MediaWatch

Dal sito

  • Ecologia
    PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano

    Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?

    Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
    18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
  • CyberCultura
    Organizzato da Pax Christi e PeaceLink

    È iniziato il primo corso di Intelligenza Artificiale generativa per la pace

    Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
    17 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • MediaWatch
    Il servizio pubblico tende a schivare la delicata questione dei disertori

    Ucraina, quello che la RAI non ci racconta

    Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
    17 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Il morale tra le truppe è cupo mentre i giovani stanno schivando la leva militare

    Perché l'Ucraina sta perdendo la guerra

    L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
    17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
  • Editoriale
    Israele ha annunciato un nuovo attacco contro l'Iran

    Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta

    Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
    16 aprile 2024 - Alessandro Marescotti

Forum: Segnalazioni

Direttive per la stampa del 1931

Autore: PeaceLink

Fonte: http://www.lexlab.it/prima_direttive.html

LE DIRETTIVE DEL '31

Nel 1931 Gaetano Polverelli, capo Ufficio Stampa di Mussolini, emano' delle Direttive per la stampa. Eccone alcune.

1.Rinnovare il tipo di giornale Il giornale deve essere organo di propaganda dell'italianita' e del Regime. Valorizzare le nuove opere italiane. Riprodurre in quadro le idee salienti espresse dal Duce nei discorsi piu' recenti. Movimentare tutte le pagine e specialmente la prima, con grandi titoli. Si raccomanda soprattutto una ardente passione di italianita' e di fascismo, che deve illuminare il giornale in ogni suo numero.

2.Controllo dal punto di vista nazionale e fascista Controllare le notizie e gli articoli dal punto di vista nazionale fascista, ponendosi, cioe', il quesito se le pubblicazioni sono utili o dannose per l'Italia o per il Regime.

4.Ottimismo e fiducia Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell'avvenire. Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche, catastrofiche e deprimenti.

5.Opere assistenziali Occuparsene dal lato organizzativo, e non da quello pietistico. Non si deve dare all'estero la sensazione di una miseria grave che non c'e'. Non si deve battere la grancassa per raccogliere denari. Si puo' dare invece conto dell'organizzazione e dei risultati.

14.Cronaca giudiziaria I resoconti giudiziari devono essere controllati dal lato politico, eliminando tutto cio' che puo' nuocere al credito e agli interessi generali della Nazione.

15.Fotografie Le fotografie di avvenimenti e panorami italiani devono essere sempre esaminati dal punto di vista dell'effetto politico. Cosi' se si tratta di folle, scartare le fotografie con spazi vuoti; se si tratta di nuove strade, zone monumentali, ecc., scartare quelle che non danno una buona impressione di ordine, di attivita', di traffico, ecc.

16.Dialetti Non pubblicare articoli, poesie o titoli in dialetto. L'incoraggiamento alla letteratura dialettale e' in contrasto con le direttive spirituali e politiche del Regime, rigidamente unitarie. Il regionalismo, e i dialetti che ne costituiscono la principale espressione, sono residui dei secoli di divisione e di servitu' della vecchia Italia.

18.Non usare piu' la denominazione "Mezzogiorno" Il Mezzogiorno nella nuova Italia puo' cominciare a sud della Sicilia.

22.Resoconti parlamentari Non parlare di " lavori " parlamentari, frasi del vecchio tempo. Citare, invece, anche nei titoli, i principali provvedimenti presi.

29.Tesseramento sindacale Si raccomanda di non pubblicare cifre sul tesseramento sindacale, perche' possono dare spunto a commenti antifascisti, con malevoli interpretazioni.

Prossimi appuntamenti

Dal sito

  • Ecologia
    PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano

    Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?

    Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
    18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
  • CyberCultura
    Organizzato da Pax Christi e PeaceLink

    È iniziato il primo corso di Intelligenza Artificiale generativa per la pace

    Ci si pone l'obiettivo di "alfabetizzare" i partecipanti all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale generativa per la creazione di testi e prodotti utili al giornalismo online e al mediattivismo.
    17 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • MediaWatch
    Il servizio pubblico tende a schivare la delicata questione dei disertori

    Ucraina, quello che la RAI non ci racconta

    Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
    17 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Il morale tra le truppe è cupo mentre i giovani stanno schivando la leva militare

    Perché l'Ucraina sta perdendo la guerra

    L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
    17 aprile 2024 - Jamie Dettmer (opinion editor di POLITICO Europe)
  • Editoriale
    Israele ha annunciato un nuovo attacco contro l'Iran

    Contro la logica della vendetta: perché la guerra non è la risposta

    Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
    16 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)