Centro di Educazione alla Pace di Rovereto

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Cittadinanza - raccolta vicina alle 50 mila firme

Il 4 e 5 febbraio sono le date previste per i prossimi D-Day a livello nazionale.

La campagna per il diritto sulla cittadinanza vicina alle 50 mila firme

l'italia sono anch'io Una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni. Ecco il tema della campagna L’Italia sono anch’io che, per raggiungere questi obiettivi ha lanciato un manifesto e una raccolta di firme.

Il 4 e 5 febbraio sono le date previste per i prossimi D-Day a livello nazionale.

«E’ giunto però il momento di raccogliere i risultati del nostro straordinario lavoro», fanno sapere dal comitato promotore, «dobbiamo fare in modo che tutte le firme raccolte giungano presso la sede del comitato nazionale in tempi utili per poter essere depositate presso la Camera dei Deputati agli inizi di marzo».

Cosa chiede L'Italia sono anch'io
In particolare, il primo disegno di legge introduce la possibilità per i figli di genitori di origine straniera di acquisire la cittadinanza italiana, senza attendere la maggiore età, se nati in Italia e qualora almeno uno dei due genitori soggiorni regolarmente da almeno un anno. La proposta di legge popolare intende poi garantire la concessione della cittadinanza italiana anche per i figli minori di cittadini stranieri, a fronte della frequenza di un corso di istruzione primaria o secondaria o un percorso di istruzione o formazione professionale.

Il secondo disegno di legge di iniziativa popolare riguarda la partecipazione alle consultazioni politiche ed amministrative dei cittadini stranieri. Essa prevede l'elettorato attivo e passivo per le elezioni amministrative comunali e provinciali e alle elezioni regionali per i cittadini stranieri che regolarmente soggiornano sul territorio italiano da almeno cinque anni.
Il termine ultimo è stato stabilito: sarà il 5 febbraio prossimo per quanto riguarad la spedizione delle firme, che verranno presentate il 20 a Roma.

In Trentino il comitato promotore della campagna è composta dai rappresentanti di CGIL del Trentino, Ufficio Immigrati della CGIL del Trentino, Acli, Arci, Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, Comitato 1° marzo, associazione 23 marzo Lavoro-Solidarietà FdS, Caritas diocesana, CNCA TAA (Coop. Villa s. Ignazio, Punto d'Incontro, La Rete, Progetto 92, Arianna e associazione Apas, Volontarius BZ, Volontarinstrada, Ama, Comunità Murialdo), Comitato delle associazioni della Pace e i Diritti Umani di Rovereto, Comitato 'Non laviamocene le mani' per l'accoglienza dei migranti, associazione Comunità Islamica del Trentino Alto Adige, PD del Trentino, GRIS, ASGI, associazione Gioco degli Specchi, associazione ATAS, Coop. Samuele, Centro Astalli, associazione Donne Emigrate Agorà, associazione Suuf Verde, associazione Mite culturale, GMI, associazione More Tione, Tavolo Trentino Kralijevo, Centro Missionario Diocesano, Fondazione Migrantes, Scuola di preparazione Sociale.