E' sostenuto dalla rete Mesarvot che difende gli obiettori

Tal Mitnik

E' il primo obiettore di coscienza israeliano imprigionato in questa guerra e potrebbe scontare ancora più tempo in prigione se continua a rifiutarsi di arruolarsi. Ha dichiarato: "L'attacco criminale a Gaza non risolverà l'atroce massacro compiuto da Hamas".
27 dicembre 2023
Redazione PeaceLink

Tal Mitnik, obiettore di coscienza israeliano

Tal Mitnik, un israeliano di 18 anni, è stato condannato a scontare 30 giorni in una prigione militare israeliana per essersi rifiutato di arruolarsi nelle forze di difesa israeliane per combattere in una guerra che ritiene essere “criminale”.

Diventa il primo obiettore di coscienza imprigionato in questa guerra e potrebbe scontare ancora più tempo in prigione se continua a rifiutarsi di arruolarsi.

Poco prima di entrare in una base militare dove si è rifiutato di arruolarsi ed è stato condannato, Mitnik ha detto a Mesarvot (la rete che sostiene i giovani obiettori): “Mi rifiuto di arruolarmi. Credo che il massacro non possa risolvere il massacro. L'attacco criminale a Gaza non risolverà l'atroce massacro compiuto da Hamas. La violenza non risolverà la violenza ed è per questo che mi rifiuto”.

Note: EBCO
https://twitter.com/ebcobeoc/status/1727628044242698265

Informazioni su EBCO

L'Ufficio europeo per le obiezioni di coscienza (EBCO) è stato fondato nel 1979 come organizzazione ombrello per le associazioni nazionali di obiettori di coscienza, con l'obiettivo di promuovere campagne collettive per il rilascio degli obiettori di coscienza imprigionati e fare pressioni sui governi e le istituzioni europee per il pieno riconoscimento del diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare.

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