Ciao Mario,
molti di Noi Aspettavamo il tuo rientro a casa, per confrontarci e condividere insieme alcune iniziative, visto che si continua a bombardare e uccidere, senza trovare sbocchi diplomatici per il cessate il fuoco, sia in Ucraina che in Medioriente. Te ne sei andato in punta dei piedi, consapevole di lasciarci un patrimonio inestimabile di cultura di Pace e non solo.
È stato un piacere collaborare con Te come sindaco. Hai permesso un potenziamento del ruolo dei consigli di quartiere per ascoltare e rispondere alle esigenze dei cittadini.
Mi torna in mente la riunione presso il circolo 25 Aprile, promossa da cittadini e associazioni per chiederti la disponibilità per un eventuale candidatura a sindaco. Questa sollecitazione dal basso proponendo una persona della società civile è stata recepita. Può essere un utile spunto di riflessione anche per il presente. Io credo che oggi, domani e nei prossimi giorni, ci saranno dichiarazioni a tutti i livelli, riconoscendo i tuoi meriti "VERI". Penso però che il modo migliore per vederti sorridere e farti brillare gli occhi, sia quello di dare piena concretezza alla delibera approvata dal consiglio comunale nella precedente consigliatura sul progetto "Firenze città operatrice di Pace". Riprendendo il percorso del disarmo nucleare, No alle guerre facendo prevalere il dialogo e la diplomazia per neutralizzare i conflitti, no alla vendita delle armi, no al riarmo proposto dal parlamento europeo. La realizzazione di un centro di documentazione per diffondere nel mondo le esperienze del sindaco la Pira, Padre Ernesto Balducci, Don Milani, Alberto L'Abate e Tiziano Terzani e altri che fanno parte della storia della nostra città. Nel suo percorso di Vita, hai fatto di tutto per farci capire cosa dovevamo fare per educare alla pace, costruendo Ponti per il dialogo fra i popoli e valorizzare l'importanza del ruolo delle città per la Pace, in contrapposizione anche alle scelte dei governi dei propri paesi.
Non c'è stata molta disponibilità a recepire questo messaggio, vedi l'esperienza svoltasi a Firenze, relativa all'incontro dei sindaci e vescovi delle città che si affacciano sul mar Mediterraneo, dove qualcuno ha avuto la brillante idea di invitare Marco Minniti, che ci ha fatto perdere la presenza a Firenze di Papa Francesco, unico punto di riferimento in questo periodo per i suoi continui appelli alla Pace.
Sei stato per me e per tanti un punto di riferimento.
Eros Cruccolini
laviaperlapace di Firenze