BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:30613437-3330-4039-b266-333033313938 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - IL CINEFORUM DEL DOTTOR FREUD - II Ediz ione X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-4687 BEGIN:VEVENT UID:31303166-3734-4661-a632-373630613634 DTSTAMP:20240328T191119Z DESCRIPTION:IL CINEFORUM DEL DOTTOR FREUD\n CINEMA E PSICOANALISI \n II EDI ZIONE \n Organizzata dall’Associazione EIDOS- Cinema\, psyche ed arti visi ve \n A cura di ALBERTO CASTELLANO ed IGNAZIO SENATORE \n PAN (PALAZZO ART I NAPOLI) - Via dei Mille\, 60 \n 28-31 gennaio 2007 (Ore 10\,00-19\,00) \n\n \n\n \n\n \n\n Cinema e psicoanalisi\, due gemelli immaginari\, nati nello stesso anno: il 1985. Il 25 dicembre di quell’anno\, infatti\, i fra telli Lumiere proiettarono le prime pellicole a Parigi ed a Vienna\, Sigmu nd Freud\, il Padre della psicoanalisi\, scrive gli “Studi sull’isteria” c he è la premessa alla psicoanalisi. \n Nonostante la nota idiosincrasia di Freud per il cinema\, fu grazie ad Hollywood ed alla “fabbrica dei sogni' che il suo pensiero fu diffusamente divulgato. Dopo l’avvento del nazismo diversi psicoanalisti di origine ebrea dovettero abbandonare la Germania e rifugiarsi in America. La tesa sorte toccò a numerosi registi e sceneggi atori che esportarono negli Studios lo stile crepuscolare\, tipico del cin ema tedesco. Il cerchio si chiuse quando anche in Europa le avanguardie ar tistiche come il surrealismo\, si lasciarono folgorare dal fascino della p sicoanalisi. Da quel momento in poi fu un ribollire di opere che facevano riferimento\, in maniera esplicita o implicita\, alla dottrina freudiana e che impaginavano trame dalla tessitura onirica\, immerse in un atmosfera dove il sogno e la realtà si confondevano\, fino a fondersi l’una nell’alt ra. Per la natura stessa del dispositivo cinematografico (il buio e l’oscu rità della sala\, la posizione comoda e rilassata sulla poltrona\, l’irrea ltà delle immagini proiettate sullo schermo) nel corso della visione del f ilm\, si entra\, infatti\, in un regime di credenza simile alla condizione di chi sogna. Il dispositivo cinematografo diviene\, quindi\, quello spaz io immaginario dove immagine ed immaginazione coincidono\, dove la realtà e la finzione cinematografica si sovrappongono. \n La II edizione della ra ssegna “Il cineforum del dottor Freud”\, organizzata dall’Associazione EID OS che si terrà a Napoli presso il PAN (Palazzo Arti Napoli) dal 28 al 31 gennaio 2007\, propone sedici pellicole in bianco e nero\, realizzate in u n arco di tempo compreso tra gli Anni Venti e Sessanta\, distribuite in qu attro giorni\, alcune delle quali introdotte da un critico cinematografico \, uno storico del cinema o da una psicoanalista. Il breve viaggio sui rap porti tra cinema e psicoanalisi parte dai capolavori delle avanguardie sto riche\, attraversa il noir di Lang e Siodmak\, i classici di Bergman\, Ros sellini ed Hitchcock\, lambisce i territori del western\, del musical e de l melodramma e rende omaggio a Totò con un suo film cult. L’ingresso è gra tuito\, fino ad esaurimento posti. \n Info:PAN – Tel. 0817958605 \n http:/ /www.cinemaepsicoanalisi.com \n\n \n\n PROGRAMMA \n\n Domenica 28 gennaio 2007 \n\n Ore 10\,00 Entr’acte di René Clair - Francia 1924 - durata 14’ \n La coquille et le clergyman di Germaine Dulac – Francia 1927 – durata 28’ \n Un chien andalou di Luis Bunuel – Francia 1929 – durata 16’ \n\n O re 12\,00 L’étoile de mer di Man Ray – Francia 1928 – durata 14 \n La chut e de la maison Usher di Jean Epstein – Francia - 1928 \n Presentati da Mar io Franco \n\n Ore 16\,00 Io ti salverò di Alfred Hitchcock – Usa 1945 – durata 111’ \n Presentato da Francesco Patierno \n\n Ore 18\,00 Girandola di Mark Sandrich - Usa 1938 - durata 80’ \n\n \n\n Lunedì 29 gennaio 200 7 \n\n Ore 10\,00 Il medico dei pazzi di Mario Mattoli – Italia 1954 – du rata 85’ \n\n Ore 12\,00 Il posto delle fragole di Ingmar Bergman – Svezi a 1957 – durata 91’ \n Presentato da Vincenzo Esposito \n\n Ore 16\,00 Il corridoio della paura di Samuel Fuller – Usa 1963 – durata 91’ \n Present ato da Teresa Mancini \n\n Ore 18\,00 Come le foglie al vento di Douglas Sirk – Usa 1956 - durata 99’ \n\n \n\n \n\n Martedì 30 gennaio 2007 \n\n Ore 10\,00 Notte senza fine di Raoul Walsh – Usa 1947 – durata 101’ \n\n Ore 12\,00 Europa ‘51 di Roberto Rossellini – Italia 1952 – durata 96’ \n Presentato da Pasquale Iaccio \n\n Ore 16\,00 Seduzione mortale di Otto Preminger – Usa 1952 – durata 91’ \n\n Ore 17\,30 Angoscia di George Cuko r – Usa 1944 – durata 85’ \n Presentato da Gino Frezza \n\n \n\n Mercoled ì 31 gennaio 2007 \n\n Ore 10\,00 Lo specchio scuro di Robert Siodmak – U sa 1946 – durata 85’ \n Presentato da Antonio Fiore \n\n Ore 12\,00 La do nna del ritratto di Fritz Lang – Usa 1944 – durata 99’ \n\n Ore 15\,30 Fr eud\, passioni segrete di John Huston – Gran Bretagna – 1962 – durata 120’ \n Presentato da Giuliana Tessitore \n\n Ore 18\,00 La scala a chiocciol a di Robert Siodmak – Usa 1946 - durata 83’ \n\n \n\n Ingresso gratuito f ino ad esaurimento posti\n\nhttps://www.peacelink.it/calendario/event.php? id=4687 DTSTART;TZID=CET:20070128T100000 DTEND;TZID=CET:20070128T200000 LOCATION:PAN (Palazzo Arti Napoli) - Via dei Mille\, 60 - 80121 Napoli Napo li SUMMARY:IL CINEFORUM DEL DOTTOR FREUD - II Edizione URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=4687 X-ALT-DESC:
IL CINEFORUM DEL DOTTOR FREUD\n
CINEMA E PSICOANALISI \n
II EDIZIONE \n
Organizzata dall’Associazione EIDOS- Cinema\, psyc
he ed arti visive \n
A cura di ALBERTO CASTELLANO ed IGNAZIO SENATORE
\n
PAN (PALAZZO ARTI NAPOLI) - Via dei Mille\, 60 \n
28-31 gennaio
2007 (Ore 10\,00-19\,00) \n
Cinema e psicoanal
isi\, due gemelli immaginari\, nati nello stesso anno: il 1985. Il 25 dice
mbre di quell’anno\, infatti\, i fratelli Lumiere proiettarono le prime pe
llicole a Parigi ed a Vienna\, Sigmund Freud\, il Padre della psicoanalisi
\, scrive gli “Studi sull’isteria” che è la premessa alla psicoanalisi. \n
Nonostante la nota idiosincrasia di Freud per il cinema\, fu grazie a
d Hollywood ed alla “fabbrica dei sogni' che il suo pensiero fu diffusamen
te divulgato. Dopo l’avvento del nazismo diversi psicoanalisti di origine
ebrea dovettero abbandonare la Germania e rifugiarsi in America. La tesa s
orte toccò a numerosi registi e sceneggiatori che esportarono negli Studio
s lo stile crepuscolare\, tipico del cinema tedesco. Il cerchio si chiuse
quando anche in Europa le avanguardie artistiche come il surrealismo\, si
lasciarono folgorare dal fascino della psicoanalisi. Da quel momento in po
i fu un ribollire di opere che facevano riferimento\, in maniera esplicita
o implicita\, alla dottrina freudiana e che impaginavano trame dalla tess
itura onirica\, immerse in un atmosfera dove il sogno e la realtà si confo
ndevano\, fino a fondersi l’una nell’altra. Per la natura stessa del dispo
sitivo cinematografico (il buio e l’oscurità della sala\, la posizione com
oda e rilassata sulla poltrona\, l’irrealtà delle immagini proiettate sull
o schermo) nel corso della visione del film\, si entra\, infatti\, in un r
egime di credenza simile alla condizione di chi sogna. Il dispositivo cine
matografo diviene\, quindi\, quello spazio immaginario dove immagine ed im
maginazione coincidono\, dove la realtà e la finzione cinematografica si s
ovrappongono. \n
La II edizione della rassegna “Il cineforum del dotto
r Freud”\, organizzata dall’Associazione EIDOS che si terrà a Napoli press
o il PAN (Palazzo Arti Napoli) dal 28 al 31 gennaio 2007\, propone sedici
pellicole in bianco e nero\, realizzate in un arco di tempo compreso tra g
li Anni Venti e Sessanta\, distribuite in quattro giorni\, alcune delle qu
ali introdotte da un critico cinematografico\, uno storico del cinema o da
una psicoanalista. Il breve viaggio sui rapporti tra cinema e psicoanalis
i parte dai capolavori delle avanguardie storiche\, attraversa il noir di
Lang e Siodmak\, i classici di Bergman\, Rossellini ed Hitchcock\, lambisc
e i territori del western\, del musical e del melodramma e rende omaggio a
Totò con un suo film cult. L’ingresso è gratuito\, fino ad esaurimento po
sti. \n
Info:PAN – Tel. 0817958605 \n
http://www.c
inemaepsicoanalisi.com\n
PROGRAMMA \n
Domenica 28 gennaio 2007 \n
Ore 10\,00 Entr’acte di René Clair - Francia 1924
- durata 14’ \n
La coquille et le clergyman di Germaine Dulac – Franc
ia 1927 – durata 28’ \n
Un chien andalou di Luis Bunuel – Francia 1929
– durata 16’ \n
Ore 12\,00 L’étoile de mer di Man Ray – Francia 192
8 – durata 14 \n
La chute de la maison Usher di Jean Epstein – Francia
- 1928 \n
Presentati da Mario Franco \n
Ore 16\,00 Io ti salver
ò di Alfred Hitchcock – Usa 1945 – durata 111’ \n
Presentato da France
sco Patierno \n
Ore 18\,00 Girandola di Mark Sandrich - Usa 1938 - d urata 80’ \n
Lunedì 29 gennaio 2007 \n
Ore 10\,00 Il me dico dei pazzi di Mario Mattoli – Italia 1954 – durata 85’ \n
Ore 12
\,00 Il posto delle fragole di Ingmar Bergman – Svezia 1957 – durata 91’
\n
Presentato da Vincenzo Esposito \n
Ore 16\,00 Il corridoio de
lla paura di Samuel Fuller – Usa 1963 – durata 91’ \n
Presentato da Te
resa Mancini \n
Ore 18\,00 Come le foglie al vento di Douglas Sirk – Usa 1956 - durata 99’ \n
Martedì 30 gennaio 2007 \n p>
Ore 10\,00 Notte senza fine di Raoul Walsh – Usa 1947 – durata 101’ \n
Ore 12\,00 Europa ‘51 di Roberto Rossellini – Italia 1952 – durat
a 96’ \n
Presentato da Pasquale Iaccio \n
Ore 16\,00 Seduzione m ortale di Otto Preminger – Usa 1952 – durata 91’ \n
Ore 17\,30 Angos
cia di George Cukor – Usa 1944 – durata 85’ \n
Presentato da Gino Frez
za \n
Mercoledì 31 gennaio 2007 \n
Ore 10\,00 Lo specch
io scuro di Robert Siodmak – Usa 1946 – durata 85’ \n
Presentato da An
tonio Fiore \n
Ore 12\,00 La donna del ritratto di Fritz Lang – Usa 1944 – durata 99’ \n
Ore 15\,30 Freud\, passioni segrete di John Hus
ton – Gran Bretagna – 1962 – durata 120’ \n
Presentato da Giuliana Tes
sitore \n
Ore 18\,00 La scala a chiocciola di Robert Siodmak – Usa 1 946 - durata 83’ \n
Ingresso gratuito fino ad esaurimento pos ti
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