BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:35323465-3336-4565-b737-373833383638 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - Uguali guerre\, diversi diritti. I risc hi di un diritto di asilo e di un'accoglienza differenziati X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-10710 BEGIN:VEVENT UID:30303038-3738-4231-b065-333538356632 DTSTAMP:20240329T070331Z DESCRIPTION:Il 20 giugno ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato\, indet ta dalle Nazioni Unite nel 2001.\nCome ogni anno Babele\, insieme ad altre realtà\; del territorio\, in questa occasione con Coop. Robert Owen e ARCI\, realizza diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema del di ritto di asilo e dell'accoglienza\, ma in questo momento storico la ricorr enza assume una particolare importanza in quanto mai nella memoria pi&ugra ve\; recente nel nostro Paese e nell'UE\, si era vissuta questa percezione della guerra in modo così\; reale e presente.\nNemmeno nei due anni di guerra\, dal 1999 al 2001\, combattuta alle porte dell'Italia che ha p ortato alla dissoluzione della ex-Jugoslavia\, probabilmente\, si è\ ; percepito un pericolo così\; imminente e il rischio di un coinvolg imento diretto in un conflitto dagli esiti imprevedibili\, con il rischio di utilizzo di armi atomiche. Le immagini quotidiane trasmesse da tutti i mezzi di informazione di milioni di profughi in fuga dall'Ucraina\, in mas sima parte donne e anziani con bambini\, hanno dato origine a una mobilita zione di centinaia di organizzazioni umanitarie europee per contribuire a mettere in sicurezza un popolo in fuga dalla guerra e dalla distruzione de lla loro vita.\nPer la prima volta l'UE ha utilizzato lo strumento della p rotezione temporanea\, consentendo alle persone in fuga di entrare legalme nte in area Schengen e di accedere ai sistemi di accoglienza nazionali. Le amministrazioni locali hanno autonomamente messo in atto molte misure per facilitare l'accoglienza e l'inserimento dei minori nelle scuole e nel te ssuto sociale. Diversi provvedimenti innovativi sono stati realizzati dal nostro Governo per facilitare la permanenza dei profughi ucraini nel nostr o territorio.\nAbbiamo accolto con grande favore l'approccio delle nostre istituzioni all'arrivo di oltre 100.000 persone in pochi giorni sul territ orio nazionale e abbiamo preso atto\, quindi\, che di fronte all'emergenza si possano dare risposte positive di accoglienza e protezione.\nIl tema c he andremo a trattare in questo 20 giugno\, quindi\, sarà\; quello d ella richiesta di un radicale cambiamento nelle politiche nazionali ed eur opee sul tema della protezione internazionale che\, da molti anni ormai\, viene affrontato con pratiche di respingimenti illegali\, costruzione di m uri\, accordi con Paesi extra UE per la detenzione di decine di migliaia d i persone in campi di trattenimento\, riconsegna ai trafficanti di persone in fuga da guerre che non sentiamo altrettanto vicine ma ugualmente devas tanti.\nInterventi di:\n- Giuseppe Maniglia (Coop. Robert Owen)\;\n- Enzo Pilò\; (Babele APS)\;\n- Marianna Annicchiarico (Ass. Servizi social i Comune di Grottaglie)\;\n- Eva Santoro Segreteria (CGIL)\;\n- Josè \; Nivoi (Segreteria USB)\;\n- Davide Giove (ARCI)\n- Testimonianza di Car men Zaira Torretta sulla rotta balcanica.\nConclude:\n- Gianfranco Schiavo ne (Presidente ICS - Consorzio Italiano Solidarietà\;).\nMostre Foto grafice:\nIL CAMPO DI MANDURIA / Roberta Trani\;\nIL VOLTO CHE ABITA / Ant onio Calò\;.\nContributi musicali di:\n\nhttps://www.peacelink.it/ca lendario/event.php?id=10710 DTSTART;TZID=CET:20220620T180000 GEO:+40.477025;+17.375002 LOCATION:San Giorgio Jonico SUMMARY:Uguali guerre\, diversi diritti. I rischi di un diritto di asilo e di un'accoglienza differenziati URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=10710 X-ALT-DESC:
Il 20 giugno ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato\, ind
etta dalle Nazioni Unite nel 2001.
Come ogni anno Babele\, insieme ad
altre realtà\; del territorio\, in questa occasione con Coop. Rober
t Owen e ARCI\, realizza diverse iniziative di sensibilizzazione sul tema
del diritto di asilo e dell&rsquo\;accoglienza\, ma in questo momento stor
ico la ricorrenza assume una particolare importanza in quanto mai nella me
moria più\; recente nel nostro Paese e nell&rsquo\;UE\, si era vissu
ta questa percezione della guerra in modo così\; reale e presente.Nemmeno nei due anni di guerra\, dal 1999 al 2001\, combattuta alle po
rte dell&rsquo\;Italia che ha portato alla dissoluzione della ex-Jugoslavi
a\, probabilmente\, si è\; percepito un pericolo così\; immine
nte e il rischio di un coinvolgimento diretto in un conflitto dagli esiti
imprevedibili\, con il rischio di utilizzo di armi atomiche. Le immagini q
uotidiane trasmesse da tutti i mezzi di informazione di milioni di profugh
i in fuga dall&rsquo\;Ucraina\, in massima parte donne e anziani con bambi
ni\, hanno dato origine a una mobilitazione di centinaia di organizzazioni
umanitarie europee per contribuire a mettere in sicurezza un popolo in fu
ga dalla guerra e dalla distruzione della loro vita.
Per la prima vol
ta l&rsquo\;UE ha utilizzato lo strumento della protezione temporanea\, co
nsentendo alle persone in fuga di entrare legalmente in area Schengen e di
accedere ai sistemi di accoglienza nazionali. Le amministrazioni locali h
anno autonomamente messo in atto molte misure per facilitare l&rsquo\;acco
glienza e l&rsquo\;inserimento dei minori nelle scuole e nel tessuto socia
le. Diversi provvedimenti innovativi sono stati realizzati dal nostro Gove
rno per facilitare la permanenza dei profughi ucraini nel nostro territori
o.
Abbiamo accolto con grande favore l&rsquo\;approccio delle nostre
istituzioni all&rsquo\;arrivo di oltre 100.000 persone in pochi giorni sul
territorio nazionale e abbiamo preso atto\, quindi\, che di fronte all&rs
quo\;emergenza si possano dare risposte positive di accoglienza e protezio
ne.
Il tema che andremo a trattare in questo 20 giugno\, quindi\, sar
à\; quello della richiesta di un radicale cambiamento nelle politich
e nazionali ed europee sul tema della protezione internazionale che\, da m
olti anni ormai\, viene affrontato con pratiche di respingimenti illegali\
, costruzione di muri\, accordi con Paesi extra UE per la detenzione di de
cine di migliaia di persone in campi di trattenimento\, riconsegna ai traf
ficanti di persone in fuga da guerre che non sentiamo altrettanto vicine m
a ugualmente devastanti.
Interventi di:
- Giuseppe Maniglia (Coo
p. Robert Owen)\;
- Enzo Pilò\; (Babele APS)\;
- Marianna
Annicchiarico (Ass. Servizi sociali Comune di Grottaglie)\;
- Eva San
toro Segreteria (CGIL)\;
- Josè\; Nivoi (Segreteria USB)\;
- Davide Giove (ARCI)
- Testimonianza di Carmen Zaira Torretta sulla
rotta balcanica.
Conclude:
- Gianfranco Schiavone (Presidente I
CS - Consorzio Italiano Solidarietà\;).
Mostre Fotografice:
IL CAMPO DI MANDURIA / Roberta Trani\;
IL VOLTO CHE ABITA / Antonio
Calò\;.
Contributi musicali di: