Hiroshima’s Tower of Life

Il video in streaming che NHK, la principale emittente nipponica, ha trasmesso e posto nel web e che rimarrà online per tutto l'anno prossimo. Una testimonianza per mantenere viva l'attenzione e gli sforzi di tutti noi "operai della pace" perché l'incubo atomico possa finalmente cessare.
24 dicembre 2024

Hiroshima Red Cross Hospital

"Hiroshima’s Tower of Life". Adesso in inglese il documentario che NHK, la principale emittente nipponica, ha trasmesso e diramato nel web. E che rimarrà online per tutto il 2025, nel ricordo delle esplosioni atomiche su Hiroshima e Nagasaki dell'agosto 1945.

Scrive Mitchie Takeuchi, nipote del dottor Ken Takeuchi, direttore fondatore dell'ospedale della Croce Rossa di Hiroshima all'epoca del bombardamento atomico:

"Il documentario approfondisce ciò che è realmente accaduto all'ospedale della Croce Rossa di Hiroshima nell'agosto del 1945, descrivendo gli immensi sforzi per prendersi cura dei feriti e dei morenti durante la ricostruzione in mezzo alla devastazione. La storia è basata su un diario tenuto da mio nonno, il dottor Ken Takeuchi, mentre dirigeva l'ospedale durante questo periodo critico".

"Questa è una storia raccontata attraverso gli occhi e le esperienze di professionisti medici giapponesi che hanno affrontato la crisi umanitaria senza precedenti causata dall'attacco nucleare. Sono stati i PRIMI soccorritori che hanno dovuto affrontare gli effetti misteriosi e mortali dell'esposizione alle radiazioni, oltre a gravi ferite e ustioni. L'ospedale, noto come la "Torre della vita", è diventato un faro di speranza per la gente di Hiroshima. La sua torre ha continuato a sventolare la bandiera della Croce Rossa, a indicare che l'ospedale era operativo anche in mezzo a un'immensa distruzione. Mio nonno ricordava spesso come l'ospedale fungesse da oasi per i sopravvissuti della città."

Una testimonianza per mantenere viva l'attenzione e gli sforzi di tutti noi "operai della pace" perché l'incubo atomico possa finalmente cessare.


Qua il link alla pagina e al video prodotto da NHK.


Articoli correlati

  • Il male al servizio del bene? Hiroshima, Nagasaki, Rubel e l’ombra lunga dell’apocalisse atomica
    Editoriale
    L’importanza educativa della memoria di John Rubel, l’esperto del Pentagono che si dissociò

    Il male al servizio del bene? Hiroshima, Nagasaki, Rubel e l’ombra lunga dell’apocalisse atomica

    Nel 1960 esisteva un piano per un massiccio first strike nucleare contro l’URSS. Prevedeva di colpire per primi Mosca. Il bilancio previsto? Oltre 600 milioni di morti di cui 375 all'istante. Rubel, dopo aver visto quelle cifre, le paragonò apertamente alla logica dello sterminio nazista.
    7 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
  • A Kiev un crimine di guerra
    Pace

    A Kiev un crimine di guerra

    Oggi è il 6 agosto. Esattamente ottant’anni fa, nel 1945, gli Stati Uniti d’America sganciarono la bomba atomica che ridusse in macerie la città giapponese di Hiroshima e in polvere gran parte dei suoi abitanti.
    6 agosto 2025 - Mauro Carlo Zanella
  • Gli Stati Uniti ancora oggi non chiedono scusa per Hiroshima e Nagasaki
    Storia della Pace
    Ma il generale Eisenhower, futuro presidente USA, scrisse che non era necessario colpire

    Gli Stati Uniti ancora oggi non chiedono scusa per Hiroshima e Nagasaki

    Questa posizione è giustificata principalmente con il motivo che le bombe atomiche furono ritenute necessarie per porre fine alla Seconda guerra mondiale e evitare ulteriori perdite di vite, sia americane sia giapponesi, in una possibile invasione del Giappone.
    6 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
  • 80 anni dopo Hiroshima: la memoria che ci chiede di agire
    Editoriale
    Prossimamente si svolgerà la Steadfast Noon, l’esercitazione NATO che simula la guerra nucleare

    80 anni dopo Hiroshima: la memoria che ci chiede di agire

    Oggi ricorre l’anniversario della prima bomba atomica usata contro un centro abitato. Una strage di civili, mostruosamente giustificata come necessaria e che ancora oggi chiede giustizia. Soprattutto ci impone una domanda: può accadere di nuovo?
    6 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)