
- In allegato il file con i link alle varie registrazioni vocali della poesia
Podcasts di solidarietà col popolo palestinese
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz) - Dialogo con una ragazza palestinese
"Ogni minuto potrebbe essere l’ultimo"
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».18 agosto 2025 - Gianni Svaldi - Iniziativa in provincia di Taranto, nella Piazza Plebiscito a Martina Franca
“Se dovessi morire, fa che porti speranza, fa che io sia un racconto”
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.17 agosto 2025 - Redazione PeaceLink - Sono inorridito per il genocidio del popolo palestinese
Il suicidio di Israele e dell’Occidente
Possiamo solo chiederci se siamo rimasti umani o siamo diventati bestie, anzi, peggio, perché le bestie non commettono questi orrori e questo scempio, ma uccidono le loro prede solo per istinto e per fame.25 luglio 2025 - Alex Zanotelli - Appello urgente al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani
Per la tutela dell’equipaggio dell’imbarcazione Handala diretta a Gaza
I membri dell’equipaggio salpato da Gallipoli il 20 luglio hanno infatti segnalato la presenza di numerosi droni nei pressi dell’imbarcazione, durante la seconda notte di navigazione, in prossimità delle coste meridionali di Creta.23 luglio 2025 - Salento per la Palestina Lista aggiornata prodotti israeliani da boicottare
Guida al boicottaggio di aziende e prodotti5 luglio 2025- Indovina quale dei due episodi il governo britannico considera terrorismo.
Israele uccide civili palestinesi, attivisti imbrattano un aereo
Il 20 giugno le forze israeliane hanno aperto il fuoco su civili palestinesi durante una distribuzione di aiuti, uccidendo 23 persone. Lo stesso giorno, alcuni attivisti di Palestine Action sono entrati in una base militare britannica e hanno imbrattato due aerei militari come forma di protesta.22 giugno 2025 - Sally Rooney (scrittrice irlandese) - Sotto il sole cocente
Da Marzabotto ottomila pacifisti sfilano per Gaza
Da tutta Italia a Monte Sole per dire basta alla guerra a Gaza. Centinaia di associazioni, sindaci e semplici cittadini hanno percorso 8 km fino a Monte Sole per chiedere la fine del massacro. Forte la denuncia contro Netanyahu, un appello corale alla pace e al rispetto del diritto internazionale.15 giugno 2025 - Redazione PeaceLink - Tra Mesagne e Latiano, in provincia di Brindisi
Una marcia di solidarietà con Gaza
Uniti per dire stop al genocidio, gridando “Palestina libera” a squarciagola, sognando che la nostra voce giunga a chi soffre e a chi decide.2 giugno 2025 - Imam Saifeddine Maaroufi - I maxi-manifesti a Vicenza per Gaza
"Il tuo silenzio ci sta uccidendo"
I pannelli sono stati pagati regolarmente e rimarranno affissi fino al 3 giugno. Una volta rimossi, ne farò mettere altri. Perché non voglio tacere. Se cercate di zittirmi, non ci riuscirete. Non si può zittire la verità. Non si può mettere a tacere l’umanità, né ignorare ciò che sta accadendo.28 maggio 2025 - Maria - Un gesto di pietas e di denuncia
I Sudari di Gaza
Sabato 24 maggio saranno esposti ovunque dei lenzuoli bianchi per le vittime palestinesi. Occorre sospendere i rapporti militari con Israele. L’Italia li ha formalizzati in un Memorandum che si rinnoverà automaticamente il prossimo 8 giugno se non ci sarà una decisione politica di revoca.21 maggio 2025 - Redazione PeaceLink - La misura adottata dalla Camera USA rappresenta un pericoloso precedente
Per difendere Netanyahu la Camera USA sanziona la Corte penale internazionale
Questo atto è stato motivato dalla decisione della CPI di emettere un mandato d’arresto per i crimini a Gaza contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu, evidenziando una frattura tra gli Stati Uniti e il sistema di giustizia internazionale.20 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
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