Assemblea Autoconvocata Firenze

Sciopero della fame contro il pacchetto sicurezza

Il comunicato dell'Arci che annuncia un digiuno a staffetta contro il pacchetto sicurezza e i respingimenti dei migranti. Previsto anche un presidio in piazza Montecitorio per tre giorni alla settimana
15 maggio 2009

L'Arci in SCIOPERO DELLA FAME contro il razzismo di Stato


No al pacchetto sicurezza Da oggi dirigenti e operatori
dell'Arci, migranti, rappresentanti di associazioni antirazziste e della Cgil,
esponenti dell'opposizione parlamentare ed extraparlamentare cominceranno lo
sciopero della fame a staffetta per chiedere il ritiro del Ddl sulla sicurezza
e la fine immediata dei respingimenti in Libia
.

Di fronte a un governo
indifferente ai richiami degli organismi internazionali (dall'Onu al Consiglio
D'Europa), alle proteste del Vaticano e di tante organizzazioni laiche e
religiose che denunciano la crudeltà e l'illegalità dei respingimenti di massa
e il carattere discriminatorio del disegno di legge, a cominciare
dall'introduzione del reato di immigrazione clandestina, occorre una reazione
ampia e visibile.

Ogni martedì, mercoledì e giovedì delle prossime settimane,
dalle 11 alle 16, in Piazza Montecitorio saranno presenti con cartelli e
materiale informativo alcuni degli aderenti allo sciopero della fame. Domani,
giovedì 14 maggio, sarà presente, tra gli altri, Filippo Miraglia, responsabile
nazionale immigrazione Arci.

Tutte le cittadine e i cittadini che non vogliono
arrendersi al degrado politico, civile e morale determinato dall'escalation del
razzismo di stato e aderire allo sciopero della fame possono inviare un
messaggio a gatta@arci.it

www.arci.it

Roma, 13 maggio 2009 

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