BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//peacelink.it//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.41.76// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH UID:61663261-3931-4331-b739-303634343939 X-WR-CALNAME:Calendario PeaceLink - Oltre la guerra. Le alternative per un nuovo ordine mondiale X-WR-CALDESC:Gli appuntamenti del mondo pacifista italiano X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome X-WR-RELCALID:pck-events-989 BEGIN:VEVENT UID:35303434-3238-4533-a236-336133333865 DTSTAMP:20240328T091257Z DESCRIPTION:La conferenza di Johan Galtung\, il più insigne teorico dei mod erni studi sulla pace\, delineerà il quadro della situazione mondiale in s eguito agli attentati dell'11 settembre 2001\, una situazione segnata dall e guerre degli Stati Uniti d'America contro il terrorismo in Afghanistan e in Iraq ed evidenzierà i limiti\, i paradossi\, le imlicazioni e le conse guenze che questa strategia sta evidenziando. In uno scenario internaziona le dominato dalla logica della spirale guerra-terrorismo\, l'alternativa è rappresentata da una prospettiva politica che metta in primo piano il rif iuto dello strumento militare nella soluzione dei conflitti e l'affermazio ne dei valori della democrazia e di una 'pace positiva'\n\nhttps://www.pea celink.it/calendario/event.php?id=989 DTSTART;TZID=CET:20040624T173000 DTEND;TZID=CET:20040624T203000 LOCATION:roma SUMMARY:Oltre la guerra. Le alternative per un nuovo ordine mondiale URL:https://www.peacelink.it/calendario/event.php?id=989 X-ALT-DESC:
La conferenza di Johan Galtung\, il più insigne teorico dei moderni studi sulla pace\, delineerà il quadro della situazione mondiale i n seguito agli attentati dell'11 settembre 2001\, una situazione segnata d alle guerre degli Stati Uniti d'America contro il terrorismo in Afghanista n e in Iraq ed evidenzierà i limiti\, i paradossi\, le imlicazioni e le co nseguenze che questa strategia sta evidenziando. In uno scenario internazi onale dominato dalla logica della spirale guerra-terrorismo\, l'alternativ a è rappresentata da una prospettiva politica che metta in primo piano il rifiuto dello strumento militare nella soluzione dei conflitti e l'afferma zione dei valori della democrazia e di una 'pace positiva'
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