BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:31663463-6338-4865-b834-313330396536 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - Conferenza per il 70esimo Anniversario della NATO - Unict X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-9560 BEGIN:VEVENT UID:62356363-3335-4166-a661-656433616532 DTSTAMP:20240329T073513Z DESCRIPTION:70 ANNI DELLA NATO: UNA MINACCIA PERMANENTE PER I POPOLI. \n\nI l 4 aprile 1949 veniva firmato a Washington il Trattato di fondazione dell a NATO\, dando vita ad un'aggressiva alleanza politica-militare a guida US A e degli stati capitalistici europei. Essa\, rivolta inizialmente contro l'Unione Sovietica\, ha agito come gendarme del capitalismo contro i popol i e le lotte operaie\, veicolando guerre\, interventi\, ingerenze e colpi di stato in molte regioni del mondo.\nDopo la scomparsa dell'Unione Soviet ica\, la NATO ha continuato a seguire - adattandosi ai nuovi scenari - la sua linea strategica per spianare la strada ai monopoli statunitensi ed eu ropei per il controllo dei mercati e delle risorse naturali\, in competizi one con altre potenze. Dall'aggressione alla Jugoslavia di venti anni fa\, la NATO ha adempiuto al proprio micidiale ruolo nelle guerre in Afghanist an\, Iraq\, Siria e Libia\; espandendo le sue basi militari nei Balcani\, in Europa centrale e orientale\, stabilendo nuovi centri di comando\, crea ndo pericolose infrastrutture in Europa\, comprese quelle relative alle ar mi nucleari\, conducendo pericolose esercitazioni di guerra ed espandendo i suoi tentacoli in ogni parte del mondo. \nL'adesione e la partecipazione attiva dell'Italia nella costituzione del Patto Atlantico fu una delle pr incipali mosse strategiche della borghesia italiana nel secondo dopoguerra \, nonostante la forte opposizione del movimento operaio-popolare e della gioventù\; democratica. Da allora\, nel nostro paese sono state inst allate 120 basi militari USA/NATO nelle quali vengono custodite decine di bombe nucleari\; l'Italia ha attivamente partecipato\, e continua a farlo\ , a molteplici interventi e guerre\, effettuando un costante incremento de lle spese militari e arrivando addirittura a legare anche l'istruzione pub blica agli interessi di guerra.\nIn particolare\, la Sicilia assume un ruo lo sempre più\; strategico per la NATO\, dalla base di Sigonella (CT ) al Muos di Niscemi (CL)\, nello sviluppo del cosiddetto Fianco Sud\, ess endo naturalmente proiettata nell'ampia regione del Mediterraneo: dall'Afr ica al Medio Oriente il nostro territorio viene sempre più\; coinvol to in pericolosi piani\, attacchi e missioni di vario tipo.\nNelle settima ne in cui ricorre il suo anniversario di fondazione svolgiamo una riflessi one sulle ragioni dell'opposizione alla NATO\, della lotta per la pace e c ontro la militarizzazione e lo sfruttamento del nostro territorio per fini bellici. Verso un 25 aprile che riaffermi i valori della Resistenza per u na società\; più\; giusta\, senza sfruttamento dell'uomo e del l'ambiente\, e senza guerra.\n\nIntroduce e modera:\n▪️Ruggero Caruso\, st udente universitario - FGC Catania\n\nRelatori: \n▪️Gianni Piazza\, prof. di Sociologia dei Fenomeni Politici\, Università\; di Catania: 'Da C omiso a Niscemi (passando per Sigonella): i movimenti pacifisti e le mobil itazioni contro le guerre' \n▪️Alberto Lombardo\, prof. di Statistica\, Un iversità\; di Palermo: 'Dalla fondazione ad oggi: quali interessi se rve la NATO?'\n\nhttps://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=9560 DTSTART;TZID=CET:20190412T163000 DTEND;TZID=CET:20190412T183000 GEO:+37.504342;+15.094663 LOCATION:Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali - Università di Catani a\, Via Gravina Catania SUMMARY:Conferenza per il 70esimo Anniversario della NATO - Unict URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=9560 X-ALT-DESC:
70 ANNI DELLA NATO: UNA MINACCIA PERMANENTE PER I POPOLI.
Il 4 aprile 1949 veniva firmato a Washington il Trattato di fonda
zione della NATO\, dando vita ad un'aggressiva alleanza politica-militare
a guida USA e degli stati capitalistici europei. Essa\, rivolta inizialmen
te contro l&rsquo\;Unione Sovietica\, ha agito come gendarme del capitalis
mo contro i popoli e le lotte operaie\, veicolando guerre\, interventi\, i
ngerenze e colpi di stato in molte regioni del mondo.
Dopo la scompar
sa dell&rsquo\;Unione Sovietica\, la NATO ha continuato a seguire &ndash\;
adattandosi ai nuovi scenari &ndash\; la sua linea strategica per spianar
e la strada ai monopoli statunitensi ed europei per il controllo dei merca
ti e delle risorse naturali\, in competizione con altre potenze. Dall&rsqu
o\;aggressione alla Jugoslavia di venti anni fa\, la NATO ha adempiuto al
proprio micidiale ruolo nelle guerre in Afghanistan\, Iraq\, Siria e Libia
\; espandendo le sue basi militari nei Balcani\, in Europa centrale e orie
ntale\, stabilendo nuovi centri di comando\, creando pericolose infrastrut
ture in Europa\, comprese quelle relative alle armi nucleari\, conducendo
pericolose esercitazioni di guerra ed espandendo i suoi tentacoli in ogni
parte del mondo.
L'adesione e la partecipazione attiva dell'Italia n
ella costituzione del Patto Atlantico fu una delle principali mosse strate
giche della borghesia italiana nel secondo dopoguerra\, nonostante la fort
e opposizione del movimento operaio-popolare e della gioventù\; demo
cratica. Da allora\, nel nostro paese sono state installate 120 basi milit
ari USA/NATO nelle quali vengono custodite decine di bombe nucleari\; l&rs
quo\;Italia ha attivamente partecipato\, e continua a farlo\, a molteplici
interventi e guerre\, effettuando un costante incremento delle spese mili
tari e arrivando addirittura a legare anche l&rsquo\;istruzione pubblica a
gli interessi di guerra.
In particolare\, la Sicilia assume un ruolo
sempre più\; strategico per la NATO\, dalla base di Sigonella (CT) a
l Muos di Niscemi (CL)\, nello sviluppo del cosiddetto Fianco Sud\, essend
o naturalmente proiettata nell&rsquo\;ampia regione del Mediterraneo: dall
&rsquo\;Africa al Medio Oriente il nostro territorio viene sempre pi&ugrav
e\; coinvolto in pericolosi piani\, attacchi e missioni di vario tipo.
Nelle settimane in cui ricorre il suo anniversario di fondazione svolgia
mo una riflessione sulle ragioni dell&rsquo\;opposizione alla NATO\, della
lotta per la pace e contro la militarizzazione e lo sfruttamento del nost
ro territorio per fini bellici. Verso un 25 aprile che riaffermi i valori
della Resistenza per una società\; più\; giusta\, senza sfrutt
amento dell&rsquo\;uomo e dell&rsquo\;ambiente\, e senza guerra.
Introduce e modera:
▪️Ruggero Caruso\, studente universitario &ndas
h\; FGC Catania
Relatori:
▪️Gianni Piazza\, prof. di Soci
ologia dei Fenomeni Politici\, Università\; di Catania: 'Da Comiso a
Niscemi (passando per Sigonella): i movimenti pacifisti e le mobilitazion
i contro le guerre'
▪️Alberto Lombardo\, prof. di Statistica\, Unive
rsità\; di Palermo: 'Dalla fondazione ad oggi: quali interessi serve
la NATO?'