Terrorismo, la promessa di Barack: "Gli Usa bandiranno la tortura"
Da Repubblica.
A due giorni dal settimo anniversario dell'apertura della prigione di Guantanamo (i primi detenuti arrivarono nella base navale a Cuba l'11 gennaio 2002) Obama ha detto che manterrà la promessa elettorale di portare avanti una guerra al terrorismo che tenga conto "dei più alti valori e degli ideali americani", dopo che i servizi statunitensi sono stati accusati in questi anni di aver fatto ricorso a forme di tortura nell'interrogare presunti terroristi, mentre il Pentagono è finito nel mirino per il mancato rispetto della convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra.
Obama non è sceso nei dettagli del modo in cui intende combattere il terrorismo e mantenere la promessa elettorale di chiudere Guantanamo trasferendo altrove i presunti aderenti ad Al Qaeda che vi sono detenuti. Ma il suo è un implicito e netto capo d'accusa contro le prigioni segrete, le intercettazioni clandestine e altri metodi usati dall'amministrazione Bush nella lotta al terrorismo.
Il messaggio che il presidente eletto intende mandare è che l'intera gestione dell'intelligence sarà diversa. La scelta di Panetta, ex capo dello staff di Bill Clinton, va in questo senso. E sfida le critiche di chi sottolinea soprattutto che l'italo-americano non ha un'esperienza specifica di servizi segreti.
Un'apertura il presidente eletto l'ha fatta anche nei confronti dell'Iran: rimane una minaccia per gli Stati Uniti ma Washington deve "trovare la volontà di dare il via a un'iniziativa diplomatica".
Articoli correlati
- Honduras
Uno spiraglio di luce in mezzo a tanta oscurità
Lo Stato honduregno si dichiara responsabile dell’esecuzione sommaria di Herminio Deras e di decenni di violenze contro la sua famiglia19 maggio 2022 - Giorgio Trucchi - Rivista.eco rilancia l'appello dei 50 Premi Nobel per la riduzione delle spese militari nel mondo
Nobel e intellettuali partigiani della pace, ieri e oggi
Un appello di oltre 50 premi Nobel e diversi presidenti di accademie della scienza nazionali per la riduzione della spesa militare che, a livello globale, è quasi raddoppiata dal 2000 ad oggi, arrivando a sfiorare i duemila miliardi di dollari statunitensi l’anno21 dicembre 2021 - Laura Tussi - La cerimonia si è svolta presso l'auditorium "De Franchis" nella sede di Alife - Caserta
Premio speciale per la Pace e i diritti dell'infanzia
I figli di Stefania Formicola, vittima di femminicidio, ricevono il "Premio speciale per la Pace e i diritti dell'infanzia". Agnese Ginocchio, ha presentato un proprio brano dal titolo "E' tempo di pensare...", dedicato alla prima “Giornata Internazionale delle coscienze” indetta dall’ONU17 dicembre 2021 - Laura Tussi - Un medesimo filo conduttore: i diritti umani.
Il silenzio dei pacifisti
Le campagne lanciate da PeaceLink mirano alla liberazione di persone innocenti e a garantire processi equi: Guantanamo, Assange, Hale. E' gravissimo che paghino col carcere i testimoni che hanno rivelato crimini di guerra.20 novembre 2021 - Laura Tussi
Sociale.network