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Ugo è volato in cielo

Novembre 2009

Da quest’anno, all’aprirsi del sipario, il pubblico non ti vedrà a teatro, ma chiudendo per un attimo gli occhi, potrà avvertire e comprendere che, allo stesso tempo, sarai la scena, l’attore, il regista, l’autore, il suggeritore, il pubblico ed il critico, continuando a donare un sorriso come hai sempre fatto. Noi, i tuoi AMICI, abbiamo pensato di scriverti una lettera, così da farti arrivare il nostro calore, il nostro abbraccio, il nostro affetto. Ci siamo tutti, ognuno ha voluto esprimere un pensiero personale, per dirti che sei sempre nei nostri cuori!
“Quando ti ho conosciuto, mi ha colpito di te la tua simpatia, il fatto che stavi sempre a montare o smontare qualcosa.. Ora sicuramente farai sorridere gli Angeli del Cielo e spero che non ti metterai anche a ..smontare il Paradiso!!”.. “Di te ho tanti bei ricordi! Sempre un sorriso, sempre disponibile, sempre composto. Sei stato il mio segretario per un decennio presso la sezione Avis casalese. Il mio più bel ricordo di te? Tu!”.. “Il mondo è povero di persone altruiste e che sanno regalare sorrisi. Ugo, tu eri tutto questo!”.. “Io voglio ricordarti così: sorridente, vivace, altruista, un caro amico, ma soprattutto un marito ed un padre meraviglioso e presente. Sei stato un dono per tutti noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerti: Ti ringrazio per i sorrisi, per l’allegria e per tutto ciò che mi hai trasmesso.”.. “Di fronte ad un distacco così improvviso non ci sono parole per descrivere il vuoto e il dolore che una persona lascia, soprattutto quando è un papà.. ma questo è il teatro della vita di cui tu, caro Ugo, sei stato sempre un protagonista eccellente. Porteremo avanti questo teatro mantenendo viva la tua presenza in ognuno di noi.”.. “Faccio ancora fatica a credere che tu non ci sia più. E’ successo tutto così all’improvviso.. Di una cosa sono certa: mi mancherai tantissimo! Eri saggio e spiritoso, un piccolo uomo con un cuore grandissimo. Ringrazio Dio per avermi dato la possibilità di incontrare una persona così speciale ed umile. Il mio pensiero va anche alla nostra piccola “mascotte”, Ludovica, e a Maria, che insieme, ma non da sole, stanno affrontando questa dura realtà. Grazie, Ugo, per tutto quello che mi hai insegnato, non ti dimenticherò mai e ripenserò spesso a quelle parole che ci facevano tanto ridere.”.. “Io che ho avuto il privilegio di conoscerti, apprezzare le tue qualità, la tua forza, la tua gioia di vivere, proprio per la riconoscenza e il rispetto che ti devo cercherò di fare un modello del tuo incancellabile ricordo.”.. “La compagnia teatrale non sarà più la stessa senza di te, senza la tua inimitabile simpatia. Quanto tempo abbiamo passato insieme, a provare e non solo; perché prima di essere compagnia eravamo un gruppo di amici, una grande famiglia. Ci pesava dover rinunciare alle feste e alle tombolate per fare le prove, ma ogni sera arrivavamo con il broncio e andavamo via ridendo, perché tu avevi dato la svolta alla serata. Quest’anno hai fatto debuttare Ludovica in teatro, com’eri fiero di lei! Da lassù proteggila sempre e trasmettile la tua forza, la tua carica e la tua voglia di vivere, la bontà e l’umiltà che ti facevano unico. Ci mancherai tanto, ci manchi già..”.. “Spesso il mio ricordo va tra i banchi di scuola, quando si litigava per un niente, ma un istante dopo era già tutto passato, perché il tuo sorriso era così contagioso da non lasciare spazio ad alcun risentimento. Ed è così che voglio ricordarti: un “giocoliere”, perché hai saputo vivere con gioia tutte le fasi della tua vita.”.. “Il tuo nome mi ha sempre fatto ricordare una scena di un film di Troisi in cui lui litigava con la moglie per chiamare suo figlio Ugo invece di Massimiliano. Sosteneva Troisi che, essendo Ugo un nome breve, gli avrebbe permesso di richiamare il bimbo e bloccarlo in tempo quando questo avrebbe commesso qualche marachella. E in effetti con te era così: appena qualcuno ti chiamava tu correvi prontamente, senza pensare ad altro, sempre pronto a soddisfare le richieste di ognuno. Eri veramente grande in questo, eri tenace, martellante, imprevedibile, non ti fermavi mai finchè non riuscivi a dare ciò che potevi offrire. E riuscivi a farlo sempre con il cuore, anche quando eri stanco, teso, stressato, a volte arrabbiato, c’era sempre una piccola luce nei tuoi occhi che lasciava intendere che alla fine ce l’avresti fatta. Eri il mio migliore amico, mi chiamavi fratellone, e ora mi aggrappo fortemente ai ricordi dei momenti passati insieme, sia nella gioia che nel sacrificio, ma tutti belli. Mi spiace solo di non essere riuscito a ricambiarti come avresti meritato.”.. “Non eri stanco, non avevi a noia la vita. Sorridevi alla pienezza dei tuoi giorni. Come un arcobaleno è stata la tua vita: breve, ma piena di colori.”.. “Uno sguardo, un sorriso, un segno d’intesa.. tutto in un attimo!! Rimane il mio ricordo indelebile.. grazie di tutto, Ugo!” Ciao piccolo grande uomo!
Associazione teatrale casalese