo alla gestione degli OdC. Tali problemi hanno portato alla dimissione della Segreteria. Al punto 5 dell'odg c'è una proposta dei Consiglieri della Lombardia di aprire uno spazio di informazione di dibattito riguardo a questi problemi. Viene approvata la seguente mozione:

EDUCAZIONE ALLA PACE

Il Consiglio Generale, convenendo con la relazione del Comitato Centrale nel rilevare la complessità e l'interdipendenza dei problemi che travagliano l'attuale scena nazionale ed internazionale, rileva una certa genericità di talune affermazioni genericità peraltro in buona parte superata dai criteri e dalle affermazioni espressi nella replica del Comitato Centrale, impegna il Comitato Centrale ad effettuare una azione chiara ed incisiva nell'ambito scout e nei rapporti con l'esterno perché appaiano nella loro radicalità e nei loro risvolti pratici tutti i contenuti della proposta scout relativi all'educazione alla pace, all'internazionalismo, alla nonviolenza. In termini più immediati, il Consiglio Generale invita il Comitato Centrale ad evidenziare come il contenuto profetico dell'azione educativa relativamente all'educazione alla pace non possa sposarsi né con la fuga nell'utopico e nel piano dei valori puri, né con la passiva accettazione delle contraddizioni del presente. Profezia e formazione delle coscienze e delle intelligenze significano, in questo come in tutti gli altri campi, abituare a cogliere i rapporti tra le opzioni di vita, il Vangelo, la Legge scout e le responsabilità e le competenze che devono caratterizzare un uomo sinceramente impegnato nel costruire la pace. Così, senza sfuggire la realtà, ma cogliendola nella sua complessità fatta prima di tutto dalla originalità di ciascuna persona e gruppo sociale, l'esercizio di questa profezia dovrà essere strettamente collegato alla valorizzazione del metodo che presenta molti punti di attacco pertinenti e diretti a tale compito:

l'osservazione e la scoperta dei loro cuori, il servizio, l'educazione all'uso delle risorse, alla condivisione e al risparmio ...

- a ricercare tramite un più adeguato e costante spazio nella stampa associativa una approfondita informazione dei Capi e Rovers/Scolte sulla tematica perché l'Associazione a tutti i livelli possa pervenire a scelte adeguate e coerenti particolarmente laddove sono più necessari presenza e testimonianza;

- a non perdere le occasioni di incontro e di confronto con tutte le associazioni interessate e le forze politiche;

- a realizzare strutture operative per gli scouts Obiettori di Coscienza;

- a coinvolgere le Regioni in un lavoro di riflessione e animazione su: tema del Se-vizio Civile, del Volontariato Internazionale e del Volontariato Sociale per le donne che abbia un suo momento di verifica al prossimo Consiglio Generale;

- a sollecitare, tramite il Bureau Mondiale, un impegno più evidente di tutte le Associazioni Scout per l'educazione al'a pace, in particolare di queste Associazioni che operano in Nazioni in stato di guerra: come pure sviluppando all'interno del:'AGESCI la sensibilità all'incontro con gli scouts di tutto il mondo;

- a sottolineare maggiormente, nell'ambito dell'educazione ambientale, " importanza di un uso pacifico delle risorse naturali e culturali di un territorio, unica vera garanzia per l'aumento della qualità della vita.

Viene inoltre allegato agli atti un intervento di Roberto D'Alessio di precisazione sulla Segreteria Nazionale e le prospettive future.

Consiglio Generale '86

Una specifica relazione della Segreteria Nazionale presenta il lavoro la svolto e la situazione venutasi a creare per la Convenzione AGESC: a seguito delle precettazioni di OdC effettuate dal Ministero della Difesa. Viene approvata la seguente articolata mozione che ridefinisce gli ambiti di lavoro della Segreteria Nazionale.

- Obiezione di Coscienza e Servizio Civile

Il Consiglio Generale impegna il Comitato Centrale a tenere viva l'attenzione e approfondire il dibattito associativo sui temi dell¹Obiezione di Coscienza e del Servizio Civile, valutando positivamente il lavoro svolto e le linee di azione elaborate dalla Segreteria Nazionale ODC e SC. In particolare individua come ambito di riflessione e azione i seguenti versanti:

- versante educativo;

- versante politico;

- gestione della Convenzione con il Ministero della Difesa.

Versante educativo

- Sostenere la riflessione e la circolazione di esperienze rispetto all'educazione alla pace, in stretto contatto con le Branche, la Formazione Capi e il Settore Internazionale.

- Proporre l'OdC nelle Branche R/S non solo come sostitutiva del Servizio Militare, ma come periodo per valorizzare e qualificare le scelte personali in cui ciascuno crede.

- Rinnovare la proposta educativa del Servizio Civile, dell'anno di Volontariato Sociale, della Difesa Popolare Nonviolenta, tramite diverse iniziative, alcuni sussidi e la stampa associativa, al fine di informare e di sensibilizzare alla tematica dell'educazione all'obiezione.

- Approfondire, anche mediante gli eventi di Formazione Capi, i temi relativi a questa problematica per permettere sempre più a tutti di compiere una scelta consapevole e cosciente.

Versante politico

- Gestione del problema politico del Servizio Civile attraverso un confronto -rganico e stabile con le organizzazioni degli altri enti e degli obiettori al fine di svolgere anche insieme ad essi un'azione comune nei confronti del Ministero della Difesa.

- Impegno di presenza come Associazione - attraverso contributi che nascono dall'esperienza associativa e dalle competenze professionali - nel dibattito attuale sulla gestione della legge nr. 772/1972 e sulla proposta di modifica della stessa.

Gestione della Convenzione

- Gestione della Convenzione con il Ministero della Difesa come occasione di testimonianza di una Obiezione di Coscienza svolta con`impegno e serietà e come contributo alla qualificazione del Servizio Civile stesso, indicando il Progetto Arcobaleno di Firenze come testimonianza significativa in tal senso.

- Studio e selezione di altre possibili qualificate esperienze di Servizio Civile da avviare anche tramite un eventuale ampliamento della Convenzione AGESCI.

- Adoperarsi in modo fermo affinché la Convenzione attuale sia gestita nelle modalità stabilite, con particolare riferimento alle "precettazioni forzate" ad opera del Ministero della Difesa.

Consiglio Generale '87

Una breve relazione riguardo all'attività della Segreteria Nazionale fa parte della relazione del Comitato Centrale. Viene inoltre presentata un'allegata e più articolata relazione della metodologia di lavoro, l'avvio del progetto di Servizio Civile presso il Centro Arcobaleno di Firenze, la presenza alla Route Nazionale R/S, e la situazione della Convenzione.

Vengono approvate le seguenti due mozioni:

- OBIEZIONE DI COSCIENZA E SERVIZIO CIVILE

Il Consiglio Generale 1987, vista l¹ attuale situazione pesantemente negativa, in cui si trovano ad operare gli Obiettori in Servizio Civile a causa di un comportamento fortemente burocratico da parte del Ministero della Difesa, in riferimento ai tempi di attesa, ai precetti d'autorità, con tutti i problemi personali e di progettualità di vita che tale situazione provoca in ogni obiettore, affermando che tale problema coinvolge l'Associazione sia su un piano formale (Convenzione AGESCI) che di contenuto,

IMPEGNA

il Comitato Centrale a produrre un documento pubblico di intesa con altre associazioni e organismi coinvolti ne' settore che stigmatizzi l'attuale comportamento del Ministero della Difesa, facendo presente al Ministero stesso, con la necessaria determinazione, le perplessità in merito a tale comportamento e la necessità di una maggiore snellezza nelle varie procedure messe in atto, che devono comunque sempre privilegiare il progetto del singolo Obiettore.

Il Consiglio Generale dell'AGESCI, riunitosi a Bracciano l¹1-2-3 maggio 1987, venuto a conoscenza della situazione nella quale si trovano gli -biettori di Coscienza al servizio militare che, a causa della propria scelta di rifiuto della arbitraria prassi ministeriale di precettazioni d'autorità hanno scelto coerentemente di autotrasferirsi presso gli enti -riginariamente scelti, si trovano assoggettati q procedimento penale ed amministrativo,

ESPRIME la solidarietà dell'AGESCI nei loro confronti (in quanto associazione giovanile che propone ai propri associati l'esperienza del Servizio Civile, l'Anno di Volontariato Sociale, il Servizio Civile Internazionale e che si adopera per una piena attuazione del diritto dell'Obiezione di Coscienza);

affinché possa essere garantito il pieno rispetto dei valori che stanno alla base delle scelte nonviolente di servizio al Paese degli obiettori,

IMPEGNA

il Settore Pubbliche Relazioni a far pervenire al Ministero della Difesa, ai tribunali interessati, alle persone coinvolte, al Comitato Nazionale contro le precettazioni e ai mezzi di informazione, la solidarietà dell'Associazione a favore degli Obiettori interessati; ciò entro la scadenza delle prime udienze dei processi; il Settore Stampa, in collaborazione con la Segreteria Razionale Obiezione di Coscienza, Servizio Civile e Anno di Volontariato Sociale, a realizzare la più opportuna diffusione interna alla Associazione.