BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:62316462-3064-4136-b661-656538373264 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - Primo Incontro italiano verso il Forum Economie Trasformative X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-9758 BEGIN:VEVENT UID:37356534-3533-4761-b334-633365333739 DTSTAMP:20240328T150504Z DESCRIPTION:Primo incontro delle reti e dei movimenti italiani verso il F&o grave\;rum Social Mundial de les Economies Transformadores \n\nProgramma L avori\nOre 9:15 - Registrazione dei/lle partecipanti e costruzione della m appa di presenze\nOre 9:30 - Introduzione al lavoro della giornata\nOre 10 :00 - Gruppi di lavoro sulle tre questioni proposte nella convocazione. Pe r il lavoro dei gruppi è\; previsto l'intervento di facilitatori/tri ci.\nOre 12:15 - Report dei gruppi e confronto in assemblea\n\nOre 13:15 - Pranzo\n\nOre 14:30 - Come proseguire l'impegno della 'confluenza' italia na verso il Forum Sociale Mondiale delle Economie Trasformative: \n- Quale impegno nei nostri territori\;\n- La 'carovana' verso Barcellona.\n- Moda lità\; di coordinamento e forme organizzative della piattaforma\nOre 17.30 - Conclusioni\n\nintroduzione\nAd aprile di quest' anno è\; p artito ufficialmente un lungo e articolato percorso per dar vita al primo Forum sociale mondiale delle economie trasformative. Si terrà\; a Ba rcellona dal 25-28 giugno del 2020 e cercherà\; di dare risposte con crete a chi è\; alla ricerca di percorsi e progetti condivisi che po ssano\, partendo dalla dimensione locale\, provare a invertire la rotta in trapresa dai modelli economici dominanti. L'obiettivo è\; un'agenda globale\, che definisca alcune delle azioni e degli scenari non teorici ve rso la costruzione di una società\; post-capitalista. Il percorso &e grave\; stato avviato da alcune reti internazionali che stanno lavorando e mettendo in connessione le esperienze e le pratiche di economia sociale e solidale già\; molto diffuse in ogni continente.\nPer 'economie tra sformative'\, si fa riferimento dunque a tutte quelle pratiche che in dive rso modo si stanno contrapponendo ai modelli neoliberisti e stanno rifiuta ndo i dogmi capitalistici della crescita economica e della finanziarizzazi one dell'economia. Tra queste azioni di obiezione al modello di sviluppo t roviamo: le economie sociali [e] solidali\, le reti sulla sovranità\ ; alimentare e l'agroecologia\, le forme di economie partecipative e colla borative\, le diverse realtà\; che fanno riferimento ai common\, le economie comunitarie e quelle femministe\, i movimenti attenti alla prospe ttiva di genere e quello cooperativo\, il commercio equo e le esperienze d i mutualismo sociale\, la finanza etica\, l'imprenditorialità\; soci ale di economia circolare\, le economie del bene comune\, quelle della dec rescita ed altre reti e organizzazioni che\, in diverso modo\, stanno agen do in questa direzione. Anche alcune istituzioni nel campo della formazion e e della ricerca (Università\;) hanno manifestato interesse a parte cipare a questo percorso\; è\; stato proposto anche un asse trasvers ale sulle politiche pubbliche trasformative\, con una visione della co-cos truzione partecipativa.\n\nIl confronto di aprile 2019 si è\; basato su quattro assi tematici\, rappresentativi dei movimenti internazionali c he hanno promosso il Forum 2020:\n- Economia sociale e solidale \n- Econom ie femministe e prospettiva di genere\n- Movimento agro-ecologico e sovran ità\; alimentare\n- Beni Comuni (naturale\, urbano\, digitale\, cono scenza)\n\nOltre a questi coesistono in una visione comune altri due assi trasversali: quello dell'educazione e formazione e quello delle politiche pubbliche a sostegno dell'economia trasformativa. Già\; da quell'inc ontro\, inoltre\, sono emersi altri temi\, ugualmente trasformativi: econo mie migranti\, indigene\, giustizia climatica\, etc.\nFacendo seguito al p rimo appello lanciato a novembre 2018 sulle pagine di economiasolidale.net \, intendiamo avviare un primo momento di confronto nazionale (una giornat a di lavoro) tra le realtà\; che appartengono ai vari assi presi in considerazione (femminismo\, agroecologia\, beni comuni\, economia sociale e solidale) valutando assieme il tipo di contributo e quale processo &egr ave\; possibile avviare per facilitare progettualità\; eco-sistemich e tra le diverse economie trasformative nel prossimo futuro. Il semplice f atto di incontrarci provando a ragionare su come generare confluenze fra i dentità\; diverse\, crediamo che abbia già\; un valore in s&ea cute\;\, per cui potremmo partire da qui e verificare un percorso comune. \n\nCOME FAREMO?\n\nL'idea è\; quella di generare un dialogo intorno ad alcuni temi chiave su cui avviare questo primo confronto. \nL'appuntam ento che proponiamo è\; per il 9 novembre 2019 a Roma. La sede indiv iduata è\; - Scup\, Via della Stazione Tuscolana 82-84b e l'orario p revisto sarà\; dalle 9.15-17.30. L'obiettivo è\; quello di co- costruire una piattaforma italiana per il Forum 2020.\nAbbiamo ritenuto op portuno predisporre una prima serie di 'domande' per stimolare ed agevolar e lo scambio ed alimentare il processo\; ovviamente si possono fare delle correzioni o aggiungere ulteriori 'domande'\, che saranno fatte circolare durante la fase preparatoria dell'incontro.\n\n1) Le pratiche economiche ' trasformative'\, nei loro diversi aspetti (produzione\, finanziamento\, di stribuzione commerciale e consumo)\, dovrebbero essere percepite come mezz o (e non come fine) al servizio dello sviluppo delle persone\, della comun ità\; e dell'ambiente. Come alternativa al modello economico prevale nte\, questo modo di fare e concepire l'economia si propone come strumento di trasformazione sociale\, orientato a promuovere uno sviluppo alternati vo e sostenibile\, equo e partecipativo di un territorio. In che modo la v ostra organizzazione o movimento si sente parte di queste economie trasfor mative?\n\n2) Per costruire progettualità\; più\; strutturate\ , che si pongono come obiettivo un cambio di paradigma economico\, è \; di fondamentale importanza costruire connessioni e progettualità\ ; comuni con altre esperienze e organizzazioni presenti nei territori. Qua li sono le esperienze che state praticando che vanno verso questa direzion e? Quali metodologie avete sperimentato o vorreste sperimentare per favori re sinergie con altri attori strategici e trasformativi? In particolare: C he passi credete si possano realizzare nella costruzione di una piattaform a nazionale che lavori sul percorso verso FSMET2020 ed oltre? Ci sono altr i assi o attori che considerate importanti per la riunione?\n\n3) Se guard iamo al ruolo delle 'attività\; economiche trasformative' come motor e di un nuovo paradigma di sviluppo locale\, diviene importante considerar e le modalità\; con cui una diversa visione dell'economia può\ ; affermarsi e trovare applicazione\, attraverso il confronto e l'interazi one con tutti gli attori locali\, tra cui anche le istituzioni pubbliche\, in tutti gli spazi in cui si sviluppa progettualità\; comune e/o si definiscono le direzioni dello sviluppo. Che ruolo ricoprono le politiche pubbliche (locali o nazionali) rispetto al proprio agire economico e soci ale? Sono un ostacolo o un'opportunità\; per andare verso una vision e più\; sistemica dell'economia e del territorio? In che modo ritene te che le vostre pratiche siano portatrici di una riflessione su un modell o di sviluppo alternativo? Quale è\; la vostra esperienza rispetto a ll'esistenza/utilizzo di spazi di governance in cui proporre un modello al ternativo?\n\nPer info : forumbarcellona2019.20@gmail.com\n\nFSM Economies Transformadores\nwww.transformadora.org\n\nParteciperanno ai lavori della giornata o hanno aderito:\nAeres Venezia\, Altraeconomia\, AOI\, Arci\, A rcs\, Ass. Botteghe del Mondo\, Ass. Decrescita\, Ass. Ass. Demophila\, Ex Lavanderia\, Ass\, Italiana Agricoltura Biodinamica\, Associazione Terra Libera Tutti\, Asud\, Attac Italia\, Bilanci di Giustizia\, Biodistretto d ell'Agricoltura Sociale di Bergamo\, Caes\, Campagna Abiti Puliti\, Campag na Stop Tittp\, Campi Aperti\, Casa Internazionale delle Donne\, Centro Nu ovo Modello di Sviluppo\, Cittadinanza Sostenibile\, Cnca Nazionale\, Co-e nergia\, Comune-info\, Comunia\, Consorzio Galline Felici\, Cospe\, Creser Emilia-Romagna\, Crocevia\, Csa Veneto\, Des AltroTirreno\, Des Riviera d el Brenta\, Economia del Gusto all'Università\; del Molise e di Made in Italy Agroalimentare all'Università\; di Roma\, Ecosistemi\, Dir itti a Sud\, Equo Garantito\, Ex-Asilo Filangieri\, Fa' la cosa giusta Sic ilia\,Fair\, FairTrade Italia\, Fairwatch\, Fondazione Finanza Etica\, Fon dazione di Vittorio\, Forum Agricoltura Sociale\, Forum Beni Comuni FVG\, Forum Fattorie Sociali\, Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua \, Forum Terzo Settore\, Giudizio Universale\, Granello di senape\, Icoi\, Iris\, Iriss/Cnr di Napoli\, Laboratorio Monete\, Laboratorio Tilt/Territori in L ibera Transizione\, La Buona Terra\, Mag Verona\, Mag6\, Medicina Democrat ica\, Mediterraneo Sociale\, Movimento per la Decrescita Felice\, Moviment o Terra Contadina Mondeggi\, Navdanya International\, Oltre Mercato Salent o\, O.P.E.S\, Reorient Onlus\, Ress Roma\, Rete dei Beni Comuni Metropolit ani - Napoli\, Rete dei Comuni Solidali (Recosol)\, Rete dei Numeri Pari\, Rete dei Semi Rurali\, Rete Ecolise\, Rete Fuorimercato\, Rete Giovani Sl owFood\, Rete Italiana Economia Solidale (Ries)\, Rete Italiana Politiche Locali del Cibo\, Rete No Caporalato\, Reter\, Rete Salento Km0\, Rete Ter ritorialisti\, Rete WWoof\, Rimaflow\, Rocca Madre - Cooperativa di Comuni ta' Comune di Arcevia\, RomaSalvacibo\,. Sbilanciamoci\, Scup\, Sfrutta Ze ro\, Solidarius Italia\, Terra Onlus\, Trasform Italia\, Verso la Res Camp ania. \nInoltre hanno aderito o saranno presenti rappresentanti di diversi gruppi di ricerca di alcune università\; italiane tra cui Calabria\ , Bergamo\, Marche\, Milano\, Napoli\, Palermo\, Parma\, Roma\, Torino\, T rento\, Verona.\n\n\nQuesto evento è\; realizzato anche grazie al so stegno di Fairwatch nell'ambito del lavoro europeo sulle alternative della Campagna Stop TTIP Stop CETA Italia\n\nhttps://www.peacelink.it/calendari o/event.php?id=9758 DTSTART;TZID=CET:20191109T101500 DTEND;TZID=CET:20191109T121500 GEO:+41.88342;+12.526 LOCATION:Scup Sportculturapopolare\, Via della Stazione Tuscolana 82-84b\, san giovanni Roma SUMMARY:Primo Incontro italiano verso il Forum Economie Trasformative URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=9758 X-ALT-DESC:
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Mundial de les Economies Transformadores
Programma Lavori<
br />Ore 9:15 - Registrazione dei/lle partecipanti e costruzione della map
pa di presenze
Ore 9:30 - Introduzione al lavoro della giornata
Ore 10:00 - Gruppi di lavoro sulle tre questioni proposte nella convocazio
ne. Per il lavoro dei gruppi è\; previsto l&rsquo\;intervento di fac
ilitatori/trici.
Ore 12:15 - Report dei gruppi e confronto in assembl
ea
Ore 13:15 - Pranzo
Ore 14:30 - Come proseguire l&
rsquo\;impegno della &ldquo\;confluenza&rdquo\; italiana verso il Forum So
ciale Mondiale delle Economie Trasformative:
- Quale impegno nei nos
tri territori\;
- La &ldquo\;carovana&rdquo\; verso Barcellona.
- Modalità\; di coordinamento e forme organizzative della piattaform
a
Ore 17.30 &ndash\; Conclusioni
introduzione
Ad apri
le di quest&rsquo\; anno è\; partito ufficialmente un lungo e artico
lato percorso per dar vita al primo Forum sociale mondiale delle economie
trasformative. Si terrà\; a Barcellona dal 25-28 giugno del 2020 e c
ercherà\; di dare risposte concrete a chi è\; alla ricerca di
percorsi e progetti condivisi che possano\, partendo dalla dimensione loca
le\, provare a invertire la rotta intrapresa dai modelli economici dominan
ti. L&rsquo\;obiettivo è\; un&rsquo\;agenda globale\, che definisca
alcune delle azioni e degli scenari non teorici verso la costruzione di un
a società\; post-capitalista. Il percorso è\; stato avviato da
alcune reti internazionali che stanno lavorando e mettendo in connessione
le esperienze e le pratiche di economia sociale e solidale già\; mo
lto diffuse in ogni continente.
Per &ldquo\;economie trasformative&rd
quo\;\, si fa riferimento dunque a tutte quelle pratiche che in diverso mo
do si stanno contrapponendo ai modelli neoliberisti e stanno rifiutando i
dogmi capitalistici della crescita economica e della finanziarizzazione de
ll&rsquo\;economia. Tra queste azioni di obiezione al modello di sviluppo
troviamo: le economie sociali [e] solidali\, le reti sulla sovranità
\; alimentare e l&rsquo\;agroecologia\, le forme di economie partecipative
e collaborative\, le diverse realtà\; che fanno riferimento ai comm
on\, le economie comunitarie e quelle femministe\, i movimenti attenti all
a prospettiva di genere e quello cooperativo\, il commercio equo e le espe
rienze di mutualismo sociale\, la finanza etica\, l&rsquo\;imprenditoriali
tà\; sociale di economia circolare\, le economie del bene comune\, q
uelle della decrescita ed altre reti e organizzazioni che\, in diverso mod
o\, stanno agendo in questa direzione. Anche alcune istituzioni nel campo
della formazione e della ricerca (Università\;) hanno manifestato in
teresse a partecipare a questo percorso\; è\; stato proposto anche u
n asse trasversale sulle politiche pubbliche trasformative\, con una visio
ne della co-costruzione partecipativa.
Il confronto di aprile 2
019 si è\; basato su quattro assi tematici\, rappresentativi dei mov
imenti internazionali che hanno promosso il Forum 2020:
- Economia so
ciale e solidale
- Economie femministe e prospettiva di genere
- Movimento agro-ecologico e sovranità\; alimentare
- Beni Comu
ni (naturale\, urbano\, digitale\, conoscenza)
Oltre a questi c
oesistono in una visione comune altri due assi trasversali: quello dell&rs
quo\;educazione e formazione e quello delle politiche pubbliche a sostegno
dell&rsquo\;economia trasformativa. Già\; da quell&rsquo\;incontro\
, inoltre\, sono emersi altri temi\, ugualmente trasformativi: economie mi
granti\, indigene\, giustizia climatica\, etc.
Facendo seguito al pri
mo appello lanciato a novembre 2018 sulle pagine di https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Feconomiasolidale.ne
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giornata di lavoro) tra le realtà\; che appartengono ai vari assi pr
esi in considerazione (femminismo\, agroecologia\, beni comuni\, economia
sociale e solidale) valutando assieme il tipo di contributo e quale proces
so è\; possibile avviare per facilitare progettualità\; eco-si
stemiche tra le diverse economie trasformative nel prossimo futuro. Il sem
plice fatto di incontrarci provando a ragionare su come generare confluenz
e fra identità\; diverse\, crediamo che abbia già\; un valore
in sé\;\, per cui potremmo partire da qui e verificare un percorso c
omune.
COME FAREMO?
L'idea è\; quella di gene
rare un dialogo intorno ad alcuni temi chiave su cui avviare questo primo
confronto.
L&rsquo\;appuntamento che proponiamo è\; per il 9 n
ovembre 2019 a Roma. La sede individuata è\; &ndash\; Scup\, Via del
la Stazione Tuscolana 82-84b e l&rsquo\;orario previsto sarà\; dalle
9.15-17.30. L&rsquo\;obiettivo è\; quello di co-costruire una piatt
aforma italiana per il Forum 2020.
Abbiamo ritenuto opportuno predisp
orre una prima serie di &ldquo\;domande&rdquo\; per stimolare ed agevolare
lo scambio ed alimentare il processo\; ovviamente si possono fare delle c
orrezioni o aggiungere ulteriori &ldquo\;domande&rdquo\;\, che saranno fat
te circolare durante la fase preparatoria dell&rsquo\;incontro.
1) Le pratiche economiche &ldquo\;trasformative&rdquo\;\, nei loro divers
i aspetti (produzione\, finanziamento\, distribuzione commerciale e consum
o)\, dovrebbero essere percepite come mezzo (e non come fine) al servizio
dello sviluppo delle persone\, della comunità\; e dell&rsquo\;ambien
te. Come alternativa al modello economico prevalente\, questo modo di fare
e concepire l&rsquo\;economia si propone come strumento di trasformazione
sociale\, orientato a promuovere uno sviluppo alternativo e sostenibile\,
equo e partecipativo di un territorio. In che modo la vostra organizzazio
ne o movimento si sente parte di queste economie trasformative?
2) Per costruire progettualità\; più\; strutturate\, che si p
ongono come obiettivo un cambio di paradigma economico\, è\; di fond
amentale importanza costruire connessioni e progettualità\; comuni c
on altre esperienze e organizzazioni presenti nei territori. Quali sono le
esperienze che state praticando che vanno verso questa direzione? Quali m
etodologie avete sperimentato o vorreste sperimentare per favorire sinergi
e con altri attori strategici e trasformativi? In particolare: Che passi c
redete si possano realizzare nella costruzione di una piattaforma nazional
e che lavori sul percorso verso FSMET2020 ed oltre? Ci sono altri assi o a
ttori che considerate importanti per la riunione?
3) Se guardia
mo al ruolo delle &ldquo\;attività\; economiche trasformative&rdquo\
; come motore di un nuovo paradigma di sviluppo locale\, diviene important
e considerare le modalità\; con cui una diversa visione dell&rsquo\;
economia può\; affermarsi e trovare applicazione\, attraverso il con
fronto e l&rsquo\;interazione con tutti gli attori locali\, tra cui anche
le istituzioni pubbliche\, in tutti gli spazi in cui si sviluppa progettua
lità\; comune e/o si definiscono le direzioni dello sviluppo. Che ru
olo ricoprono le politiche pubbliche (locali o nazionali) rispetto al prop
rio agire economico e sociale? Sono un ostacolo o un'opportunità\; p
er andare verso una visione più\; sistemica dell&rsquo\;economia e d
el territorio? In che modo ritenete che le vostre pratiche siano portatric
i di una riflessione su un modello di sviluppo alternativo? Quale è\
; la vostra esperienza rispetto all&rsquo\;esistenza/utilizzo di spazi di
governance in cui proporre un modello alternativo?
Per info : <
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https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.transf
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Parteciperanno ai lavori della giornata o
hanno aderito:
Aeres Venezia\, Altraeconomia\, AOI\, Arci\, Arcs\, As
s. Botteghe del Mondo\, Ass. Decrescita\, Ass. Ass. Demophila\, Ex Lavande
ria\, Ass\, Italiana Agricoltura Biodinamica\, Associazione Terra Libera T
utti\, Asud\, Attac Italia\, Bilanci di Giustizia\, Biodistretto dell'Agri
coltura Sociale di Bergamo\, Caes\, Campagna Abiti Puliti\, Campagna Stop
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Comune-info\, Comunia\, Consorzio Galline Felici\, Cospe\, Creser Emilia-
Romagna\, Crocevia\, Csa Veneto\, Des AltroTirreno\, Des Riviera del Brent
a\, Economia del Gusto all&rsquo\;Università\; del Molise e di Made
in Italy Agroalimentare all&rsquo\;Università\; di Roma\, Ecosistemi
\, Diritti a Sud\, Equo Garantito\, Ex-Asilo Filangieri\, Fa&rsquo\; la co
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Italiana Politiche Locali del Cibo\, Rete No Caporalato\, Reter\, Rete Sa
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ooperativa di Comunita' Comune di Arcevia\, RomaSalvacibo\,. Sbilanciamoci
\, Scup\, Sfrutta Zero\, Solidarius Italia\, Terra Onlus\, Trasform Italia
\, Verso la Res Campania.
Inoltre hanno aderito o saranno presenti r
appresentanti di diversi gruppi di ricerca di alcune università\; it
aliane tra cui Calabria\, Bergamo\, Marche\, Milano\, Napoli\, Palermo\, P
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del lavoro europeo sulle alternative della Campagna Stop TTIP Stop CETA I
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