Il video in streaming che NHK, la principale emittente nipponica, ha trasmesso e posto nel web e che rimarrà online per tutto l'anno prossimo. Una testimonianza per mantenere viva l'attenzione e gli sforzi di tutti noi "operai della pace" perché l'incubo atomico possa finalmente cessare.
24 dicembre 2024 - Roberto Del Bianco
ICAN e un futuro senza armi nucleari, tre giorni di formazione a Hiroshima per giovani attivisti
Il Giappone rinforza spesa militare e basi USA sul suo territorio mentre parla di pace e disarmo nucleare. Gli Hibakusha: "Perché il nostro governo non firma il TPNW? La nostra Costituzione confida in chi ama la pace"
22 febbraio 2023 - Maria Pastore
La Decima Conferenza si è chiusa senza un documento ufficiale
Il Trattato è composto di 11 articoli e mira a scongiurare la catastrofe di un conflitto nucleare. Ancora oggi, lungi dal preservare la pace e la sicurezza, le armi nucleari sono utilizzate come strumenti di politica, legati alla coercizione, all'intimidazione e all'intensificarsi delle tensioni.
Una piccola notizia che passa in secondo piano, mentre commemoriamo il bombardamento di Hiroshima il 6 agosto di 76 anni fa. Che però ribalta l’anniversario al di là del solo ricordo storico e lo riporta ancora una volta alla sua concretezza.
Come tutti gli anni, durante le celebrazioni dell'anniversario della "bomba": il sindaco di Hiroshima ha esposto il suo discorso di "Dichiarazione di pace"
Sessantuno anni più tardi, il numero delle nazioni affascinate dal male e schiave delle armi nucleari sta crescendo. La famiglia umana si trova ad un bivio. Tutte le nazioni saranno schiave? O tutte le nazioni si libereranno di questa schiavitù? Questa scelta pone un’altra domanda. E’ accettabile per le città, e specialmente per i bambini innocenti che le abitano, essere gli obiettivi di armi nucleari?
La risposta è evidente, e gli ultimi sessantuno anni ci hanno mostrato la strada verso la liberazione.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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