BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:33393631-6433-4831-b766-356435643037 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - lalineadipace Sabra e Shatila oltre l'u ltimo cielo X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-2496 BEGIN:VEVENT UID:37353830-6430-4733-b838-666362373431 DTSTAMP:20240329T051206Z DESCRIPTION:“LA LINEA DI PACE Sabra e Shatila oltre l’ultimo Cielo” \n\n do menica 27 novembre 2005 alle ore 21\,00\n presso la Società Operaia del Mu tuo Soccorso in P.zza D’Albenzio a Spoltore\n verrà proiettato \n il film- documentario di Michel Khleifi palestinese e Eyal Sivan israeliano:\n “ROU TE 181” - frammenti di un viaggio in Palestina-Israele. \n\n L’espediente narrativo di ROUTE 181 è semplice: sovrapporre all’attuale cartina geograf ica di Israele-Palestina la mappa tracciata dalle Nazioni Unite nel novemb re 1947\, con la Risoluzione 181\, la linea di spartizione che avrebbe dov uto dar vita a due Stati sovrani e indipendenti Israele e Palestina\, e ch e invece avviò un conflitto che dura ancora oggi. I due registi per due me si\, con una troupe composta solo di un cameramen\, un tecnico del suono e un autista\, hanno percorso il paese da sud a nord\, seguendo kilometro p er kilometro quella virtuale linea di spartizione\, affidando alla natura dei luoghi e al caso gli incontri di cui danno conto nel film. \n I due re gisti non vanno a cercare situazioni specifiche né programmano incontri uf ficiali\, la loro è indagine da antropologi o storici orali\; le testimoni anze riportate nel film non sono in senso stretto né interviste né convers azioni\, ma racconti in prima persona di uomini e donne comuni con le loro parziali verità\, i loro ricordi\, le loro rimozioni\, la loro – a volte miserabile a volte luminosa - umanità. Testimonianze che raccontano l’odio \, la paura\, la proiezioni reciproche\, i sensi di colpa\, la coazione a ripetere\, la speranza\, il desiderio\, frammenti di passato\, il proprio e quello dell’Altro\, storie che sono insieme private e pubblice\, persona li e collettive.\n Lo spazio geografico e narrativo di ROUTE 181 procede p er graduale accumulazione visiva ed emotiva di incontri\, parole\, suoni\, musiche\, gesti\, corpi\, memorie eventi drammatici o lieti\, come le due feste di matrimonio una ebraica e l’altra araba\, quest’ultima con gli in vitati e la troupe costretti dagli sbarramenti a fare trekking per raggiun egere la festa\, o attraverso check points\, sentieri improbabili\, paesag gi dolcissimi o devastati\; gli incontri numerosi con i militari\, quasi s empre giovanissimi\, forniscono squarci illuminanti sulla “disumanizzazion e” in atto nei rapporti tra i due popoli.\n La strada Route 181 popolata d a una umanità frastagliata\, contraddittoria\, ricchissima\, non si lascia ridurre al binomio israelo/palestinese o a quello ancor più fuorviante eb reo/arabo.\n Nel paese attraversato mitemente da Khleifi e Sivan non c’è s pazio per le mitologie e non ci sono tabù. Nel panorama umano di questo pa ese complesso in continuo divenire i due cineasti fanno affiorare ciò che tendiamo continuamente a dimenticare\, o a non voler vedere: la nuda vita degli individui e la loro effimera\, preziosissima\, realtà.\n Il film ris ulta essere una straordinaria indagine antropologica e di storia orale\, u n laboratorio umano\, sociale\, culturale\, etnico e linguistico di ciò ch e è oggi Palestina- Israele. \n\n Il forte valore di ROUTE 181 è quello d i indurre gli spettatori a voler capire\, a voler sapere per sostenere un impegno culturale\, sociale e politico che vada ben oltre gli stereotipi c onsolidati della solidarietà vecchio stile. E la vicenda palestinese/israe liana impone di capire\, non di schierarsi\, prima di capire.\n Ingresso G ratuito.\n\nhttps://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=2496 DTSTART;TZID=CET:20051127T092800 LOCATION:Spoltore SUMMARY:lalineadipace Sabra e Shatila oltre l'ultimo cielo URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=2496 X-ALT-DESC:
“LA LINEA DI PACE Sabra e Shatila oltre l’ultimo Cielo”\n
domenica 27 novembre
2005 alle ore 21\,00\n
presso la Società Operaia del Mutuo Soccorso i
n P.zza D’Albenzio a Spoltore\n
verrà proiettato \n
il film-docum
entario di Michel Khleifi palestinese e Eyal Sivan israeliano:\n
“ROUT
E 181” - frammenti di un viaggio in Palestina-Israele.\n
L’espedient
e narrativo di ROUTE 181 è semplice: sovrapporre all’attuale cartina geogr
afica di Israele-Palestina la mappa tracciata dalle Nazioni Unite nel nove
mbre 1947\, con la Risoluzione 181\, la linea di spartizione che avrebbe d
ovuto dar vita a due Stati sovrani e indipendenti Israele e Palestina\, e
che invece avviò un conflitto che dura ancora oggi. I due registi per due
mesi\, con una troupe composta solo di un cameramen\, un tecnico del suono
e un autista\, hanno percorso il paese da sud a nord\, seguendo kilometro
per kilometro quella virtuale linea di spartizione\, affidando alla natur
a dei luoghi e al caso gli incontri di cui danno conto nel film. \n
I
due registi non vanno a cercare situazioni specifiche né programmano incon
tri ufficiali\, la loro è indagine da antropologi o storici orali\; le tes
timonianze riportate nel film non sono in senso stretto né interviste né c
onversazioni\, ma racconti in prima persona di uomini e donne comuni con l
e loro parziali verità\, i loro ricordi\, le loro rimozioni\, la loro – a
volte miserabile a volte luminosa - umanità. Testimonianze che raccontano
l’odio\, la paura\, la proiezioni reciproche\, i sensi di colpa\, la coazi
one a ripetere\, la speranza\, il desiderio\, frammenti di passato\, il pr
oprio e quello dell’Altro\, storie che sono insieme private e pubblice\, p
ersonali e collettive.\n
Lo spazio geografico e narrativo di ROUTE 181
procede per graduale accumulazione visiva ed emotiva di incontri\, parole
\, suoni\, musiche\, gesti\, corpi\, memorie eventi drammatici o lieti\, c
ome le due feste di matrimonio una ebraica e l’altra araba\, quest’ultima
con gli invitati e la troupe costretti dagli sbarramenti a fare trekking p
er raggiunegere la festa\, o attraverso check points\, sentieri improbabil
i\, paesaggi dolcissimi o devastati\; gli incontri numerosi con i militari
\, quasi sempre giovanissimi\, forniscono squarci illuminanti sulla “disum
anizzazione” in atto nei rapporti tra i due popoli.\n
La strada Route
181 popolata da una umanità frastagliata\, contraddittoria\, ricchissima\,
non si lascia ridurre al binomio israelo/palestinese o a quello ancor più
fuorviante ebreo/arabo.\n
Nel paese attraversato mitemente da Khleifi
e Sivan non c’è spazio per le mitologie e non ci sono tabù. Nel panorama
umano di questo paese complesso in continuo divenire i due cineasti fanno
affiorare ciò che tendiamo continuamente a dimenticare\, o a non voler ved
ere: la nuda vita degli individui e la loro effimera\, preziosissima\, rea
ltà.\n
Il film risulta essere una straordinaria indagine antropologica
e di storia orale\, un laboratorio umano\, sociale\, culturale\, etnico e
linguistico di ciò che è oggi Palestina- Israele. \n
Il forte valor
e di ROUTE 181 è quello di indurre gli spettatori a voler capire\, a voler
sapere per sostenere un impegno culturale\, sociale e politico che vada b
en oltre gli stereotipi consolidati della solidarietà vecchio stile. E la
vicenda palestinese/israeliana impone di capire\, non di schierarsi\, prim
a di capire.\n
Ingresso Gratuito.