BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:32663033-6235-4235-a564-306438386262 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - SOS KosovoI monasteri medievali serbo-o rtodossi prima e dopo la guerra - Mostra fotografica e conferenze X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-1706 BEGIN:VEVENT UID:66303836-3037-4233-a638-313335636637 DTSTAMP:20240328T131516Z DESCRIPTION:Most za Beograd – Un ponte per Bel-grado in terra di Bari\n Ass ociazione culturale di solidarietà con le popolazioni jugoslave \n via Abb rescia 97\, 70121 BARI. most.za.beograd@libero.it \n tel. 0805562663 - con to corrente postale n. 13087754 - CF:93242490725 \n\n \n L’associazione o pera per la diffu-sione di una cultura critica della guerra e il riavvicin amento tra i po-poli con culture\, etnie\, religioni ed usanze diverse al fine di una equa e pacifica convivenza. Si impegna per la diffusione di un forte senso di solidarietà nei confronti delle popo-lazioni jugoslave e d egli altri popoli vittime della guerra. Ripudia la guerra come mezzo di ri soluzione delle controversie internazionali.\n In particolare l’associazio ne:\n - promuove iniziative di conoscen-za della storia e della cultura ju go-slave\n - promuove\, attraverso raccolte di fondi e donazioni\, iniziat ive di soli-darietà nei confronti delle vittime della guerra nel campo san itario\, scolastico\, alimentare e in ogni al-tro campo\; adozioni a dista nza di bambini jugoslavi\;\n - promuove iniziative di gemellag-gio tra ent i locali italiani e jugosla-vi\, tra scuole italiane e jugoslave\, scambi culturali e di amicizia.\n \n \n\n \n\n SOS Kosovo\n I monasteri medieval i serbo-ortodossi prima e dopo la guerra \n\n Mostra fotografica \n\n 17-3 1marzo – ore 9.30 -19.00\n Palazzo Simi\, Strada Lamberti\, Città Vecchia\ , Bari \n\n Info: 0805562663\n Prenotazioni visite guidate: 0805427003 – 3 339152284 \n\n \n\n \n\n Tra il 1999 e il marzo 2004 (quando è stato scate nato un vero e proprio pogrom antiserbo che ha provocato decine di morti e centinaia di feriti e ha costretto ad abbandonare le loro case altre 4000 persone\, che si aggiungono agli oltre 220.000 profughi Serbi e di altre nazionalità non albanesi) so-no stati devastati e distrutti circa 120 mona steri medievali e chiese serbo-ortodosse: rischiano di scomparire definiti vamente documenti dell'architettura monumentale\, cattedrali con una pittu ra mu-rale di inestimabile valore estetico e storico\, testimonianza di un a cultura nata in un contesto geo-grafico caratterizzato dall'incontro tra civiltà orientale e civiltà occidentale. \n\n La Mostra\, organizzata dal le associazioni ADIRT e Most za Beograd in collaborazione con Mne-mosyne-C entro per la protezione del patrimonio culturale e ambientale del Kosovo e Metohija\, illu-stra il patrimonio artistico-culturale del Kosovo nel suo corpus bizantinoslavo\, da San Pietro di Ko-risa a Studenica di Hvosno\, alla Madonna di Ljevisa\, al Patriarcato di Pec\, da Gracanica a Decani\, ai Santi Arcangeli presso Prizren. Illustra altresì gli enormi danni infli tti a questo patrimonio negli ultimi 5 anni\, in cui la politica di pulizi a etnica dell’UCK si è accanita particolarmente anche contro l’eredità cul turale e spirituale serba. \n\n In concomitanza con la Mostra\, sono state organizzate due conferenze: l’una sull’arte e il patrimo-nio storico-arti stico del Kosovo e Metohija\, anche in relazione ai rapporti intercorsi tr a Serbia e Pu-glia nel Medioevo\; l’altra per discutere e riflettere sulla situazione attuale e le prospettive politiche di una regione che\, lungi dall’essere pacificata dopo quasi 6 anni di protettorato ONU\, è un “buco nero” nel cuore dell’Europa. \n\n \n\n Giovedì 17 marzo ore 16.30 - Palazz o Simi\n Strada Lamberti\, Città Vecchia\, Bari \n\n Il grande patrimonio artistico-religioso del Kosovo e Metohija a rischio di estinzione \n\n Int erventi di\n Nellina Guarnieri\, presidente dell’ADIRT\n Giuseppe Palomba\ , associazione Most za Beograd\n Giuseppe Andreassi\, Sovrintendente per i beni archeologici della Puglia\n Aleksandar Simic\, consigliere giuridico del primo ministro serbo V. Kostunica\n Svetlana Stipcevic\, docente di l ingua e letteratura serbo-croata presso l’Università di Bari\n Branko Joki c\, già direttore del Museo di Pristina\, membro di Mnemosyne \n\n Relazio ni di\n Mirjana Menkovic\, Presidente di Mnemosyne-Centro per la protezion e del patrimonio cul-turale e ambientale del Kosovo e Metohija \n Lo stato del patrimonio artistico-culturale del Kosovo dopo la guerra e i pogrom d el marzo 2004 \n\n Rosa d’Amico\, direttrice della Pinacoteca nazionale di Bologna\, membro promotore del comitato “Salva i monasteri”\n L’arte biza ntina in Serbia tra ‘200 e ‘300. \n\n padre Gerardo Cioffari\, direttore d el Centro Studi Nicolaiani\n I rapporti tra la Puglia e la Serbia nel Medi oevo \n\n Nino Lavermicocca\, ADIRT\n Aspetti della cultura artistica dei monasteri serbi ai tempi dello zar Milutin II \n\n Saluti di rappresentant i istituzionali ed enti patrocinatori \n\n venerdì 18 marzo ore 16.00\n Au la “Contento”\n Facoltà di Giurisprudenza - p.zza C. Battisti\, Bari \n\n Lo status giuridico internazionale del Kosovo. Situazione attuale e prospe ttive di soluzione politica \n\n Relazioni e interventi di\n Dott. Aleksan dar Simic\, consigliere giuridico del primo ministro serbo V. Kostunica\n Prof. Giovanni Cellamare (Università di Bari)\n Prof. Nicola Cufaro Petron i\, Centro Interdipartimentale Ricerche sulla pace dell’Università di Ba-r i\n Prof. Nico Perrone\, Università di Bari\n Prof. Vincenzo Starace\, Uni versità di Bari\n Prof. Ugo Villani\, Università La Sapienza\, Roma.\n Iva n Pavicevac\, Coordinamento per la Jugoslavia\n On. Luana Zanella\, del co mitato “Salva i monasteri”\n On. Maria Celeste Nardini\, già membro della Commissione parlamentare Difesa\n Tommaso di Francesco\, del quotidiano Il manifesto\n Stefano Boccardi\, del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno \n\n Coordina\n Andrea Catone\, Presidente dell’associazione Most za Beog rad \n\n Organizzata da\n Most za Beograd - Un ponte per Belgrado in terra di Bari - Associazione culturale di soli-darietà con le popolazioni jugos lave\n ADIRT - Associazione difesa insediamenti rupestri e territorio \n\n Con la collaborazione di\n Mnemosyne - Centro per la protezione del patri monio culturale e naturale del Kosovo e Me-tohija\, Belgrado \n\n Col patr ocinio di\n CIRP - Centro Interdipartimentale di Ricerche per la Pace - Un iversità di Bari\n Sovrintendenza per i beni archeologici della Puglia\n P rovincia di Bari\n Comune di Bari \n\n Durante il periodo della Mostra sar anno proiettati documentari e diapositive sulla situazione del Kosovo e su i disastri della guerra: \n\n Mnemosyne (a cura di)\, L'eredità culturale multietnica del Kosovo in pericolo (documenta-rio\, 2004)\n Michel Collon\ , Vanessa Stojlkovic\, I dannati del Kosovo (edito in VHS con il libro di Enri-co Vigna\, Kosovo “liberato” – le menzogne per fare le guerre le ragi oni per fare la pace\, La città del Sole\, Napoli\, 2003)\n Corrado Venezi ano\, Sedìci persone – le parole negate del bombardamento della TV di Bel- grado (edito in DVD con il libro “Se dici guerra umanitaria\, a cura di Co rrado Veneziano e Dome-nico Gallo\, Besa ed.\, 2005\n Pasquale Giordano\, L e altre verità del Kosovo (2004)\n\nhttps://www.peacelink.it/calendario/ event.php?id=1706 DTSTART;VALUE=DATE:20050317 LOCATION:Palazzo Simi\, sede della sovrintendenza archeologica\, Strada Lam berti\, Città Vecchia\, Bari BARI SUMMARY:SOS KosovoI monasteri medievali serbo-ortodossi prima e dopo la gue rra - Mostra fotografica e conferenze URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=1706 X-ALT-DESC:
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L’associaz
ione opera per la diffu-sione di una cultura critica della guerra e il ria
vvicinamento tra i po-poli con culture\, etnie\, religioni ed usanze diver
se al fine di una equa e pacifica convivenza. Si impegna per la diffusione
di un forte senso di solidarietà nei confronti delle popo-lazioni jugosla
ve e degli altri popoli vittime della guerra. Ripudia la guerra come mezzo
di risoluzione delle controversie internazionali.\n
In particolare l’
associazione:\n
- promuove iniziative di conoscen-za della storia e de
lla cultura jugo-slave\n
- promuove\, attraverso raccolte di fondi e d
onazioni\, iniziative di soli-darietà nei confronti delle vittime della gu
erra nel campo sanitario\, scolastico\, alimentare e in ogni al-tro campo\
; adozioni a distanza di bambini jugoslavi\;\n
- promuove iniziative d
i gemellag-gio tra enti locali italiani e jugosla-vi\, tra scuole italiane
e jugoslave\, scambi culturali e di amicizia.\n
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SOS Kosovo\n
I monasteri medievali serbo-ortodossi prima e dopo la
guerra\n
Mostra fotografica\n
17-31marzo – ore 9.30 -19.00\n Palazzo Simi\, Strada Lamberti\, Città Vecchia\, Bari\n
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Tra il 1999 e il marzo 2004 (quando è stato scatenato un ve ro e proprio pogrom antiserbo che ha provocato decine di morti e centinaia di feriti e ha costretto ad abbandonare le loro case altre 4000 persone\, che si aggiungono agli oltre 220.000 profughi Serbi e di altre nazionalit à non albanesi) so-no stati devastati e distrutti circa 120 monasteri medi evali e chiese serbo-ortodosse: rischiano di scomparire definitivamente do cumenti dell'architettura monumentale\, cattedrali con una pittura mu-rale di inestimabile valore estetico e storico\, testimonianza di una cultura nata in un contesto geo-grafico caratterizzato dall'incontro tra civiltà o rientale e civiltà occidentale.\n
La Mostra\, organizzata dalle asso ciazioni ADIRT e Most za Beograd in collaborazione con Mne-mosyne-Centro p er la protezione del patrimonio culturale e ambientale del Kosovo e Metohi ja\, illu-stra il patrimonio artistico-culturale del Kosovo nel suo corpus bizantinoslavo\, da San Pietro di Ko-risa a Studenica di Hvosno\, alla Ma donna di Ljevisa\, al Patriarcato di Pec\, da Gracanica a Decani\, ai Sant i Arcangeli presso Prizren. Illustra altresì gli enormi danni inflitti a q uesto patrimonio negli ultimi 5 anni\, in cui la politica di pulizia etnic a dell’UCK si è accanita particolarmente anche contro l’eredità culturale e spirituale serba.\n
In concomitanza con la Mostra\, sono state org anizzate due conferenze: l’una sull’arte e il patrimo-nio storico-artistic o del Kosovo e Metohija\, anche in relazione ai rapporti intercorsi tra Se rbia e Pu-glia nel Medioevo\; l’altra per discutere e riflettere sulla sit uazione attuale e le prospettive politiche di una regione che\, lungi dall ’essere pacificata dopo quasi 6 anni di protettorato ONU\, è un “buco nero ” nel cuore dell’Europa.\n
Giovedì 17 marzo ore 16.30 - Palaz
zo Simi\n
Strada Lamberti\, Città Vecchia\, Bari\n
Il grande pat rimonio artistico-religioso del Kosovo e Metohija a rischio di estinzione \n
Interventi di\n
Nellina Guarnieri\, presidente dell’ADIRT\n
Giuseppe Palomba\, associazione Most za Beograd\n
Giuseppe Andreass
i\, Sovrintendente per i beni archeologici della Puglia\n
Aleksandar S
imic\, consigliere giuridico del primo ministro serbo V. Kostunica\n
S
vetlana Stipcevic\, docente di lingua e letteratura serbo-croata presso l’
Università di Bari\n
Branko Jokic\, già direttore del Museo di Pristin
a\, membro di Mnemosyne\n
Relazioni di\n
Mirjana Menkovic\, Pres
idente di Mnemosyne-Centro per la protezione del patrimonio cul-turale e a
mbientale del Kosovo e Metohija \n
Lo stato del patrimonio artistico-c
ulturale del Kosovo dopo la guerra e i pogrom del marzo 2004\n
Rosa
d’Amico\, direttrice della Pinacoteca nazionale di Bologna\, membro promot
ore del comitato “Salva i monasteri”\n
L’arte bizantina in Serbia tra
‘200 e ‘300.\n
padre Gerardo Cioffari\, direttore del Centro Studi N
icolaiani\n
I rapporti tra la Puglia e la Serbia nel Medioevo\n
Nino Lavermicocca\, ADIRT\n
Aspetti della cultura artistica dei monast
eri serbi ai tempi dello zar Milutin II\n
Saluti di rappresentanti i stituzionali ed enti patrocinatori\n
venerdì 18 marzo ore 16.00\n
Aula “Contento”\n
Facoltà di Giurisprudenza - p.zza C. Battisti\, Ba
ri\n
Lo status giuridico internazionale del Kosovo. Situazione attua le e prospettive di soluzione politica\n
Relazioni e interventi di\n
Dott. Aleksandar Simic\, consigliere giuridico del primo ministro ser
bo V. Kostunica\n
Prof. Giovanni Cellamare (Università di Bari)\n
Prof. Nicola Cufaro Petroni\, Centro Interdipartimentale Ricerche sulla pa
ce dell’Università di Ba-ri\n
Prof. Nico Perrone\, Università di Bari
\n
Prof. Vincenzo Starace\, Università di Bari\n
Prof. Ugo Villani
\, Università La Sapienza\, Roma.\n
Ivan Pavicevac\, Coordinamento per
la Jugoslavia\n
On. Luana Zanella\, del comitato “Salva i monasteri”
\n
On. Maria Celeste Nardini\, già membro della Commissione parlamenta
re Difesa\n
Tommaso di Francesco\, del quotidiano Il manifesto\n
S
tefano Boccardi\, del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno\n
Coord
ina\n
Andrea Catone\, Presidente dell’associazione Most za Beograd\n
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Organizzata da\n
Most za Beograd - Un ponte per Belgrado in terra
di Bari - Associazione culturale di soli-darietà con le popolazioni jugos
lave\n
ADIRT - Associazione difesa insediamenti rupestri e territorio
\n
Con la collaborazione di\n
Mnemosyne - Centro per la protezio
ne del patrimonio culturale e naturale del Kosovo e Me-tohija\, Belgrado\n
Col patrocinio di\n
CIRP - Centro Interdipartimentale di Ricerc
he per la Pace - Università di Bari\n
Sovrintendenza per i beni archeo
logici della Puglia\n
Provincia di Bari\n
Comune di Bari\n
D urante il periodo della Mostra saranno proiettati documentari e diapositiv e sulla situazione del Kosovo e sui disastri della guerra:\n
Mnemosy
ne (a cura di)\, L'eredità culturale multietnica del Kosovo in pericolo (d
ocumenta-rio\, 2004)\n
Michel Collon\, Vanessa Stojlkovic\, I dannati
del Kosovo (edito in VHS con il libro di Enri-co Vigna\, Kosovo “liberato”
– le menzogne per fare le guerre le ragioni per fare la pace\, La città d
el Sole\, Napoli\, 2003)\n
Corrado Veneziano\, Sedìci persone – le par
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Pasquale Giordano\, L e altre verità del Koso
vo (2004)\n
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