BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:62373339-3965-4736-a238-383166313830 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - L'Acqua non si vende\, manifestazione c on padre Zanotelli X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-10712 BEGIN:VEVENT UID:31333861-3336-4936-b737-316636663338 DTSTAMP:20240328T152554Z DESCRIPTION:PIEDIMONTE MATESE (fm) - I cittadini del Matese scendono in pia zza per rivendicare a gran voce che la logica del profitto non prevalga su lla gestione dell'acqua. La manifestazione\, denominata 'Acqua Bene comune ' e organizzata dal Movimento per la Pace e salvaguardia del Creato e dal Comitato cittadino Raviscanina\, si terrà\; il 30 giugno in piazza D e Benedictis a partire dalle ore 10\,30 e vedrà\; la partecipazione di padre Alex Zanotelli\, missionario comboniano\, ispiratore dei Moviment i per la Pace e la Giustizia sociale in Italia e portavoce del 'Forum Ital iano Movimenti per l'Acqua'. Hanno fin da subito sposato l'iniziativa il C omitato Civico Pomerium\, ispiratore della manifestazione\, ed Europa Verd e Matese\, quest'ultima da tempo in campo contro la privatizzazione della gestione dell'acqua. La cittadinanza attiva italiana ha ottenuto una strao rdinaria vittoria raccogliendo un milione e quattrocentomila firme per chi edere un referendum contro la privatizzazione dell'acqua (Legge Ronchi\,19 novembre 2009). Durante la campagna referendaria fu chiesto ai comuni di modificare lo statuto comunale per dichiarare l'Acqua Bene Comune di pubbl ico dominio. Anche il Comune di Piedimonte Matese fu tra gli Enti locali a derenti. Il 20 maggio 2010\, infatti\, durante l'allora amministrazione Vi ncenzo Cappello\, fu indetto un consiglio comunale con all'ordine del gior no il tema 'Acqua Bene Comune' al quale fu invitato a prendere parte propr io padre Zanotelli. All'unanimità\; fu deciso di apportare la modifi ca dichiarando l'Acqua Bene Comune di pubblico domino. Nello statuto della citta di Piedimonte al Capo I art.1 è\; scritto: g) 'riconosce anch e nel proprio Statuto Comunale il diritto umano all'acqua\, ossia l'access o all'acqua come diritto umano\, indivisibile\, inalienabile e lo status d ell'acqua come bene comune pubblico'\; h) 'conferma il principio della pro prietà\; e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tut te le acque\, superficiali e sotterranee\, anche se non estratte dal sotto suolo\, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo c riteri di solidarietà\;'. I promotori della manifestazione chiedono ora al sindaco Civitillo\, in riferimento alla delibera di consiglio con l a quale la maggioranza intende costituire una Nuova Spa per la gestione de l ciclo integrato delle Acque\, di prestare fede e di rispettare quanto sa ncito durante il consiglio comunale del 20 maggio 2010. 'La logica del pro fitto non deve mai prevalere sulla gestione dell'acqua. L'acqua è\; un diritto umano inalienabile\, di pubblico dominio e di libero accesso a tutti e pensare di affidarla a terzi (privati)\, anche nella sola gestione \, significherebbe violare il diritto stesso alla vita>>\, affermano Maria Gioia Tomassetti (Comitato Cittadino Raviscanina) ed Agnese Ginocchio (Mo vimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio). Che aggiu ngono: 'Con il surriscaldamento del Pianeta\, questo bene diventerà\ ; sempre più\; scarso\, sempre più\; appetibile e sempre meno accessibile ai poveri. È\; inaccettabile che l'acqua diventi merce. L'acqua è\; nostra Madre non può\; essere né\; svenduta e né\; mercificata'.\n\nhttps://www.peacelink.it/calendario/event.ph p?id=10712 DTSTART;TZID=CET:20220630T103000 DTEND;TZID=CET:20220630T123000 GEO:+41.303286;+14.090372 LOCATION:P.zza De Benedictis ( di fronte al palazzo comunale) Piedimonte Ma tese SUMMARY:L'Acqua non si vende\, manifestazione con padre Zanotelli URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=10712 X-ALT-DESC:
PIEDIMONTE MATESE (fm) &ndash\; I cittadini del Matese scendo no in piazza per rivendicare a gran voce che la logica del profitto non pr evalga sulla gestione dell&rsquo\;acqua. La manifestazione\, denominata &l squo\;Acqua Bene comune&rsquo\; e organizzata dal Movimento per la Pace e salvaguardia del Creato e dal Comitato cittadino Raviscanina\, si terr&agr ave\; il 30 giugno in piazza De Benedictis a partire dalle ore 10\,30 e ve drà\; la partecipazione di padre Alex Zanotelli\, missionario combon iano\, ispiratore dei Movimenti per la Pace e la Giustizia sociale in Ital ia e portavoce del &ldquo\;Forum Italiano Movimenti per l&rsquo\;Acqua&rdq uo\;. Hanno fin da subito sposato l&rsquo\;iniziativa il Comitato Civico P omerium\, ispiratore della manifestazione\, ed Europa Verde Matese\, quest &rsquo\;ultima da tempo in campo contro la privatizzazione della gestione dell&rsquo\;acqua. La cittadinanza attiva italiana ha ottenuto una straord inaria vittoria raccogliendo un milione e quattrocentomila firme per chied ere un referendum contro la privatizzazione dell&rsquo\;acqua (Legge Ronch i\,19 novembre 2009). Durante la campagna referendaria fu chiesto ai comun i di modificare lo statuto comunale per dichiarare l&rsquo\;Acqua Bene Com une di pubblico dominio. Anche il Comune di Piedimonte Matese fu tra gli E nti locali aderenti. Il 20 maggio 2010\, infatti\, durante l&rsquo\;allora amministrazione Vincenzo Cappello\, fu indetto un consiglio comunale con all&rsquo\;ordine del giorno il tema &ldquo\;Acqua Bene Comune&rdquo\; al quale fu invitato a prendere parte proprio padre Zanotelli. All&rsquo\;una nimità\; fu deciso di apportare la modifica dichiarando l&rsquo\;Acq ua Bene Comune di pubblico domino. Nello statuto della citta di Piedimonte al Capo I art.1 è\; scritto: g) &ldquo\;riconosce anche nel proprio Statuto Comunale il diritto umano all&rsquo\;acqua\, ossia l&rsquo\;acces so all&rsquo\;acqua come diritto umano\, indivisibile\, inalienabile e lo status dell&rsquo\;acqua come bene comune pubblico&rdquo\;\; h) &ldquo\;co nferma il principio della proprietà\; e gestione pubblica del serviz io idrico integrato e che tutte le acque\, superficiali e sotterranee\, an che se non estratte dal sottosuolo\, sono pubbliche e costituiscono una ri sorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà\;&rdquo\;. I prom otori della manifestazione chiedono ora al sindaco Civitillo\, in riferime nto alla delibera di consiglio con la quale la maggioranza intende costitu ire una Nuova Spa per la gestione del ciclo integrato delle Acque\, di pre stare fede e di rispettare quanto sancito durante il consiglio comunale de l 20 maggio 2010. 'La logica del profitto non deve mai prevalere sulla ges tione dell&rsquo\;acqua. L&rsquo\;acqua è\; un diritto umano inalien abile\, di pubblico dominio e di libero accesso a tutti e pensare di affid arla a terzi (privati)\, anche nella sola gestione\, significherebbe viola re il diritto stesso alla vita>\;>\;\, affermano Maria Gioia Tomassett i (Comitato Cittadino Raviscanina) ed Agnese Ginocchio (Movimento per la P ace e la Salvaguardia del Creato III Millennio). Che aggiungono: 'Con il s urriscaldamento del Pianeta\, questo bene diventerà\; sempre pi&ugra ve\; scarso\, sempre più\; appetibile e sempre meno accessibile ai p overi. È\; inaccettabile che l&rsquo\;acqua diventi merce. L&rsquo\; acqua è\; nostra Madre non può\; essere né\; svenduta e né\; mercificata'.
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