Nuova condanna per il Movimento di lotta per la casa
Il comunicato del Movimento di lotta per la casa
Stamattina, nella grottesca cornice dell'aula bunker di Firenze,
è stata emessa una nuova condanna di primo grado contro il Movimento di Lotta per la Casa dopo quella che la settimana scorsa era stata data a 10 compagni e compagne per l'occupazione dell'edificio di Viale Matteotti. Lorenzo Bargellini è stato riconosciuto colpevole, sulla base della sola deposizione di un agente Digos, di manifestazione non autorizzata e blocco stradale per la manifestazione spontanea del 21 luglio 2007 ed è stato condannato a quattro mesi di reclusione e 600 euro di multa.
In quella occasione, un centinaio di persone avevano manifestato spontaneamente la loro opposizione alle ennesime denuncie e condanne che all'epoca avevano colpito il movimento e già da allora avevano espresso il netto rifiuto verso l'ipotesi della costruzione di un campo di concentramento per migranti in Toscana. Il corteo aveva attraversato il centro cittadino in modo pacifico e rumoroso.
Inutile spendere parole di commento verso gli eroi della carta bollata, che con l'aiuto delle forze dell'ordine, lavorano con impegno per difendere i profitti privati, lo strozzinaggio e lo sfruttamento.
Il Movimento rilancia le prossime iniziative di lotta e di organizzazione dal basso:
L'11 ottobre, corteo a Sesto Fiorentino contro lo sgombero del Luzzi e contro la repressione.
Il 14 ottobre, alle ore 2030 in Viale Matteotti, una assemblea metropolitana di informazione e coordinamento per aprire una campagna contro l'apertura del nuovo campo di concentramento (CIE) di Campi Bisenzio.
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