BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:39353138-6334-4637-a464-643531383939 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - presidio per la liberazione dei prigion ieri palestinesi nelle carceri israelianee X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-8412 BEGIN:VEVENT UID:30633233-6162-4066-a536-373762353765 DTSTAMP:20240329T145819Z DESCRIPTION:Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese\, Comunità Palestinese di Roma e del Lazio\, Amici della Mezza Luna Rossa Palestines e indicono un presidio \n\n in solidarietà con i palestinesi rinchiusi nel le carceri israeliane \n\n Il 27 settembre 2011\, centinaia di prigionier i politici palestinesi hanno iniziato uno sciopero della fame denunciando le condizioni di detenzione disumane e contrarie alla IV Convenzione di Gi nevra (art. 33). \n\n Lo sciopero è stato sospeso il 18 ottobre in seguit o al rilascio di 477 detenuti nello scambio con Shalit\, ritenendo che tal e rilascio avrebbe portato a misure punitive meno disumane\, ma finora nul la è cambiato. \n\n Il numero impressionante di detenuti palestinesi arres tati da Israele è di per sé un chiaro segnale dell’arbitrio che questo sta to\, inappropriatamente definito democratico\, esercita sui territori ille galmente occupati. \n\n A metà ottobre i palestinesi detenuti nelle carcer i israeliane erano 5.374 di cui 176 minorenni (e 31 di questi addirittura bambini) imprigionati con modalità “crudele e degradante\, compreso il ric orso alla tortura”\, come documentato in un convegno tenutosi a Roma il 28 maggio 2011 sulla “Detenzione e tortura a carico di minori”. \n\n Dal 20 05 al 2010\, secondo il Centro B'Tselem (Centro Informazione Israeliano pe r i diritti umani nei territori occupati)\, almeno 835 minori - tra cui mo lti ancora bambini - sono stati arrestati\, processati e condannati dalla corte militare con l’accusa di aver tirato pietre\, e sottoposti a violenz a fisica e psichica per lunghi periodi causando loro gravi perturbazioni p sichiche spesso indelebili. \n\n Pochi sanno che a molti prigionieri\, anc he minori\, non viene attribuito alcun capo d’accusa specifico e per quest o vengono rinchiusi in stato di “detenzione amministrativa”\, condizione c oatta che li priva della libertà\, anche per lunghi periodi\, senza alcun processo.\n Negli anni\, migliaia di Palestinesi hanno subito questo arbit rio da parte di Israele\, che prendendosi gioco di tutte le regole previst e dal diritto internazionale e dalla stessa legge israeliana - inapplicata quando il detenuto non è cittadino ebreo - ha sequestrato anche per inter i anni adulti e minori palestinesi\, privandoli del diritto alla libertà\, alla difesa legale e al giusto processo.\n Per questo ci troviamo qui\,\n ad informare\n a chiedere rispetto per il diritto internazionale e l’uman ità\n a condannare ogni pratica criminale di sequestro\n di bambini e adul ti ad opera di corpi militari. \n\n info e contatti: reteromanapalestina@g mail.com\n\nhttps://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=8412 DTSTART;TZID=CET:20111107T171800 DTEND;TZID=CET:20111107T191800 LOCATION:piazza Montecitorio. Si esporanno le foto e si leggeranno le loro storie roma SUMMARY:presidio per la liberazione dei prigionieri palestinesi nelle carce ri israelianee URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=8412 X-ALT-DESC:
Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese\, Comun ità Palestinese di Roma e del Lazio\, Amici della Mezza Luna Rossa Palesti nese indicono un presidio\n
in solidarietà con i palestinesi rinchiu si nelle carceri israeliane \n
Il 27 settembre 2011\, centinaia di p rigionieri politici palestinesi hanno iniziato uno sciopero della fame den unciando le condizioni di detenzione disumane e contrarie alla IV Convenzi one di Ginevra (art. 33). \n
Lo sciopero è stato sospeso il 18 ottob re in seguito al rilascio di 477 detenuti nello scambio con Shalit\, riten endo che tale rilascio avrebbe portato a misure punitive meno disumane\, m a finora nulla è cambiato.\n
Il numero impressionante di detenuti pa lestinesi arrestati da Israele è di per sé un chiaro segnale dell’arbitrio che questo stato\, inappropriatamente definito democratico\, esercita sui territori illegalmente occupati.\n
A metà ottobre i palestinesi det enuti nelle carceri israeliane erano 5.374 di cui 176 minorenni (e 31 di questi addirittura bambini) imprigionati con modalità “crudele e degradant e\, compreso il ricorso alla tortura”\, come documentato in un convegno te nutosi a Roma il 28 maggio 2011 sulla “Detenzione e tortura a carico di mi nori”. \n
Dal 2005 al 2010\, secondo il Centro B'Tselem (Centro In formazione Israeliano per i diritti umani nei territori occupati)\, almeno 835 minori - tra cui molti ancora bambini - sono stati arrestati\, proce ssati e condannati dalla corte militare con l’accusa di aver tirato pietre \, e sottoposti a violenza fisica e psichica per lunghi periodi causando l oro gravi perturbazioni psichiche spesso indelebili.\n
Pochi sanno c
he a molti prigionieri\, anche minori\, non viene attribuito alcun capo d’
accusa specifico e per questo vengono rinchiusi in stato di “detenzione am
ministrativa”\, condizione coatta che li priva della libertà\, anche per l
unghi periodi\, senza alcun processo.\n
Negli anni\, migliaia di Pales
tinesi hanno subito questo arbitrio da parte di Israele\, che prendendosi
gioco di tutte le regole previste dal diritto internazionale e dalla stes
sa legge israeliana - inapplicata quando il detenuto non è cittadino ebreo
- ha sequestrato anche per interi anni adulti e minori palestinesi\, priv
andoli del diritto alla libertà\, alla difesa legale e al giusto processo.
\n
Per questo ci troviamo qui\,\n
ad informare\n
a chiedere ri
spetto per il diritto internazionale e l’umanità\n
a condannare ogni p
ratica criminale di sequestro\n
di bambini e adulti ad opera di corpi
militari.\n
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nfo e contatti: reteromanap
alestina@gmail.com \n