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Spagna-Russia

Il caso di Murad Gasaev

Un caso esemplare di "eurocinismo": la Spagna tenta di sbarazzarsi di un cittadino straniero nonostane sussistano seri pericoli di incriminazione illeggittima e tortura nel suo paese.
27 febbraio 2008

Murad Gasaev, cittadino dell’Ingushetia, da alcuni anni è emigrato in Spagna, chiedendo l'asilo in quanto preoccupato per la sua vita, dato che alcuni giovani del suo paese erano stati arrestati, torturati e costretti a confessare la propria partecipazione a gruppi armati, pur essendo normali cittadini con nessun collegamento con organizzazioni illegali: l’asilo non gli era stato però concesso.
Circa due anni fa la Russia, tramite la procura dell'Inguscezia, pensando che Murad si fosse unito ai combattenti in alcuni attacchi terroristici notturni del of 22 Giugno 2004, lo aveva inserito in una lista di terroristi: la sua presenza a quegli attentati è stata nel seguito smentita da svariati testimoni.
Quando Murad Gasaev è venuto a conoscenza dei fatti, ha contattato l'ufficio spagnolo di competenza, sostenendo che in Russia era stato ingiustamente accusato, ritenendo in questo modo di convincere le autorità spagnole a concedergli l'asilo. Invece la Spagna, come poi si è venuto a sapere tramite l’avvocato di Murad, ha sollecitato la parte russa a chiedere l'estradizione, cosa che infatti è prontamente avvenuta.
Murad è stato così arrestato nel novembre 2006, quando ormai lavorava e si manteneva da solo. La Spagna sembra stia facendo di tutto per mandarlo in Russia, nonostante gli appelli di Amnesty international, di Svetlana Gannushkina, paladina degli stranieri a Mosca, di Oleg Orlov, capo dell’organizzazione umanitaria russa Memorial, e di Ella Pamfilova, presidentessa del consiglio presidenziale per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani, e sebbene vi siano numerose testimonianze a suo favore scritte, tradotte e mostrate al giudice,

Adesso l’avvocato di Murad sta portando avanti un appello a Strasburgo, ma ha paura che nel frattempo il suo cliente venga mandato in Russia segretamente, per cui suggerisce di scrivere al governo spagnolo chiedendo di non farlo.

Alleghiamo di seguito un appello di Amnesty International spagnola, invitandovi nel contempo a far circolare questa notizia.

Note: L'appello di Amnesty International spagnola è sottoscrivibile on-line:
http://web.es.amnesty.org/espana-extradicion-gasayev/

Allegati

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