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Manifestazione nazionale contro le basi militari e contro la guerra permanente

Appello per una manifestazione nazionale il 2 giugno a Napoli

Portaerei, cacciabombardieri, sottomarini, aerei, elicotteri, missili, bombe, macchine di morte di ogni specie possibile passano e stazionano nelle installazioni militari sparse sul territorio italiano.
12 maggio 2008
Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione della Campania

In Italia vi sono oltre 100 basi ed installazioni militari che vanno da Bolzano a Lampedusa. Queste strutture non servono a difendere la popolazione da attacchi esterni ma, invece, costituiscono un grave pericolo per la sicurezza dei cittadini sottraendo spazi alla vita civile ed investendoli per la guerra permanente.

Portaerei, cacciabombardieri, sottomarini, aerei, elicotteri, missili, bombe, macchine di morte di ogni specie possibile passano e stazionano nelle installazioni militari. Senza trascurare il devastante impatto ambientale che la presenza di tali armi determina, partecipiamo tutti, senza volerlo, alla guerra.

Abbiamo detto NO al Dal Molin e continueremo a dirlo, ma lo stesso vale per il resto del territorio italiano, orami ricoperto di basi e prima linea della guerra globale.

Proponiamo che il 2 giugno abbia luogo a Napoli una manifestazione nazionale contro le basi militari.

Perché a Napoli?

Napoli è una città invasa da strutture militari, e uno dei principali porti per sostenere i conflitti in Medio Oriente e non solo: qui si è trasferito il comando di tutta la Marina Militare statunitense, per il controllo di Europa, Asia (Medio Oriente) e Africa. Questa città è divenuta lo snodo del traffico di portaerei, sottomarini a propulsione nucleare e armamenti di ogni genere.

Perché il 2 Giugno?

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica, e noi vogliamo celebrarla ricordando che l’Italia è e deve essere uno Stato di Diritto e non può essere rappresentata da una parata militare.

Per questo il 2 giugno 2008 tutti a Napoli: per dire “basta alle basi, basta alla guerra”

Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione della Campania

Promuovono:
Alex Zanotelli, Comitato "Pace, Disarmo e Smilitarizzazione della Campania", Centro Gandhi, Donne in Nero, Un ponte Per..., PeaceLink, La Comunità per lo Sviluppo Umano, Rete Disarmiamoli!, Rete Sempre contro la Guerra, Comitato promotore Legge di Iniziativa Popolare sul Disarmo, Patto permanente contro la guerra, Rete Lilliput, Asper, Manitese (Na), Sinistra Critica, Assopace (Na), Pax Christi (Na), Scuola di Pace, Attac (Na), Rete Sanità

Aderiscono:
MEDiterranean MEDIA, Mondo senza Guerre Sud Pontino, Aria Precaria Rete Antiprecarietà, Social Network Sinistra Lucana, Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia, Associazione culturale "Il Bene Comune", Presidio Permanente No Dal Molin (VI), Amici di Beppe Grillo (Na), Socialismo Rivoluzionario (Na), Federazione Campana RdB/CUB, Cobas (Na), Associazione 3 febbraio (Na), Partito marxista-leninista cellula "Vesuvio Rosso", Centro di documentazione Don Tonino Bello Faenza (Ra), Comitato spontaneo per la Pace Faenza (Ra), Radio Base Popolare Network (Ve), Statunitensi per la pace e la giustizia di Roma, Assemblea Permanente delle Donne a Napoli, Canto Libre, Tavola della Pace e della Cooperazione Pontedera, YMCA Parthenope, FGCI (Na), PdCI (Na), PRC (Na), Giovani Comunisti (Na), Piero Maestri - direttore di Guerra e Pace, Eros Cruccolini - Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Ugo Montecchi - tra i fondatori del Genova Social Forum, Pilar Castel - Autrice e Attrice di teatro impegnata per la pace e per le donne, Arturo Scotto - Sinistra Democratica, Unione degli Universitari Napoli

Note: Per adesioni:
http://www.pacedisarmo.org/pacedisarmo/indices/index_55.html
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