Il 20 giugno le forze israeliane hanno aperto il fuoco su civili palestinesi durante una distribuzione di aiuti, uccidendo 23 persone. Lo stesso giorno, alcuni attivisti di Palestine Action sono entrati in una base militare britannica e hanno imbrattato due aerei militari come forma di protesta.
I pannelli sono stati pagati regolarmente e rimarranno affissi fino al 3 giugno. Una volta rimossi, ne farò mettere altri. Perché non voglio tacere. Se cercate di zittirmi, non ci riuscirete. Non si può zittire la verità. Non si può mettere a tacere l’umanità, né ignorare ciò che sta accadendo.
28 maggio 2025 - Maria
Le Nazioni Unite hanno chiesto "un'inchiesta approfondita"
Partecipava a una protesta in difesa di agricoltori palestinesi in Cisgiordania. L'uccisione dell'attivista turco-americana ha provocato l'indignazione anche dell'ONU il cui portavoce ha dichiarato che i civili "devono essere protetti in ogni momento".
Una delegazione italiana è arrivata nei giorni scorsi al valico di Rafah. Ne ha fatto parte anche Luisa Morgantini che in questo video racconta la sua esperienza. Esprime il suo punto di vista sulla questione palestinese in modo accorato e con grande spirito di umanità.
10 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
E' sostenuto dalla rete Mesarvot che difende gli obiettori
E' il primo obiettore di coscienza israeliano imprigionato in questa guerra e potrebbe scontare ancora più tempo in prigione se continua a rifiutarsi di arruolarsi. Ha dichiarato: "L'attacco criminale a Gaza non risolverà l'atroce massacro compiuto da Hamas".
27 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Le iniziative del REC (Remedial Educational Center)
Qualche anno fa, il 6 agosto, la spiaggia di Gaza era un tripudio di palloncini colorati, quelli lanciati dai bimbi del REC (Remedial Educational Center) idealmente verso i bimbi di Hiroshima. Quando la scuola è stata distrutta, i soldati israeliani hanno scritto sulla lavagna: "Sorry ragazzi, abbiamo distrutto i vostri giocattoli. Siete nati nel posto sbagliato nel momento sbagliato".
Il 18 settembre 1982 - complici i militari israeliani - fu portato a termine il massacro compiuto dai falangisti. Provocò tremila vittime palestinesi, nel campo per rifugiati in Libano alla periferia di Beirut
16 settembre 2012 - Francesca Borri
Il libro di Francesca Borri edito da Manifestolibri
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