Abbiamo creato questa pagina web con molteplici risorse didattiche perché ciascuno possa essere, dentro la scuola e fuori, artigiano della pace e divenire protagonista della costruzione di un mondo più giusto, libero e solidale.
"Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace". (Costituzione dell'UNESCO, 1945, primo paragrafo)
Redazione PeaceLink
Entrambe includono tematiche comuni nella propria area di competenza e hanno punto di contatto
L'evoluzione dell’educazione civica ha portato a un sempre maggiore avvicinamento della stessa all’educazione alla pace, fino ad una sovrapposizione di competenze, che oggi può in certi contesti rendere difficile distinguere le due discipline.
La scuola è il luogo ove coltivare la pace e educare ad essa. La prevenzione dei conflitti, la loro trasformazione nonviolenta, l’implementazione dei diritti e il rispetto della vita umana in tutti i suoi aspetti, sono i mezzi per costruire una cultura di pace e di nonviolenza.
Comune di Alife situato nel Parco regionale del Matese. Presso l'Albero della Pace dedicato ai percorsi della grande guerra, si sono svolte la cerimonie di nomina delle "Guide Escursionisti per la Pace" e di intitolazione della scultura "Guardiano della Pace"
La finalità del webinar di PeaceLink è quella di far conoscere il trattato ONU TPAN inserito in un percorso di educazione civica e di cittadinanza globale. L’educazione alla pace deve essere inserita nell’educazione civica, partendo dal fatto che in una democrazia le regole evitano la guerra.
A scuola è necessario imparare a riconoscere e gestire anche la parte emotiva dell’apprendimento: stati d'animo, insicurezza, esigenza di supporto da parte dell'adulto, sofferenza psichica, disagio emotivo.
Anche quest'anno torna l'agenda pacifista che offre spunti di riflessione sulla vita. Ogni giorno un pensiero nuovo e profondo per affrontare il futuro con una nuova consapevolezza critica
31 dicembre 2020 - Redazione PeaceLink
Ricorda Calamandrei: basta guerre, distruzioni, viviamo in altri modi e mondi possibili
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