“Il Calendario del Popolo” nacque a Roma nel marzo 1945, quando l'Italia del nord era ancora occupata. Allora si proponeva di rispondere all'esigenza di sapere di ampia parte di una popolazione appena uscita dalla Guerra di Liberazione. Per 65 anni “il Calendario del Popolo” ha svolto un'importante opera di divulgazione culturale, evolvendosi progressivamente, fino a diventare un centro promotore di iniziative culturali ad alto livello. Oggi la Rivista vuole essere un ponte tra la Memoria Storica e l'acquisizione di nuovi strumenti critici atti ad interpretare un mondo in continuo cambiamento.
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti
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