CRIS
Il contributo dei giovani

Il progetto Youth Caucus al WSIS

I giovani, e non la mera tecnologia, sono la risorsa su cui puntare nella costruzione di una Società dell’Informazione più partecipativa, sostenibile e rispettosa dei diritti umani.

PERCHE’ I GIOVANI DENTRO AL WSIS
I giovani, prima generazione a crescere con Internet, come leaders effettivi della Società dell’Informazione: da qui la necessità di coinvolgerli come protagonisti nel processo decisionale del WSIS. I giovani, e non la mera tecnologia, sono la risorsa su cui puntare nella costruzione di una Società dell’Informazione più partecipativa, sostenibile e rispettosa dei diritti umani. I giovani anche nel ruolo di mediatori tra tecnologia e generazioni non ancora addomesticate all’uso delle ICTs, nella costruzione e traduzione dell’immaginario di una società che cambia rapidamente rischiando di lasciarsi alle spalle dei nuovi esclusi.

OBIETTIVI
Coinvolgere la società civile, guidando i meno informati nel complesso processo del WSIS, rendendo accessibili i temi, “traducendoli”. Cercare, con un’attività di lobby presso il governo, la partecipazione della società civile e dei giovani in particolare al WSIS.

PARTNER
- The International Institute for Sustainable Development
- TakingITGlobal
- The Global Knowledge Partnership

IL GRUPPO ITALIANO
Nasce nell’ambito del corso di laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università di Padova. La prima uscita pubblica risale al novembre scorso, con la partecipazione alla presentazione del capitolo italiano di CRIS al Forum Sociale Europeo di Firenze. Si sta cercando di estendere dentro le Università la mobilitazione e la sensibilizzazione sui temi del WSIS, cercando il coinvolgimento critico degli studenti, specie delle aree affini, come Sociologia, Scienze Politiche, Scienze dell’Educazione: crediamo nel ruolo dell’università come avamposto critico e fucina produttiva nella definizione della Società dell’Informazione che vogliamo, in nome del libero accesso ai saperi e di un’educazione plurale e multidirezionale, il più possibile spendibile nella vita lavorativa. La discussione sul WSIS non si esaurisce nell’analisi critica delle varie posizioni, ma è uno spazio aperto di discussione e creazione dell’alternativa: non solo una protesta ma uno sforzo collettivo per costruire una visione “altra” della Società dell’Informazione centrata sulla persona e i suoi bisogni e non sulla macchina. La comunicazione è un tema globale essenziale nella costruzione della mappa del potere rimessa in discussione dall’avvento delle telecomunicazioni e del cosiddetto cyberspazio ed è l’area più virulenta e pericolosa della globalizzazione neoliberista. Essere parte del processo appare fondamentale, come studenti e come cittadini.

MODALITA’ PER CONTRIBUIRE
- partecipare in prima persona e coinvolgere altri giovani
- pubblicizzare la campagna attraverso i media
- coinvolgere la società civile partendo dalla dimensione locale per costruire un nuovo globale
- favorire la mobilitazione attraverso il coinvolgimento dei movimenti

FOCUS DEL GRUPPO
Fra le tematiche in agenda, questi i temi nei quali i giovani chiedono maggiore attenzione:
- educazione e nuove tecnologie: software libero e open source
- mediattivismo: nuovi spazi per nuove forme di espressione
- digital divide, il suo superamento e le ICTs come strumento per creare sviluppo sociale
- multiculturalismo

COSA E’ STATO FATTO
Oltre a portare avanti una discussione on-line, alcuni giovani hanno partecipato alle due Prepcom di Ginevra, dividendosi fra i diversi comitati e partecipando con le loro proposte alla stesura dei documenti finali.

RIFERIMENTI:
mailing-list: cris-italia@unimondo.org