BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:66366566-6366-4930-b561-356338643132 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - Terminali di rigassificazione e porti n ucleari nel golfo di Trieste X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-9258 BEGIN:VEVENT UID:37623563-6361-4663-b065-336630353235 DTSTAMP:20240329T090644Z DESCRIPTION:Terminali di rigassificazione e rischi nucleari nel golfo di Tr ieste\n Mercoledì 19 aprile alle ore 19 Incontro alla Casa per la pace di via Valdirivo 30 \n\n È il 15 novembre 2002 e un sottomarino nucleare ame ricano si scontra con una nave gasiera al largo del rigassificatore di Bar cellona. La “Norman Lady” è vuota avendo già scaricato il gas naturale liq uido\, mentre l'USS Oklahoma City riporta solo danni al periscopio. Altrim enti la nube di vapore in uscita dalla nave gasiera si sarebbe espansa sul mare e incendiata bruciando tutto al suo passaggio. Uno studio del Pentag ono calcola l’energia sprigionata come equivalente a 55 bombe di Hiroshima prive di radiazione. Un altro prevede una nube di fuoco in un raggio di 5 5 km. Se in un incidente come a Barcellona questo potenziale venisse somma to alla fuoriuscita di combustibile radioattivo dai navigli a propulsione nucleare\, quale effetto domino si potrebbe scatenare ? E cosa accadrebbe se la nave o sottomarino in questione avessero a bordo armi atomiche ? \n \n Mercoledì 19 aprile alle ore 19 presso la Casa per la pace / Dom za mir 'Danilo Dolci' in via Valdirivo 30\, il Forum per cambiare Trieste e DiEM 25 - Movimento per la Democrazia in Europa fondato da Yanis Varoufakis\, a ffronteranno questo argomento nel corso di un incontro con studiosi\, atti visti per la pace e l'ambiente e rappresentanti nelle istituzioni\, a part ire dalla lettera aperta inviata mesi fa alle pubbliche autorità civili e militari di Trieste e Koper-Capodistria. \n\n Parteciperanno all'incontro Lino Santoro di Legambiente\, i consiglieri comunale e regionale del Movim ento 5 stelle Elena Danielis e Andrea Ussai\, Aurelio Juri del Tavolo tecn ico rigassificatori di Capodistria\, il coordinatore di Trieste dice No al rigassificatore Luciano Ferluga e Alessandro Capuzzo del Movimento per la democrazia in Europa DiEM25. \n\n L'intento dell'incontro di mercoledì 19 è duplice e consiste da un lato nell'evidenziare le responsabilità omissi ve delle istituzioni\, che non hanno mai introdotto questo argomento nelle Valutazioni sull'impatto ambientale dei progetti di rigassificatore prese ntati su questo territorio. Dall'altro nel verificare la necessità di cost ruire\, intorno ai porti nucleari civili e militari di transito di Trieste e Koper-Capodistria\, un caso di studio da sottoporre alla Scuola di prev enzione nucleare dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica di Vien na\, che ha sede a Trieste presso l'ICTP di Miramare.\n\nhttps://www.peace link.it/calendario/event.php?id=9258 DTSTART;TZID=CET:20170419T190000 DTEND;TZID=CET:20170419T200000 LOCATION:Casa per la pace\nVia Valdirivo 30\, 2º piano Trieste SUMMARY:Terminali di rigassificazione e porti nucleari nel golfo di Trieste URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=9258 X-ALT-DESC:
Terminali di rigassificazione e rischi nucleari nel golfo di
Trieste\n
Mercoledì 19 aprile alle ore 19 Incontro alla Casa per la p
ace di via Valdirivo 30 \n
È il 15 novembre 2002 e un sottomarino nu cleare americano si scontra con una nave gasiera al largo del rigassificat ore di Barcellona. La “Norman Lady” è vuota avendo già scaricato il gas na turale liquido\, mentre l'USS Oklahoma City riporta solo danni al periscop io. Altrimenti la nube di vapore in uscita dalla nave gasiera si sarebbe e spansa sul mare e incendiata bruciando tutto al suo passaggio. Uno studio del Pentagono calcola l’energia sprigionata come equivalente a 55 bombe di Hiroshima prive di radiazione. Un altro prevede una nube di fuoco in un r aggio di 55 km. Se in un incidente come a Barcellona questo potenziale ven isse sommato alla fuoriuscita di combustibile radioattivo dai navigli a pr opulsione nucleare\, quale effetto domino si potrebbe scatenare ? E cosa a ccadrebbe se la nave o sottomarino in questione avessero a bordo armi atom iche ?\n
Mercoledì 19 aprile alle ore 19 presso la Casa per la pace / Dom za mir 'Danilo Dolci' in via Valdirivo 30\, il Forum per cambiare Tr ieste e DiEM25 - Movimento per la Democrazia in Europa fondato da Yanis Va roufakis\, affronteranno questo argomento nel corso di un incontro con stu diosi\, attivisti per la pace e l'ambiente e rappresentanti nelle istituzi oni\, a partire dalla lettera aperta inviata mesi fa alle pubbliche autori tà civili e militari di Trieste e Koper-Capodistria.\n
Parteciperann o all'incontro Lino Santoro di Legambiente\, i consiglieri comunale e regi onale del Movimento 5 stelle Elena Danielis e Andrea Ussai\, Aurelio Juri del Tavolo tecnico rigassificatori di Capodistria\, il coordinatore di Tri este dice No al rigassificatore Luciano Ferluga e Alessandro Capuzzo del M ovimento per la democrazia in Europa DiEM25.\n
L'intento dell'incont ro di mercoledì 19 è duplice e consiste da un lato nell'evidenziare le res ponsabilità omissive delle istituzioni\, che non hanno mai introdotto ques to argomento nelle Valutazioni sull'impatto ambientale dei progetti di rig assificatore presentati su questo territorio. Dall'altro nel verificare la necessità di costruire\, intorno ai porti nucleari civili e militari di t ransito di Trieste e Koper-Capodistria\, un caso di studio da sottoporre a lla Scuola di prevenzione nucleare dell'Agenzia internazionale per l'energ ia atomica di Vienna\, che ha sede a Trieste presso l'ICTP di Miramare. p>
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