BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:62643466-3439-4161-a436-666238363738 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - Progetto: 'Fame zero\, sete zero per t utti'\n X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-894 BEGIN:VEVENT UID:34363665-3438-4635-b635-393436363663 DTSTAMP:20240328T214240Z DESCRIPTION:Programma della manifestazione ad Aversa \n\n Saluto del Sindac o del Comune di Aversa \n Testimonianze di: \n\n - Padre Alex Zanotelli\, missionario comboniano \n\n - Don Franco Monterubbianesi\, fondatore dell a Comunità di Capodarco \n\n - Deco Baptista\, artista della Compagnia Pro fessionale Luar \n\n \n\n 18 maggio: \n\n ore 20\,30 - Teatro Cimarosa - Piazza Principe Amedeo\, 6 - Aversa (CE) \n\n Spettacolo di danza della C ompagnia Professionale Luar di Rio De Janeiro \n\n 'Fame zero e sete zero\ , un messaggio dal Brasile per il \n\n Mondo' \n\n \n\n 19 maggio: \n\n o re 12\,30 - Incontro al Municipio di Teverola - Saluto del Sindaco di Teve rola \n\n ore 16\,00 - Villa Costantino - Str. Provinciale Trentola-Ischit ella (CE) \n\n Laboratorio di danza per bambini\, giovani e adulti \n\n an imato dal Gruppo di danza Luar \n\n Saluto del Sindaco del Comune di Trent ola\n ____________________________________________________ \n\n Progetto: 'FAME ZERO SETE ZERO PER TUTTI'\n \n\n La 'Comunità di Capodarco Teverola '\, con sede a Teverola (CE) nell'agroaversano\, già da anni\, impegnata n ell'esperienza di comunità di tipo familiare per minori\, è una delle comu nità locali dell'Ente Morale Comunità di Capodarco. Di fatto\, dal 2002\, opera a Trentola Ducenta in una villa requisita dallo Stato alla camorra e destinata a fini d'interesse sociale\, ed è impegnata in favore di minori allontanati dalle loro famiglie d'origine\, con interventi da parte del T ribunale per i Minorenni e promuove la cultura dell'affido familiare contr o l'istituzionalizzazione dei bambini da parte dei servizi sociali territo riali. Ben 240 sono i bambini/adolescenti dell'agroaversano\, ricoverati n egli istituti per minori. \n\n L'Ente Morale Comunità di Capodarco nasce n elle Marche\, nel 1966\, per dare impulso ad una cultura di solidarietà e dello sviluppo integrale della persona disabile\, attraverso la promozione di un progetto di vita comunitaria. È presente in Italia in 12 Regioni\, con 17 Comunità Locali e quattro gruppi associati\, in Ecuador con una Com unità Locale. \n\n Dagli anni ottanta\, comincia ad instaurare rapporti co n i Paesi Impoveriti (in Via di Sviluppo)\, quindi a lavorare ponendo le b asi per la creazione di una O.N.G. (Organizzazione Non Governativa). Nel 1 992 nasce la Comunità Internazionale di Capodarco (C.I.CA.)\, che raccogli e tutta l'esperienza precedentemente maturata e comincia un lavoro di coop erazione internazionale più strutturato e sistematico. \n\n La C.I.Ca. è u n'Organizzazione Non Governativa (ONG) di solidarietà internazionale\, sen za fini di lucro\, riconosciuta dalle Istituzioni Nazionali ed Internazion ali (Nazioni Unite\, Unione Europea\, Ministero degli Affari Esteri\, Alto Commissariato per i Rifugiati). Opera per promuovere una nuova cultura de lla solidarietà internazionale\, basata sullo sviluppo integrale della per sona\, con particolare attenzione alle persone più vulnerabili di tutti i continenti\, appoggiando progetti di salute\, produzione lavoro\, formazio ne professionale\, istruzione e cultura\, in ambito rurale e urbano\, adot tando una strategia partecipativa che promuova l'autonomia e l'autogestion e dei partner del Sud del Mondo. \n\n La C.I.Ca. gestisce e realizza progr ammi di cooperazione tecnica e culturale\, per l'autosviluppo dei popoli e per il superamento degli squilibri fra Nord e Sud del Mondo e organizza i niziative di Educazione alla Mondialità e allo Sviluppo\, d'informazione e sensibilizzazione in Italia\, in Europa e nei Paesi in Via di Sviluppo\, per diffondere e incrementare una cultura popolare della pace e della mult ietnicità. \n\n La CICa è operante nei seguenti Paesi: \n\n Albania e Koss ovo: dal 1996 con centri sociosanitari per disabili fisici e mentali\, att ività di accoglienza e reinserimento delle vittime della tratta\, accoglie nza dei rifugiati\, programmi di formazione professionale ed inserimento l avorativo. Ha partecipato attivamente alla riabilitazione dopo i conflitti \, alla ricostruzione\, fornendo cento moduli prefabbricati\, ricostruendo duecento case\, tre scuole\, un teatro e parte dell'Ospedale di Peja. \n \n Guinea Bissau: con i giovani agricoltori e associazioni di base\, per c ombattere la fame e malnutrizione infantile nei villaggi più emarginati\; con le istituzioni sanitarie locali\, nella lotta alla trasmissione vertic ale dell'AIDS. \n\n Camerun: in progetti di produzione di produzione in am bito rurale e di prevenzione e formazione per 'bambini di strada' in ambit o urbano e rurale. \n\n Brasile: in progetti di prevenzione\, accoglienza e formazione con 'bambini lavoratori' e 'bambini a rischio'\, ed in inizia tive di diffusione della cultura\, in particolare la danza ed il teatro\, nelle periferie di Rio de Janeiro. Inoltre\, è in corso un progetto di Ser vizio Civile Nazionale all'estero\, per quattro volontarie\, in collaboraz ione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. \n\n Guatemala: con la popolazione indigena\, in proge tti di salvaguardia della memoria e di sostegno ai diritti umani. \n\n Ecu ador: con bambini e famiglie in difficoltà\, in progetti di accoglienza e formazione\, in progetti di prevenzione con 'bambini lavoratori' e 'bambin i di strada'\, e in progetti di salute con le comunità indigene. \n\n L'A. I.N.Ra.M. (Ass.ne Inter.le Noi Ragazzi del Mondo)\, su promozione della CI Ca\, nasce a Roma nel 1996\, per costruire ponti di scambio e di solidarie tà fra ragazzi del Nord e del Sud del Mondo. 'A.I.N.Ra.M. si articola in A ssociazioni Locali\, giuridicamente autonome ma ad essa aderenti\, con sed i a Roma\, Fermo (AP)\, Ravenna e Bergamo. \n\n Projecto Luar di Danza \n \n Il lavoro del Progetto Luar di Danza è iniziato all'interno di una chie sa\, nel quartiere Jardim Primavera\, del Municipio di Duque de Caxias\, n ella Baixada Fluminense (sei Municipi)\, alla periferia di Rio de Janeiro\ , dove vivono oltre quattro milioni di persone\, in un'area di 34 Kmq. La Baixada ha la maggiore densità di popolazione di tutta l'America Latina (1 2.800 abitanti Kmq) e presenta tutti i problemi\, tipici di un processo di urbanizzazione disordinata: mancanza di infrastrutture\, degrado ambienta le\, precarietà sanitaria\, mancanza d'acqua\, mancanza di servizi di salu te e di educazione\, disoccupazione\, violenza urbana e traffico di droghe . \n\n Il Progetto Luar di Danza\, agli inizi (1990)\, coinvolgeva\, nelle sue lezioni di danza\, venti bambini di quella comunità. Oggi si contano più di 1.150 bambini - giovani\, di ambo i sessi\, con età che variano dai quattro ai vent'anni\, divisi in trentacinque gruppi\, diretti dagli inse gnanti appartenenti al gruppo originale. I maestri di danza provengono dal le stesse comunità del quartiere\, aspetto fondamentale che differenzia qu esto progetto di danza da qualsiasi altro\, attualmente presente in Brasil e. I giovani\, aderenti al progetto\, non solo imparano danza classica e c ontemporanea\, ma\, a loro volta\, la insegnano ad altri giovani\, si real izzano le coreografie\, necessarie alle varie rappresentazioni\, e dirigon o gruppi propri. Insomma diventano moltiplicatori di gruppi di danza. \n\n Il rapporto fra il Gruppo Luar e le organizzazioni italiane A.I.N.Ra.M. e C.I.Ca. sta implementando le sue attività e crescendo di intensità e qual ità\, anche da un punto di vista della cooperazione educativa. \n\n Il Pro getto Luar\, oltre all'attività educativa\, svolge anche un'attività emine ntemente artistica: la Compagnia Luar è l'anima e il cuore del progetto. S i è già proposta in diversi Stati dell'America Latina\, negli Stati Uniti ed in Europa\, diventando così di forte attenzione per i mass media intern azionali (AP\, CNN\, BCC). \n\n Il Progetto Luar è molto radicato nel terr itorio di origine e nel quale vive: le comunità povere della Baixada Flumi nense. Realizza frequenti rappresentazioni nelle Comunità\, più che sempli ci spettacoli\, vogliono essere una strategia per divulgare il lavoro. L'i mpatto dello spettacolo genera un ambiente favorevole perché persone delle varie Comunità prendano l'iniziativa di proporre un lavoro sulla danza\, coinvolgendo i bambini ed i giovani del luogo. \n\n \n IL PROGETTO 'FAME Z ERO SETE ZERO PER TUTTI'\n L'anno 2003 è stato l'anno internazionale dell' acqua\, che si prolunga anche nel 2004. \n\n Un momento che denuncia con f orza e fermezza il disagio che un quinto della popolazione mondiale vive: l'assenza di acqua potabile o il suo mancato accesso. \n\n Il 2003 è stato anche un anno in cui si è rinnovata con determinazione la lotta alla fame : il 16 ottobre è stata celebrata la Giornata Mondiale dell'alimentazione\ , in cui la FAO ha lanciato una proposta a tutto il mondo per creare un'Al leanza Internazionale contro la fame e\, ancora prima (il 01 gennaio 2003) si è dato avvio in Brasile ad una svolta storica e coraggiosa: il program ma 'Fame zero' del Presidente Lula\, del suo governo e di tutto il popolo brasiliano. \n\n Obiettivo del presente progetto\, ideato grazie al parten ariato di tre organizzazioni: C.I.Ca. - A.I.N.Ra.M. - PROJECTO LUAR\, è qu ello di sensibilizzare e informare la società civile italiana sul tema del la fame e della miseria nel mondo\, nonché sugli sforzi\, le lotte e l'imp egno congiunto per debellarle. \n\n La riflessione su questi temi\, sarà p roposta attraverso il linguaggio universale dell'arte\, che si eleva a str umento pedagogico\, didattico ed informativo\, al fine di indurre alla rif lessione e ad un'azione concreta e responsabile di sostegno. \n\n Obiettiv i Specifici dell'iniziativa \n\n Ø Realizzazione di momenti di scambio int erculturale fra giovani e adulti del Nord e del Sud del Mondo\, creando oc casioni di incontro significativo e di cooperazione educativa allo svilupp o sul tema della 'lotta alla miseria nel mondo'. \n\n Ø Promozione di mome nti e iniziative artistico - culturali in cui l'arte si faccia portavoce d i valori di solidarietà e strumento elettivo di sensibilizzazione su: \n\n § la lotta internazionale alla fame e alla sete dal Brasile al Mondo inte ro\; \n\n § i temi della sofferenza e del disagio economico\, sociale e cu lturale dei paesi e dei popoli affetti da miseria\; \n\n § il dovere della solidarietà internazionale e dell'impegno concreto dei popoli del Nord e del Sud del Mondo\, per la salvaguardia del pianeta.\n\nhttps://www.peacel ink.it/calendario/event.php?id=894 DTSTART;TZID=CET:20040517T193000 DTEND;TZID=CET:20040517T223000 LOCATION:Aversa SUMMARY:Progetto: 'Fame zero\, sete zero per tutti'\n URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=894 X-ALT-DESC:
Programma della manifestazione ad Aversa\n
Saluto del
Sindaco del Comune di Aversa \n
Testimonianze d
i: \n
- Padre Alex Zanotelli\, missionario comboniano\n
- D on Franco Monterubbianesi\, fondatore della Comunità di Capodarco\n
- Deco Baptista\, artista della Compagnia Professionale Luar\n
\n p>
18 maggio:\n
ore 20\,30 - Teatro Cimarosa - Piazza Principe Ame deo\, 6 - Aversa (CE) \n
Spettacolo di d anza della Compagnia Professionale Luar di Rio De Janeiro\n
'Fame zero e sete zero\, un me ssaggio dal Brasile per il\n
Mondo'\n
\n
19 ma ggio:\n
ore 12\,30 - Incontro al Municipio di Teverola - Saluto del Sindaco di Teverola\n
ore 16\,00 - Villa Costantino - Str. Provincia le Trentola-Ischitella (CE)\n
Laboratorio di danz a per bambini\, giovani e adulti\n
animato dal Gruppo di danza Luar\n
Salu
to del Sindaco del Comune di Trentola\n
______________________________
______________________\n
Progetto: 'FAME ZERO SETE ZERO PER TUTTI'\n
\n
La 'Comunità di Capodarco Teverola'\, con sede a Teverola ( CE) nell'agroaversano\, già da anni\, impegnata nell'esperienza di comunit à di tipo familiare per minori\, è una delle comunità locali dell'Ente Mor ale Comunità di Capodarco. Di fatto\, dal 2002\, opera a Trentola Ducenta in una villa requisita dallo Stato alla camorra e destinata a fini d'inter esse sociale\, ed è impegnata in favore di minori allontanati dalle loro f amiglie d'origine\, con interventi da parte del Tribunale per i Minorenni e promuove la cultura dell'affido familiare contro l'istituzionalizzazione dei bambini da parte dei servizi sociali territoriali. Ben 240 sono i bam bini/adolescenti dell'agroaversano\, ricoverati negli istituti per minori. \n
L'Ente Morale Comunità di Capodarco nasce nelle Marche\, nel 1966 \, per dare impulso ad una cultura di solidarietà e dello sviluppo integra le della persona disabile\, attraverso la promozione di un progetto di vit a comunitaria. È presente in Italia in 12 Regioni\, con 17 Comunità Locali e quattro gruppi associati\, in Ecuador con una Comunità Locale.\n
Dagli anni ottanta\, comincia ad instaurare rapporti con i Paesi Impoverit i (in Via di Sviluppo)\, quindi a lavorare ponendo le basi per la creazion e di una O.N.G. (Organizzazione Non Governativa). Nel 1992 nasce la Comuni tà Internazionale di Capodarco (C.I.CA.)\, che raccoglie tutta l'esperienz a precedentemente maturata e comincia un lavoro di cooperazione internazio nale più strutturato e sistematico.\n
La C.I.Ca. è un'Organizzazione Non Governativa (ONG) di solidarietà internazionale\, senza fini di lucro \, riconosciuta dalle Istituzioni Nazionali ed Internazionali (Nazioni Uni te\, Unione Europea\, Ministero degli Affari Esteri\, Alto Commissariato p er i Rifugiati). Opera per promuovere una nuova cultura della solidarietà internazionale\, basata sullo sviluppo integrale della persona\, con parti colare attenzione alle persone più vulnerabili di tutti i continenti\, app oggiando progetti di salute\, produzione lavoro\, formazione professionale \, istruzione e cultura\, in ambito rurale e urbano\, adottando una strate gia partecipativa che promuova l'autonomia e l'autogestione dei partner de l Sud del Mondo.\n
La C.I.Ca. gestisce e realizza programmi di coope razione tecnica e culturale\, per l'autosviluppo dei popoli e per il super amento degli squilibri fra Nord e Sud del Mondo e organizza iniziative di Educazione alla Mondialità e allo Sviluppo\, d'informazione e sensibilizza zione in Italia\, in Europa e nei Paesi in Via di Sviluppo\, per diffonder e e incrementare una cultura popolare della pace e della multietnicità.\n< /p>
La CICa è operante nei seguenti Paesi:\n
Albania e Kossovo: da l 1996 con centri sociosanitari per disabili fisici e mentali\, attività d i accoglienza e reinserimento delle vittime della tratta\, accoglienza dei rifugiati\, programmi di formazione professionale ed inserimento lavorati vo. Ha partecipato attivamente alla riabilitazione dopo i conflitti\, alla ricostruzione\, fornendo cento moduli prefabbricati\, ricostruendo duecen to case\, tre scuole\, un teatro e parte dell'Ospedale di Peja.\n
Gu inea Bissau: con i giovani agricoltori e associazioni di base\, per combat tere la fame e malnutrizione infantile nei villaggi più emarginati\; con l e istituzioni sanitarie locali\, nella lotta alla trasmissione verticale d ell'AIDS.\n
Camerun: in progetti di produzione di produzione in ambi to rurale e di prevenzione e formazione per 'bambini di strada' in ambito urbano e rurale.\n
Brasile: in progetti di prevenzione\, accoglienza e formazione con 'bambini lavoratori' e 'bambini a rischio'\, ed in inizi ative di diffusione della cultura\, in particolare la danza ed il teatro\, nelle periferie di Rio de Janeiro. Inoltre\, è in corso un progetto di Se rvizio Civile Nazionale all'estero\, per quattro volontarie\, in collabora zione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.\n
Guatemala: con la popolazione indigena\, in p rogetti di salvaguardia della memoria e di sostegno ai diritti umani.\n
Ecuador: con bambini e famiglie in difficoltà\, in progetti di accogli enza e formazione\, in progetti di prevenzione con 'bambini lavoratori' e 'bambini di strada'\, e in progetti di salute con le comunità indigene.\n< /p>
L'A.I.N.Ra.M. (Ass.ne Inter.le Noi Ragazzi del Mondo)\, su promozion e della CICa\, nasce a Roma nel 1996\, per costruire ponti di scambio e di solidarietà fra ragazzi del Nord e del Sud del Mondo. 'A.I.N.Ra.M. si art icola in Associazioni Locali\, giuridicamente autonome ma ad essa aderenti \, con sedi a Roma\, Fermo (AP)\, Ravenna e Bergamo.\n
Projecto Luar di Danza\n
Il lavoro del Progetto Luar di Danza è iniziato all'inte rno di una chiesa\, nel quartiere Jardim Primavera\, del Municipio di Duqu e de Caxias\, nella Baixada Fluminense (sei Municipi)\, alla periferia di Rio de Janeiro\, dove vivono oltre quattro milioni di persone\, in un'area di 34 Kmq. La Baixada ha la maggiore densità di popolazione di tutta l'Am erica Latina (12.800 abitanti Kmq) e presenta tutti i problemi\, tipici di un processo di urbanizzazione disordinata: mancanza di infrastrutture\, d egrado ambientale\, precarietà sanitaria\, mancanza d'acqua\, mancanza di servizi di salute e di educazione\, disoccupazione\, violenza urbana e tra ffico di droghe.\n
Il Progetto Luar di Danza\, agli inizi (1990)\, c oinvolgeva\, nelle sue lezioni di danza\, venti bambini di quella comunità . Oggi si contano più di 1.150 bambini - giovani\, di ambo i sessi\, con e tà che variano dai quattro ai vent'anni\, divisi in trentacinque gruppi\, diretti dagli insegnanti appartenenti al gruppo originale. I maestri di da nza provengono dalle stesse comunità del quartiere\, aspetto fondamentale che differenzia questo progetto di danza da qualsiasi altro\, attualmente presente in Brasile. I giovani\, aderenti al progetto\, non solo imparano danza classica e contemporanea\, ma\, a loro volta\, la insegnano ad altri giovani\, si realizzano le coreografie\, necessarie alle varie rappresent azioni\, e dirigono gruppi propri. Insomma diventano moltiplicatori di gru ppi di danza.\n
Il rapporto fra il Gruppo Luar e le organizzazioni i taliane A.I.N.Ra.M. e C.I.Ca. sta implementando le sue attività e crescend o di intensità e qualità\, anche da un punto di vista della cooperazione e ducativa.\n
Il Progetto Luar\, oltre all'attività educativa\, svolge anche un'attività eminentemente artistica: la Compagnia Luar è l'anima e il cuore del progetto. Si è già proposta in diversi Stati dell'America Lat ina\, negli Stati Uniti ed in Europa\, diventando così di forte attenzione per i mass media internazionali (AP\, CNN\, BCC).\n
Il Progetto Lua r è molto radicato nel territorio di origine e nel quale vive: le comunità povere della Baixada Fluminense. Realizza frequenti rappresentazioni nell e Comunità\, più che semplici spettacoli\, vogliono essere una strategia p er divulgare il lavoro. L'impatto dello spettacolo genera un ambiente favo revole perché persone delle varie Comunità prendano l'iniziativa di propor re un lavoro sulla danza\, coinvolgendo i bambini ed i giovani del luogo. \n
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IL PROGETTO 'FAME ZERO SETE ZERO PER TUTTI'\n
L'anno
2003 è stato l'anno internazionale dell'acqua\, che si prolunga anche nel
2004.\n
Un momento che denuncia con forza e fermezza il disagio che un quinto della popolazione mondiale vive: l'assenza di acqua potabile o i l suo mancato accesso.\n
Il 2003 è stato anche un anno in cui si è r innovata con determinazione la lotta alla fame: il 16 ottobre è stata cele brata la Giornata Mondiale dell'alimentazione\, in cui la FAO ha lanciato una proposta a tutto il mondo per creare un'Alleanza Internazionale contro la fame e\, ancora prima (il 01 gennaio 2003) si è dato avvio in Brasile ad una svolta storica e coraggiosa: il programma 'Fame zero' del President e Lula\, del suo governo e di tutto il popolo brasiliano.\n
Obiettiv o del presente progetto\, ideato grazie al partenariato di tre organizzazi oni: C.I.Ca. - A.I.N.Ra.M. - PROJECTO LUAR\, è quello di sensibilizzare e informare la società civile italiana sul tema della fame e della miseria n el mondo\, nonché sugli sforzi\, le lotte e l'impegno congiunto per debell arle.\n
La riflessione su questi temi\, sarà proposta attraverso il linguaggio universale dell'arte\, che si eleva a strumento pedagogico\, di dattico ed informativo\, al fine di indurre alla riflessione e ad un'azion e concreta e responsabile di sostegno.\n
Obiettivi Specifici dell'in iziativa\n
Ø Realizzazione di momenti di scambio interculturale fra giovani e adulti del Nord e del Sud del Mondo\, creando occasioni di i ncontro significativo e di cooperazione educativa allo sviluppo sul tema d ella 'lotta alla miseria nel mondo'.\n
Ø Promozione di momenti e iniziative artistico - culturali in cui l'arte si faccia portavoce di val ori di solidarietà e strumento elettivo di sensibilizzazione su:\n
§ la lotta internazionale alla fame e alla sete dal Brasile al Mondo intero\;\n
§ i temi della sofferenza e del disagio economico\, sociale e culturale dei paesi e dei popoli affetti da miseria\;\n
§ il dovere della solidarietà internazionale e dell'impegno concreto dei popoli del Nord e del Sud del Mondo\, per la salvaguardia del pianeta. \n
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