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Un messaggio dalle donne di Okinawa

A tutti i soldati statunitensi di Okinawa

Fonte: CounterPunch News Service
http://www.counterpunch.org/cpnews02212008.html - 21 febbraio 2008

Ancora una volta, dei GI [membri delle forze armate] statunitensi hanno violentato una ragazza di Okinawa, una collegiale. Siamo arrabbiate.

Non crediamo che siete tutti dei violentatori. Ma vista la lunga storia di crimini simili per 60 anni dalla Battaglia di Okinawa che prosegue anche oggi, si potrebbe scusare chi lo pensa. Se voi siete una donna GI, potete avere fiducia in questi GIs maschi?

Noi sappiamo che questo incidente è solo la punta dell'iceberg. Ci sono state così tante vittime di stupro che non l'hanno raccontato a nessuno e hanno pianto in silenzio nel loro letto, che probabilmente voi siete sicuri che non si saranno conseguenze per voi, vero? Ma questi tempi ora sono finiti.

Noi non tollereremo più che noi stesse, le nostre madri, le nostre sorelle e le nostre figlie siano ancora umiliate. Qualunque cosa facciate, ovunque andiate, noi vi sorveglieremo.

Vi hanno trasformato in macchine per uccidere. L'organizzazione militare ha cercato di insegnarci a vedere le persone non come tali, ma come qualcosa da uccidere. Questo stesso addestramento vi ha insegnato a vederci come qualcuna che potete violentare
disinvoltamente. Ritornate a casa vostra, là dove sta vostra madre, e tentate di ritrovarvi per ridiventare esseri umani decenti.

Non vi odiamo come individui. Ma come membri dell'organizzazione militare USA, voi non siete benvenuti qui. Voi vi immaginate forse di proteggere Okinawa. Ma finché siete là, noi non ci sentiremo mai sicure. Finché siete là, avremo sempre paura.

Voi pensate che, poiché l'esercito USA ha versato del sangue per impadronirsi di Okinawa durante la Seconda guerra mondiale, questo luogo vi appartiene e potete farci tutto quel che volete, vero?

Ma qualunque siano i paesi o i governi che abbiano vinto o perso qualsiasi guerra, noi abbiamo la nostra dignità, il nostro onore e la nostra libertà, queste sono le nostre isole, il nostro paese, il nostro cielo, il nostro mare. E' qui che noi manteniamo la catena della vita, facendo nascere dei bambini e allevandoli perchè diventino adulti. Questo sono le donne di Okinawa. E di questo siamo fiere. Non vi permetteremo più di continuare a insultare la fierezza, l'onore, la dignità nostra, delle nostre madri, delle nostre sorelle e delle nostre figlie. Tornate in America. Subito.

Le donne di Okinawa trasmettono questa dichiarazione al personale militare USA.

Indirizzo per contatti : ushiibaakami@yahoo.co.jp

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