ostiNATI per la PACE

Lettera aperta a Romano Prodi di passaggio al Presidio Permanente di Palazzo Chigi

Lettera aperta a Romano Prodi di passaggio al Presidio Permanente di Palazzo Chigi per il ritiro delle truppe dall'Iraq.
27 febbraio 2005 - Art.11 - Sana e rubusta Costituzione

Caro Romano Prodi,

ci siamo incontrati l’altra sera, venerdì 25 febbraio 2005, al
Presidiopermanente per il ritiro delle truppe dall’Iraq, di fronte
PalazzoChigi, dove siamo da 121 giorni, anche con il freddo e sotto la
pioggia di questi ultimi mesi. Un punto fermo, un piccolo spazio di
iridati colori, dove noi ostinati per la pace ci ritroviamo tutte le
sere dalle 19,30 alle 22,30.
E continueremo ad esserci fino a quando non andremo via dall’Iraq,
poiché quella è, anche per noi, “una guerra che non avrebbe mai dovuto
essere iniziata”.

Da quel fazzoletto di cemento, dai vari luoghi di incontro del
movimento della pace, così, semplicemente desideriamo comunicarLe quali
sono, a nostro avviso ed in ordine di emergenza, i percorsi
alternativi alla politica di guerra e di violenza, come sancito
dall’articolo 11 della nostra Costituzione.

• La cessazione immediata dei bombardamenti su Ramadi e comunque in
tutte le zone dove si rischia di colpire la popolazione civile e di
approfondire le divergenze tra le diverse componenti della società irachena.
• Il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq.
• Promuovere a livello ufficiale contatti e incontri pubblici con la
società civile irachena, così come il movimento della pace ha fatto finora.
• Sollecitare tutti i senatori e deputati del centrosinistra affinché
non venga approvato il disegno di legge Martino- Castelli n. 5433,
sulla revisione dei codici militari di pace e di guerra.
• Operare comunque per la abrogazione degli articoli 72, 73, 74 e 75 del
codice penale militare di guerra, attualmente in vigore in Afghanistan e
Iraq, che producono una vera e propria censura nei confronti dei
giornalisti, dei militari e dei civili presenti nei luoghi ove opera
l’esercito italiano e ledono il diritto ad essere informati dei cittadini.
• Monitoraggio e trasparenza della “ricostruzione” in Iraq, grazie alla
diffusione dei dati relativi alle forniture e gare d’appalto.
• Piena applicazione della Legge 185 sul commercio delle armi ed
emanazione di norme per regolamentare l’intermediazione di armi.
• Decisa opposizione all'aumento delle spese militari nella finanziaria
e nelle successive variazioni
• Avvio dell'impegno dello Stato italiano nella costruzione di
alternative alla difesa armata (Corpi civili di pace)

Le rinnoviamo l’invito a venire al Presidio permanente di fronte a
Palazzo Chigi, per parlare con tutti noi di ART. 11 – SANA e ROBUSTA
COSTITUZIONE, anche al fine di concretizzare e dare il giusto seguito
al voto, finalmente espresso contro il rifinanziamento alla missione di
guerra Antica Babilonia.

A presto e auguri di buon lavoro ... Noi, oltre al nostro, continuiamo
a fare gli straordinari per la democrazia e la pace.

ART. 11 – SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE
E –mail: artundici@libero.it
Contatti - Manuele Messineo: 3495705059
Daniela Degan: 3382144489

Il Colibrì

Durante un incendio
nella foresta, mentre tutti
gli animali fuggivano,
un colibrì volava in senso
contrario con una goccia
d'acqua nel becco.

"Cosa credi di fare?"
gli chiese il leone.

"Vado a spegnere
l'incendio!" rispose
il piccolo volatile.

"Con una goccia d'acqua?"
disse il leone con
un sogghigno di irrisione.

Ed il colibrì,
proseguendo il volo,
rispose:"Io faccio
la mia parte!"