Lic. Ricardo Maduro

Présidente della Repubblica dell' Honduras

Casa Presidencial

Boulevard Juan Pablo Segundo

Palacio José Cecilio del Valle

Tegucigalpa, Honduras

Egregio Signor Presidente:

Noi, cittadini della Repubblica italiana, Le rivolgiamo la nostra denuncia e le nostre preoccupazioni sul caso dei fratelli indigeni lencas Leonardo e Marcelino Miranda, della comunità di Montaña Verde, Departamento de Lempira, membri attivi e riconosciuti del Consiglio Civico delle Orgaizzazioni Popolari e Indigene dell'Honduras (COPINH), che si trovano da due anni ingiustamente imprigionati nel carcere di Gracias, Lempira, accusati di lesioni e di omicidio.

Denunciamo le torture che i fratelli Miranda hanno sofferto durante l'azione di polizia con la quale sono stati arrestati e sequestrati la notte tra l'8 ed il 9 gennaio del 2003; denunciamo le minacce di morte a loro rivolte e le numerose torture che sono state loro inflitte durante la permanenza nel carcere di Gracias.

Denunciamo, inoltre, le violazioni al diritto al giusto processo lungo tutto il procedimento giudiziario contro i fratelli Miranda, e le irregolarità dello stesso, come riconosciuto da Amnesty International nell'analizzare i fascicoli del processo. Amnesty International ha infatti dichiarato i fratelli Miranda prigionieri politici. Anche la Corte Suprema dell'Honduras, nella sua sentenza dell'11 Novembre 2004, ha riscontrato delle irregolarità nella sentenza emanata dalla Corte d'Appello di Santa Rosa de Copán, annullandola.

Denunciamo, infine, l'impunità a favore dei funzionari pubblici che hanno torturato e minacciato Leonardo e Marcelino, e i cui nomi sono conosciuti grazie alle ricerche ed alle denunce del Consiglio Civico delle Organizzazioni Popolari e Indigene dell'Honduras (COPINH), organizzazione nella quale i fratelli Miranda rappresentano la comunità di Montaña Verde.

Il carcere, le torture e le minacce a Marcelino e Leonardo sono mirate ad impedire le attività in difesa della terra, dei beni ambientali e dei diritti umani degli abitanti della comunità di Montaña Verde, attività che i fratelli Miranda conducono da più di dieci anni.

Richiediamo la liberazione immediata e senza condizioni per i fratelli Miranda, e il rispetto degli standard nazionali ed internazionali per un processo giusto nei prossimi livelli di giudizio.

Richiediamo che si accelerino i termini per l'ottenimento del titolo comunitario di Planes, in modo che la comunità di Montaña Verde ottenga la piena titolazione delle sue terre.

Distinti saluti

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