BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:38373531-3765-4438-a132-623935653661 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - SE VUOI LA PACE EDUCA ALLA PACE\n4° Con vegno internazionale \n X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-7284 BEGIN:VEVENT UID:65353835-3666-4539-a366-343665623030 DTSTAMP:20240329T153001Z DESCRIPTION:Scuola di Pace di Reggio Emilia\, Comune di Reggio Emilia\, Com itato italiano “Decennio per una cultura di pace e nonviolenza per i bambi ni del mondo”\, \n in collaborazione con\n Provincia di Reggio Emilia\, Re gione Emilia Romagna Università di Modena e Reggio Emilia \n\n \n\n Il Con vegno “Se vuoi la pace educa alla pace”\, organizzato dalla Scuola di Pace di Reggio Emilia e dal Comitato italiano per il “Decennio per una cultura di pace e nonviolenza per i bambini del mondo”\, in collaborazione con l’ Università di Modena e Reggio Emilia\, si sviluppa su due binari che corro no paralleli. \n Un binario esperienziale che prevede tre laboratori\, riv olti ad insegnanti\, educatori e studenti\, che ha l’obiettivo di far sper imentare modalità didattiche dinamiche e coinvolgenti sul tema dell’educaz ione alla pace. Un binario di approfondimento culturale che ha l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte dell’educazione alla pace attraver so tre prospettive: la ricerca e l’elaborazione pedagogica in Italia\;\n l a sperimentazione nei luoghi educativi\; il confronto con le esperienze in ternazionali\, anche sul piano normativo. Ciascuno di questi aspetti è app rofondito all’interno di una sessione di lavoro specificamente dedicata. \n Vi è inoltre una sessione curata dal “Centro per le culture della pace e della sostenibilità” dell’Università di Modena e Reggio che esplora la p ossibilità di realizzare in Emilia Romagna un network tra le molte iniziat ive di pace regionali. \n\n Programma \n\n • giovedì 22 maggio \n\n ore 1 5\,00\n laboratorio con studenti\, insegnanti\, educatori e formatori (ad iscrizione)\n oficina di formazione e coscientizzazione a cura della equip e della Scuola Bandeirante di Guaporè (Brasile)\n sede Sala Civica Reggio Est\, via Turri\, 49\, Reggio Emilia \n\n • venerdì 23 maggio \n\n ore 9 .00\n laboratori con studenti\, insegnanti\, educatori e formatori (ad isc rizione)\n laboratorio di formazione sulla gestione nonviolenta dei confli tti a cura di Pat Patfoort \n sede Villa Cougnet\, via Adua 57\, Reggio Em ilia \n\n ore 15.00 - I sessione \n L’educazione alla pace tra ricerca e a zione: quale statuto e quali prospettive? \n\n Nella I Sessione di lavoro si confrontano pedagogisti e ricercatori di Università e di Centri di rice rca pubblici e privati affrontando il tema: “L’educazione alla pace tra ri cerca ed azione: quali statuto e prospettive?”. A partire dalla elaborazio ne europea sul tema e dall’indagine storica su quanto avvenuto finora in I talia in questo campo\, si tenta di mettere a fuoco lo statuto epistemolog ico e le prospettive dell’educazione alla pace\, anche alla luce delle rec enti “Linee guida sull’educazione alla pace ed ai diritti umani” emanate d al Ministero della pubblica istruzione. \n In Italia vi è da un lato un’im portante e feconda “scuola” di educazione alla pace –da Maria Montessori a d Aldo Capitini\, da Lorenzo Milani a Danilo Dolci – e dall’altro una sper imentazione diffusa nei luoghi educativi e formativi\, formali ed informal i\, anche a cura delle Scuole di Pace sostenute dagli Enti Locali. Di cont ro\, non vi è stata finora altrettanta attenzione sul piano accademico\, l egislativo\, economico e formativo. I pochi corsi di laurea e master che c ominciano a vedere la luce negli ultimi anni e il pronunciamento ministeri ale rappresentano\, finalmente\, il segnale di un’inversione di tendenza? \n\n - Saluto dell’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia Gio vanni Castellani\n \n - Roberta Cardarello\, preside della Facoltà di Scie nze della Formazione\, Università di Modena e Reggio Emilia - L’educazione alla pace nella prospettiva pedagogica \n\n - Pat Patfoort\, antropologa e formatrice – Direttrice del Centro per la gestione dei conflitti di Brug ge (Belgio) - Educazione alla pace come trasformazione e gestione nonviole nta dei conflitti \n\n - Carla Rinaldi\, presidente di Reggio Children Edu care alla cittadinanza\n \n - Giovanni Scotto\, docente al Corso di Laurea interfacoltà “Operazioni di pace\, gestione e mediazione dei conflitti”\, Università di Firenze - Dall’aula alla pratica sul campo: formare operato ri di pace \n\n - Marco Catarci\, docente di Pedagogia Sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università di Roma Tre Scuola ed educazione alla pace in Italia a partire da Aldo Capitini\n \n - Angela D ogliotti\, formatrice del Centro Studi Sereno Regis – Torino\n Le nuove fr ontiere dell’educazione alla pace \n\n Introduce e modera Pasquale Puglies e\, Scuola di Pace di Reggio Emilia \n\n \n\n • Sabato 24 maggio \n\n mat tina\n laboratori con gli studenti \n laboratori nelle scuole proposte dal le associazioni della Scuola di Pace. \n sede scuole reggiane \n\n ore15.0 0 - II sessione \n La pace nei progetti educativi: esperienze a confronto \n Sempre di più nelle scuole e sui territori locali i progetti di educazi one alla pace\, diversamente declinati\, vedono un’espansione ed un raffor zamento. Le Scuole di pace\, le scuole per la pace\, i percorsi didattici\ , le associazioni di formazione\, i luoghi di confronto\, le elaborazioni metodologiche e le molte pubblicazioni costituiscono un laboratorio collet tivo di buone prassi e di esperienze che si sviluppano lungo la penisola. Nella II sessione si confrontano alcune sperimentazioni significative tra quelle promosse dalla Scuola di Pace a Reggio Emilia nell’anno scolastico 2007-2008 ed altre\, locali e nazionali\, che ci sembrano di particolare i nteresse. \n\n - I perCorsi di Pace nelle scuole reggiane: Noele Mrazeck\ , conduttrice laboratori per il Centro Esserci - L'Arcobaleno dei Sentimen ti e dei Bisogni: Laboratori di Comunicazione Nonviolenta nella Scuola ele mentare\, \n Andrea Brunetti\, animatore Granello di Senapa - Il fascino d elle diversità in classe \n\n \n\n - Caterina Lusuardi e Samuela Solfitti\ , educatrice e coordinatrice di Città Educativa\, Comune di Reggio Emilia - Impronte di cittadinanza. Itinerari di cambiamento e partecipazione con i Gruppi Educativi Territoriali \n\n \n\n - Rossana Monica\, insegnante\, Scuola primaria di Traversetolo (Parma)\n Esperimenti di comunicazione non violenta in aula \n\n \n\n - Davide Lago\, formatore LaborPace - Caritas d iocesana di Genova\n L'esperienza di Modinpace. Fiera genovese dell'educaz ione alla pace \n\n \n\n - Natalia Rolando e Gloria Violi\, ricercatrici\ , Università di Firenze\n “L’esperienza del laboratorio per l’educazione a lla pace dell’Università di Firenze” \n\n \n\n Introduce e modera Fulvio B ucci\, Scuola di Pace di Reggio Emilia \n\n Sera NOTTE BIANCA A REGGIO EMI LIA \n\n • Domenica 25 maggio \n\n ore 10.00 - III sessione \n L’educazion e alla pace nelle legislazioni e nelle buone prassi internazionali\n La pa ce è una meta che si può raggiungere soltanto attraverso l’accordo e due s ono i mezzi che conducono a questa unione pacificatrice: uno è lo sforzo i mmediato di risolvere senza violenza i conflitti\, vale a dire di eludere la guerra\, l’altro è lo sforzo prolungato di costruire stabilmente la pac e fra gli uomini.\n Ora evitare i conflitti è opera della politica: costru ire la pace è opera dell’educazione.\n Nel 1998 l'Onu ha proclamato il per iodo 2001-2010 'Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e Nonviole nza per le Bambine e i Bambini del Mondo'. In precedenza\, l'Onu aveva pro clamato il periodo 1995-2004 'Decennio per l'educazione ai Diritti Umani'. Per rafforzare queste decisioni\, il 13 settembre 1999 (Delibera 53/243)\ , l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una 'Dichiarazione ' e un 'Programma d'azione per una cultura di Pace' in cui al primo posto vi è l'obiettivo di rafforzare una cultura di pace e di nonviolenza attrav erso l'educazione. \n La III sessione del Convegno vuole prendere in esame questi aspetti sia dal punto di vista legislativo che delle buone prassi\ , a livello nazionale e internazionale\, per una verifica dell’attuale sit uazione e la ricerca di proposte possibili. \n\n \n\n - Graziano Delrio\, sindaco di Reggio Emilia\, vice-presidente ANCI\n - Manuel Dios Diz\, pres idente del seminario Galiziano di Educazione alla pace \n La legge per la promozione dell’educazione e della cultura di pace in Spagna\n - Alain Ric hard\, de la Coordination internationale pour la Décennie -Fare dell’educa zione alla pace un vero diritto (per una dichiarazione internazionale all’ UNESCO)\n - Silvio Bedin\, docente dell’Università di Passo Fundo (Brasile ) - Nonviolenza ed educazione alla pace nella Scuola Bandeirante di Guapor è (Rio Grande del Sud)\n - Aluisi Tosolini\, pedagogista\, Tavola per la p ace - Le “Linee guida per l’educazione alla pace ed ai diritti umani”in It alia: uno strumento efficace?\n - Sergio Bergami coord. Comitato Italiano “Decennio per una cultura di pace e nonviolenza per i bambini del mondo” - Quanto rimane da fare entro la fine del Decennio? \n\n Introduce e modera Lorenzo Sossan\, Scuola di Pace di Reggio Emilia\n \n - a seguire buffet equo e solidale \n\n Ore 15.00 IV sessione \n Verso un network delle inizi ative di pace in Emilia Romagna\n Gli ultimi atti stilati dalla Regione Em ilia Romagna in tema di promozione della pace\, hanno rimarcato la necessi tà di sviluppare reti e partenariati fra le amministrazioni e le associazi oni del territorio emiliano romagnolo. Da un lato\, l’obiettivo è favorire la partecipazione democratica al processo di pace che coinvolga i cittadi ni\, diffondendo informazioni sul territorio. Dall’altro lato\, si intende rafforzare gli interventi per prevenire forme di intolleranza e sensibili zzare ai valori della pace\, dell’interculturalità\, della solidarietà tra i popoli e della tutela dei diritti umani. La quarta sessione di questo c onvegno – curata dal Centro studi sulle culture della pace e della sosteni bilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia - vuole essere un primo a ppuntamento nella creazione di una rete fra organizzazioni che operano nel la Regione in tema di educazione alla pace. Il filo conduttore sarà l’inte ressante e proficuo abbinamento fra sperimentazione e osservazione scienti fica. Le relazioni che saranno presentate costituiranno spunti per una dis cussione aperta a tutti i partecipanti. \n\n - Claudio Baraldi\, direttore del Centro studi sulle culture della pace e della sostenibilità\, Univers ità di Modena e Reggio Emilia\, Ricerche e progetti per la pace.\n - Enric o Cheli\, direttore del CIRPAC- Centro interuniversitario di ricerca per l a pace\, l'analisi e la mediazione dei conflitti\, Università di Siena\, F irenze\, Pisa e Scuola Sup. Sant'Anna di Pisa\, \n Fare pace con se stessi per fare pace con gli altri. Per un approccio olistico alla educazione co municativo-relazionale e alla risoluzione costruttiva dei conflitti\n - El ena Monicelli\, responsabile area progettazione della Scuola di pace di Mo nte Sole\, \n Se solo fosse così semplice. L’approccio educativo della Scu ola di pace di Monte Sole.\n - Vittorio Merlini\, Laboratorio permanente d i ricerca e formazione Rocca di Pace (MO)\, \n Rocca di Pace: esperienze e ricerca. \n - Mara Marmiroli\, Scuola di Pace di Reggio Emilia\n Giunti a questo punto…le prospettive della Scuola di Pace di Reggio Emilia \n - Na nni Salio\, presidente del Centro Studi Sereno Regis di Torino\n In conclu sione\, ricerca\, educazione e azione per la pace: alcune linee guida\n\nh ttps://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=7284 DTSTART;TZID=CET:20080522T125700 LOCATION:Reggio emilia SUMMARY:SE VUOI LA PACE EDUCA ALLA PACE\n4° Convegno internazionale \n\n URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=7284 X-ALT-DESC:
Scuola di Pace di Reggio Emilia\, Comune di Reggio Emilia\,
Comitato italiano “Decennio per una cultura di pace e nonviolenza per i ba
mbini del mondo”\, \n
in collaborazione con\n
Provincia di Reggio
Emilia\, Regione Emilia Romagna Università di Modena e Reggio Emilia\n
Il Convegno “Se vuoi la pace educa alla pace”\, organizzato dall
a Scuola di Pace di Reggio Emilia e dal Comitato italiano per il “Decennio
per una cultura di pace e nonviolenza per i bambini del mondo”\, in colla
borazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia\, si sviluppa su due
binari che corrono paralleli. \n
Un binario esperienziale che prevede
tre laboratori\, rivolti ad insegnanti\, educatori e studenti\, che ha l’
obiettivo di far sperimentare modalità didattiche dinamiche e coinvolgenti
sul tema dell’educazione alla pace. Un binario di approfondimento cultura
le che ha l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte dell’educazio
ne alla pace attraverso tre prospettive: la ricerca e l’elaborazione pedag
ogica in Italia\;\n
la sperimentazione nei luoghi educativi\; il confr
onto con le esperienze internazionali\, anche sul piano normativo. Ciascun
o di questi aspetti è approfondito all’interno di una sessione di lavoro s
pecificamente dedicata. \n
Vi è inoltre una sessione curata dal “Centr
o per le culture della pace e della sostenibilità” dell’Università di Mode
na e Reggio che esplora la possibilità di realizzare in Emilia Romagna un
network tra le molte iniziative di pace regionali.\n
Programma \n
• giovedì 22 maggio\n
ore 15\,00\n
laboratorio con studenti\,
insegnanti\, educatori e formatori (ad iscrizione)\n
oficina di forma
zione e coscientizzazione a cura della equipe della Scuola Bandeirante di
Guaporè (Brasile)\n
sede Sala Civica Reggio Est\, via Turri\, 49\, Reg
gio Emilia \n
• venerdì 23 maggio \n
ore 9.00\n
laboratori
con studenti\, insegnanti\, educatori e formatori (ad iscrizione)\n
la
boratorio di formazione sulla gestione nonviolenta dei conflitti a cura d
i Pat Patfoort \n
sede Villa Cougnet\, via Adua 57\, Reggio Emilia\n
p>
ore 15.00 - I sessione \n
L’educazione alla pace tra ricerca e az
ione: quale statuto e quali prospettive?\n
Nella I Sessione di lavor
o si confrontano pedagogisti e ricercatori di Università e di Centri di ri
cerca pubblici e privati affrontando il tema: “L’educazione alla pace tra
ricerca ed azione: quali statuto e prospettive?”. A partire dalla elaboraz
ione europea sul tema e dall’indagine storica su quanto avvenuto finora in
Italia in questo campo\, si tenta di mettere a fuoco lo statuto epistemol
ogico e le prospettive dell’educazione alla pace\, anche alla luce delle r
ecenti “Linee guida sull’educazione alla pace ed ai diritti umani” emanate
dal Ministero della pubblica istruzione. \n
In Italia vi è da
un lato un’importante e feconda “scuola” di educazione alla pace –da Mari
a Montessori ad Aldo Capitini\, da Lorenzo Milani a Danilo Dolci – e dall’
altro una sperimentazione diffusa nei luoghi educativi e formativi\, forma
li ed informali\, anche a cura delle Scuole di Pace sostenute dagli Enti L
ocali. Di contro\, non vi è stata finora altrettanta attenzione sul piano
accademico\, legislativo\, economico e formativo. I pochi corsi di laurea
e master che cominciano a vedere la luce negli ultimi anni e il pronunciam
ento ministeriale rappresentano\, finalmente\, il segnale di un’inversione
di tendenza? \n
- Saluto dell’assessore alla Cultura del Comu
ne di Reggio Emilia Giovanni Castellani\n
\n
- Roberta Cardarello\
, preside della Facoltà di Scienze della Formazione\, Università di Modena
e Reggio Emilia - L’educazione alla pace nella prospettiva pedagogica\n
p>
- Pat Patfoort\, antropologa e formatrice – Direttrice del Centro per la gestione dei conflitti di Brugge (Belgio) - Educazione alla pace come t rasformazione e gestione nonviolenta dei conflitti\n
- Carla Rina
ldi\, presidente di Reggio Children Educare alla cittadinanza\n
\n
- Giovanni Scotto\, docente al Corso di Laurea interfacoltà “Operazioni d
i pace\, gestione e mediazione dei conflitti”\, Università di Firenze - Da
ll’aula alla pratica sul campo: formare operatori di pace \n
- Marco
Catarci\, docente di Pedagogia Sociale presso la Facoltà di Scienze della
Formazione dell’ Università di Roma Tre Scuola ed educazione alla pace in
Italia a partire da Aldo Capitini\n
\n
- Angela Dogliotti\, forma
trice del Centro Studi Sereno Regis – Torino\n
Le nuove frontiere del
l’educazione alla pace\n
Introduce e modera Pasquale Pugliese\, Scu ola di Pace di Reggio Emilia \n
• Sabato 24 maggio\n
ma
ttina\n
laboratori con gli studenti \n
laboratori nelle scuole pro
poste dalle associazioni della Scuola di Pace. \n
sede scuole reggian
e\n
ore15.00 - II sessione \n
La pace nei progetti educativi: es
perienze a confronto\n
Sempre di più nelle scuole e sui territori loca
li i progetti di educazione alla pace\, diversamente declinati\, vedono un
’espansione ed un rafforzamento. Le Scuole di pace\, le scuole per la pace
\, i percorsi didattici\, le associazioni di formazione\, i luoghi di conf
ronto\, le elaborazioni metodologiche e le molte pubblicazioni costituisco
no un laboratorio collettivo di buone prassi e di esperienze che si svilup
pano lungo la penisola. Nella II sessione si confrontano alcune sperimenta
zioni significative tra quelle promosse dalla Scuola di Pace a Reggio Emil
ia nell’anno scolastico 2007-2008 ed altre\, locali e nazionali\, che ci s
embrano di particolare interesse. \n
- I perCorsi di Pace nelle s
cuole reggiane: Noele Mrazeck\, conduttrice laboratori per il Cent
ro Esserci - L'Arcobaleno dei Sentimenti e dei Bisogni: Laboratori di Comu
nicazione Nonviolenta nella Scuola elementare\, \n
Andrea Brune
tti\, animatore Granello di Senapa - Il fascino delle diversità in classe
\n
- Caterina Lusuardi e Samuela Solfitti\, educatrice e coord inatrice di Città Educativa\, Comune di Reggio Emilia - Impronte di cittad inanza. Itinerari di cambiamento e partecipazione con i Gruppi Educativi T erritoriali\n
- Rossana Monica\, insegnante\, Scuola primaria
di Traversetolo (Parma)\n
Esperimenti di comunicazione nonviolent
a in aula\n
- Davide Lago\, formatore LaborPace - Caritas dioc
esana di Genova\n
L'esperienza di Modinpace. Fiera genovese dell
'educazione alla pace \n
- Natalia Rolando e Gloria Violi
\, ricercatrici\, Università di Firenze\n
“L’esperienza del labo
ratorio per l’educazione alla pace dell’Università di Firenze”\n
Introduce e modera Fulvio Bucci\, Scuola di Pace di Reggio Emilia\n
Sera NOTTE BIANCA A REGGIO EMILIA\n
• Domenica 25 maggio\n
ore 10.00 - III sessione \n
L’educazione alla pace nelle legislazioni
e nelle buone prassi internazionali\n
La pace è una meta che si può ra
ggiungere soltanto attraverso l’accordo e due sono i mezzi che conducono a
questa unione pacificatrice: uno è lo sforzo immediato di risolvere senza
violenza i conflitti\, vale a dire di eludere la guerra\, l’altro è lo sf
orzo prolungato di costruire stabilmente la pace fra gli uomini.\n
Ora
evitare i conflitti è opera della politica: costruire la pace è opera del
l’educazione.\n
Nel 1998 l'Onu ha proclamato il periodo 2001-2010 'Dec
ennio Internazionale per una Cultura di Pace e Nonviolenza per le Bambine
e i Bambini del Mondo'. In precedenza\, l'Onu aveva proclamato il periodo
1995-2004 'Decennio per l'educazione ai Diritti Umani'. Per rafforzare que
ste decisioni\, il 13 settembre 1999 (Delibera 53/243)\, l'Assemblea Gener
ale delle Nazioni Unite ha approvato una 'Dichiarazione' e un 'Programma d
'azione per una cultura di Pace' in cui al primo posto vi è l'obiettivo di
rafforzare una cultura di pace e di nonviolenza attraverso l'educazione.
\n
La III sessione del Convegno vuole prendere in esame questi aspetti
sia dal punto di vista legislativo che delle buone prassi\, a livello naz
ionale e internazionale\, per una verifica dell’attuale situazione e la ri
cerca di proposte possibili.\n
- Graziano Delrio\, sindaco di
Reggio Emilia\, vice-presidente ANCI\n
- Manuel Dios Diz\, presidente d
el seminario Galiziano di Educazione alla pace \n
La legge per l
a promozione dell’educazione e della cultura di pace in Spagna\n
- Alai
n Richard\, de la Coordination internationale pour la Décennie -Fare dell’
educazione alla pace un vero diritto (per una dichiarazione internazionale
all’UNESCO)\n
- Silvio Bedin\, docente dell’Università di Passo Fundo
(Brasile) - Nonviolenza ed educazione alla pace nella Scuola Bandeirante d
i Guaporè (Rio Grande del Sud)\n
- Aluisi Tosolini\, pedagogista\, Tavo
la per la pace - Le “Linee guida per l’educazione alla pace ed ai diritti
umani”in Italia: uno strumento efficace?\n
- Sergio Bergami coord. Comi
tato Italiano “Decennio per una cultura di pace e nonviolenza per i bambin
i del mondo” - Quanto rimane da fare entro la fine del Decennio?\n
Introduce e modera Lorenzo Sossan\, Scuola di Pace di Reggio Emilia\n
\n
- a seguire buffet equo e solidale\n
Ore 15.00 IV sessione
\n
Verso un network delle iniziative di pace in Emilia Romagna\n
G
li ultimi atti stilati dalla Regione Emilia Romagna in tema di promozione
della pace\, hanno rimarcato la necessità di sviluppare reti e partenariat
i fra le amministrazioni e le associazioni del territorio emiliano romagno
lo. Da un lato\, l’obiettivo è favorire la partecipazione democratica al p
rocesso di pace che coinvolga i cittadini\, diffondendo informazioni sul t
erritorio. Dall’altro lato\, si intende rafforzare gli interventi per prev
enire forme di intolleranza e sensibilizzare ai valori della pace\, dell’i
nterculturalità\, della solidarietà tra i popoli e della tutela dei diritt
i umani. La quarta sessione di questo convegno – curata dal Centro studi s
ulle culture della pace e della sostenibilità dell’Università di Modena e
Reggio Emilia - vuole essere un primo appuntamento nella creazione di una
rete fra organizzazioni che operano nella Regione in tema di educazione al
la pace. Il filo conduttore sarà l’interessante e proficuo abbinamento fra
sperimentazione e osservazione scientifica. Le relazioni che saranno pres
entate costituiranno spunti per una discussione aperta a tutti i partecipa
nti.\n
- Claudio Baraldi\, direttore del Centro studi sulle culture d
ella pace e della sostenibilità\, Università di Modena e Reggio Emilia\, R
icerche e progetti per la pace.\n
- Enrico Cheli\, direttore del CIRPAC
- Centro interuniversitario di ricerca per la pace\, l'analisi e la mediaz
ione dei conflitti\, Università di Siena\, Firenze\, Pisa e Scuola Sup. Sa
nt'Anna di Pisa\, \n
Fare pace con se stessi per fare pace con gl
i altri. Per un approccio olistico alla educazione comunicativo-re
lazionale e alla risoluzione costruttiva dei conflitti\n
- Elena Mon
icelli\, responsabile area progettazione della Scuola di pace di Monte Sol
e\, \n
Se solo fosse così semplice. L’approccio educativo della Sc
uola di pace di Monte Sole.\n
- Vittorio Merlini\, Laboratorio permanen
te di ricerca e formazione Rocca di Pace (MO)\, \n
Rocca di Pace:
esperienze e ricerca. \n
- Mara Marmiroli\, Scuola di Pace di Reggio E
milia\n
Giunti a questo punto…le prospettive della Scuola di Pace
di Reggio Emilia \n
- Nanni Salio\, presidente del Centro Studi Sereno
Regis di Torino\n
In conclusione\, ricerca\, educazione e azion
e per la pace: alcune linee guida \n
END:VEVENT END:VCALENDAR